Mi hai frainteso:
1) Io non sopravvaluto l'immobile, anzi, lo demolisco, però invece che fare come tanti, che si risentono e dicono al proprietario: "allora, fattelo vendere da un'altro, io mi rifiuto", io dico: "guarda, è impossibile venderlo a quello che chiedi" e poi faccio in modo di portarlo a dirmi "via dai fai il bravo, almeno provaci" e io accetto.
2) Si, forse lavoro in un mercato un po particolare, per cui può darsi che tu non abbia compreso: mediazione tipica al 100% non vi è nessun incarico, neanche non in esclusiva, la parola d'ordine qua è: tutti provano con tutti a vendere tutto; se misuri le parole, in questo mercato hai sempre ragione te, sono gli altri che dicono: hai ragione, ma io faccio lo stesso come ti pare (essendo coscenti di sbagliare), quindi da un punto di vista di professionalità tu caschi sempre in piedi.
Ma ti ripeto, io forse lavoro in un mercato troppo particolare.
Le case si vendono quando offerta e domanda si incontrano, tale punto di incontro è spesso differente da qualsasi criterio, il valore poi, si sa, non è il prezzo. aggiungete che si vendono case "fuori prezzo" ( al prezzo giusto, non a quello richiesto)e quello che è a prezzo rimane spesso li a marcire e vedrete come i luoghi comuni perdono consistenza. Un mondo difficile
