G

Graziano Cavallini

Ospite
Ripeto che tecnicamente quello che tu chiedi è la copertura di una parte di danno no assicurata con la prima compagnia che vorresti fosse garantito dalla seconda e viceversa. Confermo che non è possibile. Ribadisco anche che è meglio cercare una polizza con franchigia fissa, nell'esempio di prima 250.000-10.000= 240.000.
Anche se informi le compagnie ciò che conta è che ne contratto c'è scritto che la parte di danno non coperta (oltre il 50% della somma assicurata) o la franchigia per l'altra non possono essere assicurati presso altro assicuratore pena la decadenza del contratto.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Anche se informi le compagnie ciò che conta è che ne contratto c'è scritto che la parte di danno non coperta (oltre il 50% della somma assicurata) o la franchigia per l'altra non possono essere assicurati presso altro assicuratore pena la decadenza del contratto.

Ti ringrazio per la delucidazione.

Però mi domando: ma a che serve un meccanismo del genere? Voglio dire: io avrei voluto pagare due assicurazioni. Così mi obbligano a pagarne una sola. E' solo un danno che il sistema assicurativo reca a se stesso... o sbaglio?

Buono a sapersi, comunque, perché altrimenti in effetti io avrei chiesto la possibilità di farlo alle due assicurazioni e magari quelli m'avrebbero detto di farlo facendo un affarone, visto che per anni avrei pagato due premi mentre loro sarebbero stati nella certezza che mai né l'una né l'altra m'avrebbe restituito nulla...

Grazie ancora.
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Purtroppo il discorso è molto più complesso, la cosa non è possibile per vincoli di codice civile e per i meccanismi di riassicurazione che le compagnie utilizzano per trasferire a loro volta parte dei rischi che assumono, oltre al fatto che scoperti e franchigie non possono essere assicurati con altra compagnia.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie ancora per la chiarezza.

Approfitto per chiederti: sento dire che non è possibile assicurare un singolo appartamento all'interno di un condominio per terremoto, ma che occorrerebbe assicurare l'intero condominio; questo, mi dicono, perché le assicurazioni coprono un valore di ricostruzione e quindi non risarcirebbero se, poniamo, il condominio fosse raso al suolo e poi, per svariati motivi, non venisse ricostruito.

Tuttavia, gli assicuratori cui io mi sono rivolto finora (Lloyd Italico, Groupama, Axa, Poste) non hanno avuto obiezioni al fatto che io assicurassi contro il terremoto solo il mio appartamento, anche se non è assicurato l'intero condominio.

Cosa devo pensare? Non fanno obiezioni proprio perché pensano che per loro sia un motivo in più per non risarcire eventuali danni? Però penso che se fosse necessario assicurare per intero un condominio e non si coprisse un singolo appartamento questo dovrebbe essere scritto chiaramente nelle loro polizze, come invece non mi pare sia...

Mi scuso se la domanda è troppo ingenua o malposta, non capisco nulla d'assicurazioni...
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Premetto che per rispondere dovrei conoscere la situazione attuale e per essa intendo se c'è assicurazione sul condominio, quali rischi copre e se è assicurato l'intero condominio oppure alcuni appartamenti sono esclusi. Detto ciò nessuna Compagnia assicura solo il rischio terremoto (di solito è un'estensione della polizza della casa). Se il tuo appartamento fosse compreso nella polizza del condomio dovresti chiedere all'amministratore di escluderlo dalla polizza (cosa abbastanza difficile) e poi procedere con la sottoscrizione di una nuova polizza che comprende anche il terremoto), oppure c'è un pagare 2 polizze (1 con il condominio ed 1 personale) comunicando all'assicuratore del condominio che ne esiste un'altra. In questo caso se ci dovesse essere un sinistro (non per terremoto) le 2 Compagnie concorrerebbero a pagare il danno calcolato sul capitale più alto (pago 2 assicurazioni ma ricevo un solo indennizzo), che è cosa diversa da assicurare franchigie o scoperti.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Ti ringrazio.
In realtà, c'è un'assicurazione condominiale, ma non copre il rischio terremoto. Quindi se dovessi fare una mia assicurazione sull'appartamento che copre anche il terremoto, dovrei comunicare alla mia assicurazione che esiste anche un'assicurazione condominiale (non sul rischio terremoto ma su quello incendio ecc.) e viceversa, corretto?
Questo può portarmi problemi?
Tra l'altro, ho provato a capire se mi era possibile assicurare per il terremoto l'appartamento con la stessa assicurazione del condominio (la Reale Mutua), ma mi hanno risposto che non è possibile...
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
E' corretto. Nessun problema se si comunica ad entambe le Compagnie che esiste un'altra polizza, però pago 2 premi per avere solo un'assicurazione. Per quanto riguarda Reale Mutua come per le altre Compagnie in questo momento non si assume il rischio terremoto nelle aree colpite da sisma (Bologna, Ferrara, Modena, Mantova, Rovigo).
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Per quanto riguarda Reale Mutua come per le altre Compagnie in questo momento non si assume il rischio terremoto nelle aree colpite da sisma (Bologna, Ferrara, Modena, Mantova, Rovigo).

Cioè, intendi dire che d'ora in poi non assicura più in quelle zone su quel rischio, oppure che non sta onorando le polizze che aveva già stipulato e che avrebbero dovuto risarcire danni sismici?

A me in realtà avevano detto che non avevano una polizza con clausola antisismica dedicata ai singoli appartamenti e che se ne sarebbe potuto parlare solo come assicurazione condominiale, cosa però che richiede prima l'approvazione dell'assemblea condominiale e tempi dunque lunghi...

Tra l'altro, ho chiesto a Reale Mutua se, visto che loro hanno l'assicurazione incendio, avrei potuto eventualmente non assicurare per l'incendio l'appartamento con la mia singola assicurazione, proprio per non pagare due premi per la stessa cosa, ma mi hanno sconsigliato di farlo, dicendo che la loro assicurazione copriva i danni condominiali mentre la mia avrebbe coperto i danni del singolo appartamento... da quello che mi dici, mi viene il dubbio che forse fosse solo un modo per provare a girare all'altra assicurazione i danni da incendio, o sono troppo sospettoso?
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
La estensione al terremoto è riservata alla direzione della Compagnia, ed in questo momento per quanto ne so autorizza l'estensione a questo rischio nelle aree colpite da terremoto per 2 motivi:
  1. I contratti assicurativi si basano sull'alea (la probabilità che un evento accada). In questo momento l'alea viene meno perchè c'è la certezza che il fenomeno accada.
  2. Assumere questo tipo di rischi in questo momento vorrebbe dire prendersi sicuramente dei "chiodi", intendendo che più di uno ci prova ad assicurare fabbricati già lesionati, sperando che la Compagnia non se ne accorga.
Questo non significa che non assumeranno più o non stanno onorando i contratti ( per esempio Reale ha una stima di danni da pagare di alcune centinaia di milioni), semplicemente si riprenderà ad assicurare quando si avrà la certezza" che il fenomeno in corso sarà terminato.
 

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