titti_roma

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Purtroppo in fase di istruttoria a quanto ho capito di è in una sorta di "stallo", sei nel limbo in cui puoi far tutto MA.....

Se chiedi in banca ti dicono "si puoi farlo,però è meglio se aspetti..."

Ovviamente si tende a suggerire di variare il meno possibile,ma ovviamente se vai ad aumentare lo stipendio o le entrate familiari non penso che ti facciano problemi.L'importante è avvisare sempre.
Secondo te è meglio avvisare? O comunque una volta che il mutuo è deliberato possiamo stare tranquilli?
 

Sbg92

Membro Junior
Privato Cittadino
Secondo te è meglio avvisare? O comunque una volta che il mutuo è deliberato possiamo stare tranquilli?
E' comunque un tassello fondamentale della delibera.. mettiamo caso che deliberano domani e tu fai l'atto in autunno, c'è molto tempo di mezzo. Loro potrebbero (ipotesi, teorica...) anche rescindere dalla delibera perché con il nuovo lavoro dovrebbero rifare la parte reddituale...

A quanto ho capito per te è un'ipotesi più che certa, ti conviene parlarne quanto prima con loro per evitare scherzi dopo che si ribaltano in perdite di caparre ecc ecc
 

Rafel

Membro Junior
Privato Cittadino
Secondo te è meglio avvisare? O comunque una volta che il mutuo è deliberato possiamo stare tranquilli?

Eh magari lo sapessi :triste: io sono nel limbo come tutti voi :D

Io me ne vado per una logica (che purtroppo in molti casi non funziona) e cioè che : Se l'istituto bancario mi da una delibera UFFICIALE (scritta o altro modo) in cui dicono che a seguito di loro valutazioni ecc. ecc. dispongo di TOT Euro per comprarmi la casa e io vado avanti,salvo catastrofi naturali o economiche non possono rimangiarsi la foglia.

Altrimenti non mi serve a nulla sta delibera se io mentre sto firmando l'atto mi chiami e mi dici "oh guarda che non ti diamo piu nulla" :D
 

titti_roma

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Eh infatti io pure dico questo! Cioè ho paura che alzando il telefono creiamo più problemi che altro, quelli della filiale spesso non sono manco troppo svegli... Premetto che l'azienda di destinazione è un'azienda talmente solida che conosco persone a cui la stessa banca ha dato mutuo con APPRENDISTATO senza garante perché lavoravano in questa azienda...quindi sinceramente non so se è meglio svegliare il can che dorme e aspettare la delibera. Come dice Rafel, io mi aspetto che se la delibera arriva poi è arrivata, non è che stiamo giocando che poi mi dicono ah no non te li diamo più....e poi scusa ma perché parli di salto caparre? Se all'ultimo ci fanno storie aggiungeremo un garante (non sai quanto mi scoccia avendo due lavori d'oro in giovane età, ma vabbè), non la vedi come soluzione?
 

Sbg92

Membro Junior
Privato Cittadino
Se te lo deliberano l'offerta si formalizza (se avevi messo la clausola). Se poi te la revocano per altri motivi (magari quello di cui parli), non si tratta più di un esito negativo dello stesso... La responsabilità non è più attribuibile alla banca. In questa ipotesi..

COMUNQUE io sono dell'idea che la vita è la nostra e la scelta di cambio lavoro va oltre una stupida delibera (che se non è oggi è domani). Quindi se l'offerta è buona accettala e poi dopo, nella peggiore delle ipotesi rifai la domanda. Ma non lascio passare un treno che non so quando ritorna.
 

Rafel

Membro Junior
Privato Cittadino
Infatti,se sei certa di migliorare la tua posizione lavorativa ed economica fallo. Il mutuo potrai rifarlo,ma magari un lavoro cosi non si trova piu.

Poi ognuno è libero (per fortuna) di fare le proprie scelte.
 

titti_roma

Membro Ordinario
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Se te lo deliberano l'offerta si formalizza (se avevi messo la clausola). Se poi te la revocano per altri motivi (magari quello di cui parli), non si tratta più di un esito negativo dello stesso... La responsabilità non è più attribuibile alla banca. In questa ipotesi..

COMUNQUE io sono dell'idea che la vita è la nostra e la scelta di cambio lavoro va oltre una stupida delibera (che se non è oggi è domani). Quindi se l'offerta è buona accettala e poi dopo, nella peggiore delle ipotesi rifai la domanda. Ma non lascio passare un treno che non so quando ritorna.
Intanto grazie! Comunque la clausola sospensiva non l'abbiamo proprio messa, primo perché i proprietari non avrebbero mai accettato di aspettare 6 mesi per sapere se potevano comprarsi un'altra casa...e secondo perché avevamo un mutuo in tasca dello stesso istituto di credito che ci aveva già fatto i conti (tra l'altro con i CUD dell'anno precedente, entrambi notevolmente più bassi) incoraggiandoci addirittura a poter prendere più mutuo. Ora questo mutuo in tasca poi è scaduto nel frattempo, ma in filiale ci hanno sempre detto "ma figurati, se già con mutuo in tasca andava bene, adesso gli stipendi sono entrambi migliorati, appena passa la perizia è fatta". Comunque scusami ma se in questa nefasta ipotesi in cui la banca dopo aver deliberato ma prima del rogito fa un nuovo controllo ma non si limita a CR e CRIF, controlla pure dove lavoriamo e scopre che uno dei due ha cambiato lavoro, come fa a sapere se e quanto durava il periodo di prova? Cioè quantomeno dovrebbero chiamare per chiederlo no? E a quel punto se mettiamo un garante non è possibile mantenere in piedi la stessa pratica senza ripartire?
 

titti_roma

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Infatti,se sei certa di migliorare la tua posizione lavorativa ed economica fallo. Il mutuo potrai rifarlo,ma magari un lavoro cosi non si trova piu.

Poi ognuno è libero (per fortuna) di fare le proprie scelte.
Grazie! Sì ma è assurdo dover rinunciare a comprare casa per un motivo del genere nel 2020
 

Sbg92

Membro Junior
Privato Cittadino
Intanto grazie! Comunque la clausola sospensiva non l'abbiamo proprio messa, primo perché i proprietari non avrebbero mai accettato di aspettare 6 mesi per sapere se potevano comprarsi un'altra casa...e secondo perché avevamo un mutuo in tasca dello stesso istituto di credito che ci aveva già fatto i conti (tra l'altro con i CUD dell'anno precedente, entrambi notevolmente più bassi) incoraggiandoci addirittura a poter prendere più mutuo. Ora questo mutuo in tasca poi è scaduto nel frattempo, ma in filiale ci hanno sempre detto "ma figurati, se già con mutuo in tasca andava bene, adesso gli stipendi sono entrambi migliorati, appena passa la perizia è fatta". Comunque scusami ma se in questa nefasta ipotesi in cui la banca dopo aver deliberato ma prima del rogito fa un nuovo controllo ma non si limita a CR e CRIF, controlla pure dove lavoriamo e scopre che uno dei due ha cambiato lavoro, come fa a sapere se e quanto durava il periodo di prova? Cioè quantomeno dovrebbero chiamare per chiederlo no? E a quel punto se mettiamo un garante non è possibile mantenere in piedi la stessa pratica senza ripartire?
No, semplicemente ti chiedono copia del contratto/lettera di assunzione e la stessa indica eventuali periodi di prova e durata.
 

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