Fatter

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
l’anno scorso abbiamo sottoscritto un preliminare di compravendita di una villetta con l’impresa costruttrice; il contratto prevede la permuta del ns vecchio appartamento ad un prezzo prestabilito ed il resto in contanti. La scadenza del preliminare è stata fissata dopo 10 mesi circa dalla sottoscrizione per consentire a noi e all’impresa di vendere il ns vecchio appartamento. Nel frattempo abbiamo preso possesso dell’immobile e attualmente ci abitiamo. Passati i 10 mesi il ns appartamento non è stato venduto e l’impresa si rifiuta di prenderlo in permuta sostenendo che senza la vendita di quest’ultimo non ha i soldi per estinguere l’ipoteca che la banca finanziatrice gli ha acceso sulla villetta in cui adesso abitiamo. Mi chiedevo: se anche facessimo causa per ottenere l’esecuzione del contratto (non lo scioglimento perché abbiamo dato anticipi ed effettuato lavori cospicui nell’immobile che è stato preso al grezzo, e quindi non converrebbe), cosa si verifica? Il giudice ci assegnerebbe la villetta gravata dall’ipoteca?? E quindi in sostanza il problema rimane? Se le cose stanno così non ne varrebbe la pena, giusto??
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Ciao a tutti,
l’anno scorso abbiamo sottoscritto un preliminare di compravendita di una villetta con l’impresa costruttrice; il contratto prevede la permuta del ns vecchio appartamento ad un prezzo prestabilito ed il resto in contanti. La scadenza del preliminare è stata fissata dopo 10 mesi circa dalla sottoscrizione per consentire a noi e all’impresa di vendere il ns vecchio appartamento. Nel frattempo abbiamo preso possesso dell’immobile e attualmente ci abitiamo. Passati i 10 mesi il ns appartamento non è stato venduto e l’impresa si rifiuta di prenderlo in permuta sostenendo che senza la vendita di quest’ultimo non ha i soldi per estinguere l’ipoteca che la banca finanziatrice gli ha acceso sulla villetta in cui adesso abitiamo. Mi chiedevo: se anche facessimo causa per ottenere l’esecuzione del contratto (non lo scioglimento perché abbiamo dato anticipi ed effettuato lavori cospicui nell’immobile che è stato preso al grezzo, e quindi non converrebbe), cosa si verifica? Il giudice ci assegnerebbe la villetta gravata dall’ipoteca?? E quindi in sostanza il problema rimane? Se le cose stanno così non ne varrebbe la pena, giusto??

Se avevi realmente un contratto per permuta col costruttore non capisco perché sei entrato nella nuova casa prima di rogitare.
 

Fatter

Membro Junior
Privato Cittadino
Era previsto nel preliminare: noi acquirenti prendevamo possesso subito del nuovo immobile facendone i lavori di ultimazione. Al termine dei 10 mesi il contratto prevedeva un'opzione per o pagare tutta la cifra oppure dare in permuta l'appartamento vecchio ad un prezzo prestabilito e dare cash il delta.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Era previsto nel preliminare: noi acquirenti prendevamo possesso subito del nuovo immobile facendone i lavori di ultimazione. Al termine dei 10 mesi il contratto prevedeva un'opzione per o pagare tutta la cifra oppure dare in permuta l'appartamento vecchio ad un prezzo prestabilito e dare cash il delta.

E' il senso dell'accordo che mi stupisce perché presumeva cio' che poteva essere possibile....cioè quello che ora accade
 

Fatter

Membro Junior
Privato Cittadino
E' il senso dell'accordo che mi stupisce perché presumeva cio' che poteva essere possibile....cioè quello che ora accade

Diciamo più semplicemente che il venditore è stato in malafede, perchè se effettivamente non avevi le possibilità finanziarie per addivenire ad una permuta, anche se parziale, non la dovevi proporre, ma evidentemente pur di vendere ed incassare subito qualche anticipo....così è andata: ma se ricorressi ad un giudice che li condannasse ad assegnarmi la casa, me la ritroverei ipotecata, corretto?
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Diciamo più semplicemente che il venditore è stato in malafede, perchè se effettivamente non avevi le possibilità finanziarie per addivenire ad una permuta, anche se parziale, non la dovevi proporre, ma evidentemente pur di vendere ed incassare subito qualche anticipo....così è andata: ma se ricorressi ad un giudice che li condannasse ad assegnarmi la casa, me la ritroverei ipotecata, corretto?

Stabilisci il rogito a 12 mesi e non ti viene il dubbio che questa situazione si possa concretizzare?
Sarebbe bastato fare l'accordo senza trasferirsi, oggi l'accordo sarebbe decaduto.
Adesso o svendi la tua vecchia casa oppure torni a viverci. Fare causa significa tirarla alle lunghe senza comunque ottenere un risultato certo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Oggi tornare indietro non serve bisogna risolvere questa situazione. Il costruttore era fiducioso per la vendita ..... Non credo e spero non abbia agito in malafede.
Ora bisogna cercare di vendere l'immobile non vedo altre alternative.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come era formulata l'opzione?
Quant'è il distacco tra il valore della casa da dare in permuta e quello di mercato attuale?

Non è detto che tu debba vendere di corsa, se era tuo il diritto di scelta su come pagare puoi cominciare col mettere in mora il costruttore offrendo l'adempimento secondo il contratto...

Temo che la cosa migliore sia avere un consulto con un legale in merito, ci sono troppe variabili che non conosciamo.
 

Fatter

Membro Junior
Privato Cittadino
Come era formulata l'opzione?
Quant'è il distacco tra il valore della casa da dare in permuta e quello di mercato attuale?

Non è detto che tu debba vendere di corsa, se era tuo il diritto di scelta su come pagare puoi cominciare col mettere in mora il costruttore offrendo l'adempimento secondo il contratto...

Temo che la cosa migliore sia avere un consulto con un legale in merito, ci sono troppe variabili che non conosciamo.

L'opzione era così formulata: decorsi i 10 mesi dal preliminare l'acquirente avrebbe potuto a sua scelta o pagare tutta la cifra oppure decidere di dare in permuta l'immobile al prezzo x prestabilito e pagare il delta.
Nel frattempo sempre il preliminare prevedeva l'immissione in possesso dell'immobile per effettuare i lavori di ultimazione (mancavano pavimenti, impianto elettrico, porte) a ns spese.
Ma anche se lo mettessi in mora (e comunque una raccomandata in tal senso l'ho già fatta) cosa ottengo? L'assegnazione della nuova casa con su l'ipoteca della banca del venditore? Oppure l'esatte adempimento comporta anche l'onere per il venditore di cancellare l'ipoteca (ma se la SRL, è una società, non ha i soldi per farlo la vedo comunque grigia)? Il punto è che non vorrei buttare via altri soldi....
 

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