PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Ci può anche stare se vieni liberato da una zavorraccia scomoda ed economicamente dispendiosa.

Dipende a quale utilizzo e' destinato il ricavato della vendita.

Se si mettono a reddito affittando, il grado di redditivita' di quei vecchi alloggi, in proporzione, non hanno nulla da invidiare a quanto possono rendere alloggi nuovi, acquisiti per la stessa ragione.

Oggi con c.a 150k euro se ne possono acquistare anche tre unita'.

Le nuove costruzioni sono ferme al palo.

Gli operatori costruttori, sono anni che non hanno cominciato iniziative nuove, per via dell'alto rischio e della poca stabilita' ed alta incertezza dei prezzi.

Il nuovo che si vede in giro proposto oggi e' lo stesso di qualche anno fa'.

.. e allora ben tornato mercato dell'usato.

Ci sei mancato.
 

tharapyo

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Agente Immobiliare
Che poi non capisco dove sia lo scandalo nel chiedere il 3% ciascuno a venditore e acquirente, anzi io per "pezzi" del genere 4k o 5k forfettari li prendo, e ci stanno tutti visto l'impegno che ci vuole per piazzarli...
 

Overlook Hotel

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Privato Cittadino
Che poi non capisco dove sia lo scandalo nel chiedere il 3% ciascuno a venditore e acquirente, anzi io per "pezzi" del genere 4k o 5k forfettari li prendo, e ci stanno tutti visto l'impegno che ci vuole per piazzarli...
poi uno si chiede il perchè della fuga dai mediatori........ma non esiste che uno si porti a casa un malloppo del genere...suvvia.......in sostanza tu confermi che chi fa da sè fa per tre(%).........
 

specialist

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Privato Cittadino
Attualmente la provvigione dovrebbe gravare tutta sul venditore e l'acquirente, a > ragione se paga cash dovrebbe versare un rimborso spese o poco più.
 

PyerSilvio

Membro Storico
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poi uno si chiede il perchè della fuga dai mediatori........ma non esiste che uno si porti a casa un malloppo del genere...suvvia.......in sostanza tu confermi che chi fa da sè fa per tre(%).........

Non e' obbligatorio avvalersi di intermediazioni.

Se guardare e conteggiare le entita' destinate alle tasche dell'intermediario, risulta essere tanto insopportabile, meglio intraprendere arrischiando, facendo senza.

L'acquirente, salvo particolari pattuizioni, paga sempre il tre x cento.

Difficilmente paghera' di piu' ed ha ragione.
Sta pagando un prezzo pieno.

Diversi sono invece, i rapporti e gli intendimenti possibili, con parte venditrice, scaturendi dagli obbiettivi che questi si sono posti, nell'utilizzo di quel determinato ricavo generato.

Nell'intermediazione e per le sue entita' di commissioni, non esiste il troppo o il troppo poco.
Bensi' "quell'abbastanza" che le parti pattuiscono tra loro.

In una storia recente, durante una collaborazione con un "pesce grosso" locale, mi e' capitato in un contesto di permuta di case completamente da riqualificare, di intermediare a piu' riprese, reperendo acquirenti, per oggetti di vendita ceduti a "pezzi".

Ovvero ceduti a piu' soggetti che acquistano nello stesso luogo.

Considerato che i soggetti venditori fossero due, a conti fatti, nell'operazione, il pesce grosso ha intascato piu' di ciascun venditore.
Manco fosse un effettivo proprietario.

Guardando nelle mie tasche, stante l'entita' delle mie mediazioni, che in un ordine totale tra ciascuna parte, risultava essere per la totale operazione, in ordine al dieci x cento, nulla da eccepire su quel bizzarro operato.

In sede di definitiva sottoscrizione degli atti, sospettavo di non trovare espressioni di felicita' e di giubilo, in capo ai venditori.

Invece mi sbagliavo.
Erano contentissimi.

Pesci grossi e pesci piccoli, venditori ed acquirenti tutti in piena sintonia.

Abbiamo aperto un panettone e stappato una bottiglia.

Buon Natale e felice anno nuovo.
 
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tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quoto in pieno Pyersilvio!!! e faccio un esempio:
Nel corso di quest'anno abbiamo chiuso un paio di vendite con un nostro cliente che già in passato aveva comprato appartamenti per investimento (e pagato le relative provvigioni)
- appartamento proveniente da eredità, nient'altro che un peso per gli eredi, completamente da ristrutturare avendo le rifiniture originali del 1965, ma ottima posizione centrale vicino stazione
richiesta 165000 - comprato a 110000 + 10000 x agenzia
- appartamento nuda proprietà anziana madre invalida+ usufrutto ai 2 figli, anche qui completamente originale di metà anni' 60, con in più Equitalia alle calcagna di uno dei figli, però anche qui centrale e con posto auto che in zona vale oro
richiesta 140000 - venduto a 110000 + 9000 provvigioni
In entrambi i casi non abbiamo certo preso le provvigioni solo per aver messo un cartello e fatto visitare la casa, ma per l'accorta opera di reperimento acquirente, l'importante azione di convincimento verso i venditori, la risoluzione di vari problemi catastali/documentali/burocratici ecc.
Non abbiamo forse brindato con i clienti come Pyersilvio, però l'acquirente ha aggiunto al suo patrimonio un paio di immobili che, dopo una sistematina, gli assicurano un congruo introito in affitti, i venditori si sono "liberati" da situazioni ormai scomode.
Le provvigioni in questi casi, lungi dall'essere un costo, rappresentano un importante investimento in tranquillità. Poi, se siete così bravi, fate pure da soli, per citare Piersylvio (e poi smetto, lo giuro) non c'é mica l'obbligo di passare per il mediatore, case in vendita privatamente ce ne sono tante...
 
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Overlook Hotel

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Non e' obbligatorio avvalersi di intermediazioni.

Se guardare e conteggiare le entita' destinate alle tasche dell'intermediario, risulta essere tanto insopportabile, meglio intraprendere arrischiando, facendo senza.

L'acquirente, salvo particolari pattuizioni, paga sempre il tre x cento.

Difficilmente paghera' di piu' ed ha ragione.
Sta pagando un prezzo pieno.

Diversi sono invece, i rapporti e gli intendimenti possibili, con parte venditrice, scaturendi dagli obbiettivi che questi si sono posti, nell'utilizzo di quel determinato ricavo generato.

Nell'intermediazione e per le sue entita' di commissioni, non esiste il troppo o il troppo poco.
Bensi' "quell'abbastanza" che le parti pattuiscono tra loro.

In una storia recente, durante una collaborazione con un "pesce grosso" locale, mi e' capitato in un contesto di permuta di case completamente da riqualificare, di intermediare a piu' riprese, reperendo acquirenti, per oggetti di vendita ceduti a "pezzi".

Ovvero ceduti a piu' soggetti che acquistano nello stesso luogo.

Considerato che i soggetti venditori fossero due, a conti fatti, nell'operazione, il pesce grosso ha intascato piu' di ciascun venditore.
Manco fosse un effettivo proprietario.

Guardando nelle mie tasche, stante l'entita' delle mie mediazioni, che in un ordine totale tra ciascuna parte, risultava essere per la totale operazione, in ordine al dieci x cento, nulla da eccepire su quel bizzarro operato.

In sede di definitiva sottoscrizione degli atti, sospettavo di non trovare espressioni di felicita' e di giubilo, in capo ai venditori.

Invece mi sbagliavo.
Erano contentissimi.

Pesci grossi e pesci piccoli, venditori ed acquirenti tutti in piena sintonia.

Abbiamo aperto un panettone e stappato una bottiglia.

Buon Natale e felice anno nuovo.


se ciò che dici è tutto vero,credo che tu debba essere uno ricco sfondato.
e allora mi chiedo cosa te ne stai a fare a perdere il tuo prezioso tempo in un forum come questo,alla vigilia del capodanno peraltro.......fossi in te prendo il primo aereo per le seychelles e buonanotte al secchio.....ciao,piero.
 

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