francesca63

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L'avevo letto sui giornali, ma ora l'ho sperimentato nel mio condominio: sono uscita stasera per buttare la pattumiera nel cortile condominiale, e, sulla porta dell'ascensore, ho trovato questo biglietto:
" sono XY, nipote della signora del 5 piano; offro il mio aiuto per le vostre necessità, per fare la spesa o andare in farmacia.Chiamatemi al 348.......".
Confesso che mi sono quasi commossa; il ragazzo in discussione ci ha tirati scemi quando era piccolo, urlava e giocava rumorosamente, era maleducato...ora dimostra una gentilezza inaspettata verso gli anziani del condominio ( oggi all'esselnnga vicino casa c'erano code di quasi un'ora, per gli ingressi contingentati).
Vi garantisco che qui a Milano c'è bisogno di queste dimostrazioni di solidarietà spicciola, soprattutto per le persone sole, e anche le piccole cose fanno piacere.
:)
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
quando era piccolo, urlava e giocava rumorosamente, era maleducato...

Era come tanti bambini... Sono pochissimi quelli come me che da piccini erano timidi timidi (lo sono anche ora), e non chiedevano mai nulla. E mia mamma premurosa: "Vuoi questo? Vuoi quest'altro?". Io stavo bene così :)
Comunque questa solidarietà va bene perché le persone anziane o immunodepresse, meno si espongono, meglio è.
 

specialist

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Privato Cittadino
Comunque questa solidarietà va bene perché le persone anziane o immunodepresse, meno si espongono, meglio è.
E dato che sono quelle che si ammalano più gravemente sarebbe stato molto meglio obbligarle a rimanere in casa fin dall'inizio. Ancora adesso si vedono troppi ultrasettantenni in giro come se niente fosse che dovrebbero starsene in casa almeno fino a quando la situazione si sarà stabilizzata su livelli di rischio accettabili.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ancora adesso si vedono troppi ultrasettantenni in giro come se niente fosse

Un po' c'è da capirli. Questi vecchietti sono nati durante la Seconda Guerra Mondiale, quindi ti lascio immaginare cosa possono aver visto o vissuto; alcuni di loro ricordano perfettamente la Guerra, perché avevano 5 o 6 anni. Sottovalutano questo virus, quando vedono la coda fuori dal supermercato non capiscono, hanno bisogno che qualcuno gli spieghi che devono mettersi a 50 metri dall'ingresso, in coda, perché bisogna stare a 1 metro di distanza. Hanno visto cose peggiori, ma il brutto di questo virus è che è una delle tante cose peggiori, ma a differenza delle bombe, il virus non si vede, ma di danni gravi ne fa comunque. Loro non capiscono e sorridono, forse pensano "Poveri giovani, in che mondo viviamo". Speriamo che i primi caldi spazzino via tutto; visto che non è stato ancora dimostrata la sensibilità del virus alle alte temperature, io ci spero fermamente. E voglio vedere se qualcuno la prossima estate si lamenta che sono 38 gradi e fa troppo caldo, se questo serve ad ammazzare il virus.
 

cafelab

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Mio papà è del '38, a lui piace raccontare di quando si faceva la fame, ma difficilmente potrà ricordare la guerra
Ieri al telefono mi parlava dei posti di blocco durante il rapimento di Moro, e della Spaziale che si era preso,
forse perchè certe cose le hai vissute già e noi abbiamo avuto una vita più sicura

ricordo mia nonna che mi raccontava di essere scappata dalla Toscana durante i bombardamenti con i figli e che una mia zia aveva perso una scarpa, un dettaglio curioso che ho sentito in tante occasioni
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
ricordo mia nonna che mi raccontava di essere scappata dalla Toscana durante i bombardamenti

Mia nonna buon'anima era nata nel 1917, pensa quante cose mi ha raccontato. Lei ha visto la fine della Prima Guerra Mondiale, e si è fatta tutta la Seconda Guerra Mondiale, bombardamenti compresi.
 

specialist

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Il problema è che a causa della loro ostinazione, oltre a rischiare di morire di polmonite molto più degli altri saturano i pochi posti disponibili in terapia intensiva. La gente deve capire che questa non è una malattia grave, ma neppure da sottovalutare, perché essendosi propagata molto velocemente ha messo a nudo le gravi carenze del nostro sistema sanitario. Non voglio neanche pensare a quello che succederà quando e se dalla Lombardia si propagherà da Roma compresa in giù. Oltretutto non è ancora dato di sapere se l'immunità dei guariti sia transitoria o definitiva e in assenza di terapie o di un vaccino efficaci il caldo nelle migliore delle ipotesi sposterebbe solo il problema in autunno.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
oltre a rischiare di morire di polmonite molto più degli altri saturano i pochi posti disponibili in terapia intensiva.
.... frase piuttosto infelice. Sembra di leggervi: "come vi permettete di saturare il mio posto, voi che in fondo avete già vissuto"?
ha messo a nudo le gravi carenze del nostro sistema sanitario
Qui invece dissento in pieno: non tanto per quel che hai scritto tu, ma per le idiozie che sentiamo dai vari personaggi intervistati, che , per non far polemica, polemizzano in continuo.

Non esiste al mondo servizio/struttura, che regga indefinitamente e con risorse infinite, ad una emergenza mondiale.

Il nostro sistema sanitario ha certamente delle carenze: ma quelle che riscontriamo nel tempo ordinario. Di fronte a questa emergenza sta dimostrando di fare anche l'impossibile.

Altri paesi ben più importanti del nostro, stanno optando per soluzioni darwiniane, ben sapendo appunto che il "loro" sistema sanitario non reggerebbe nemmeno al primo impatto.
 

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