Laura C

Membro Ordinario
Professionista
Sono proprietaria di un appartamento con due camere e due bagni.
Avendo in previsione un aumento delle spese condominiali per nuovi lavori, cause legali condominiali verso un altro condomino, ecc.. ho pensato di dare una camera con relativo bagno ad un'altra persona, per pagarmi così una parte delle spese.
Le mie domande sono le seguenti:
1- posso utilizzare un contratto in comodato d'uso visto che mi interessa sono per le spese, anche se stabilite a forfait?
2- il contratto per avere validità può essere privato, come un accordo, o deve essere per forza registrato?
3- il nuovo inquilino potrebbe mettere il domicilio fiscale? questa cosa è regolare essendo questa abitazione intestata come prima casa (qui ho anche la residenza)?
4- L'agenzia delle entrate mi potrebbe contestare qualcosa o mandare un accertamento in quest'ultimo caso (con un'altra persona domiciliata dove io ho la residenza come prima casa)?

Grazie a tutti! Laura
 

enrikon

Membro Senior
1) ma vuoi fare il comodato per non far figurare un introito?
2) Il contratto è comunque valido ma sappi che c'è l'obbligo della registrazione.
3) Il nuovo inquilino può (con il tuo consenso ...:confuso:... ma forse anche senza) prendere la residenza.
4) No. L'agenzia delle entrate potrebbe contestarti solo la mancata registrazione (e, se nel caso, la mancata dichiarazione del canone percepito).
Ricordati però che sei tenuta anche alla dichiarazione in questura della cessione di fabbricato.
Ciao
 

Sep

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Come giustamente è stato chiamato " l'ospite " sarebbe solo ed esclusivament un " Inquilino " che paga un affitto. All'Agenzia delle Entrate non intressa la motivazione di questa cessione immobiliare, interessa solo il reddito. Quindi ritengo, personalmente, che non si possa stipulare un comodato e, credo, neppure un contratto di affitto perchè non si cede un immobile, bensì solo una camera. In questo caso ritengo si appalesa una situazione di" affitta camere " con tutta le legislazione che ne consegue.
 

enrikon

Membro Senior
... Quindi ritengo, personalmente, che non si possa stipulare un comodato e, credo, neppure un contratto di affitto perchè non si cede un immobile, bensì solo una camera. In questo caso ritengo si appalesa una situazione di" affitta camere " con tutta le legislazione che ne consegue.

Altrochè se puoi affittare anche solo una camera del tuo appartamento. Lo si fa con gli studenti, con i lavoratori, e anche nei contratti commerciali quando si affittano le singole stanze di un ufficio.
 

Ranieri Fochi

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Il contratto di comodato, nel quale dovrai indicare "porzione di fabbricato" DEVE essere registrato. Sappi, però, che l'Agenzia delle Entrate spesso va a verificare se sia un comodato o sia, anche se piccola, un'EVASIONE, come penserei nel tuo caso, anche se chiedi un rimborso forfettario per le spese.;)
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Le mie domande sono le seguenti:
1- posso utilizzare un contratto in comodato d'uso visto che mi interessa sono per le spese, anche se stabilite a forfait?
2- il contratto per avere validità può essere privato, come un accordo, o deve essere per forza registrato?
3- il nuovo inquilino potrebbe mettere il domicilio fiscale? questa cosa è regolare essendo questa abitazione intestata come prima casa (qui ho anche la residenza)?
4- L'agenzia delle entrate mi potrebbe contestare qualcosa o mandare un accertamento in quest'ultimo caso (con un'altra persona domiciliata dove io ho la residenza come prima casa)?
Grazie a tutti! Laura
Il contratto di comodato è una scrittura nella quale una persona dà in uso ad un'altra persona un mobile o un immobile a titolo puramente gratuito.
Se vuoi recuperare un pò di soldi dovrai scrivere che "l'ospite" ti deve dare i soldi. Se scrivi che percepisci denaro..............è un contratto di affitto........uno dei due.
Ti consiglio un regolare contratto di affitto di una camera con l'uso del bagno e (penso) della cucina, ti consiglio la registrazione per evitare rogne finanziarie e inoltre ti consiglio la comunicazione alla questura per evitare rogne penali.
Nel contratto di affitto dichiarerai che l'ospite pagherà tot per l'affitto e tot per le spese oppure un tot forfettario onnicomprensivo.
L'ospite chiederà la nuova residenza come un normale cittadino che si trasferisce in un'altra abitazione con l'accorgimento di dichiarare la tua residenza e quindi due stati di famiglia diversi.
L'Agenzia delle Entrate non ti contesterà un bel niente se fai come da consigli.
 

enrikon

Membro Senior
Il contratto di comodato è una scrittura nella quale una persona dà in uso ad un'altra persona un mobile o un immobile a titolo puramente gratuito.
Se vuoi recuperare un pò di soldi dovrai scrivere che "l'ospite" ti deve dare i soldi. Se scrivi che percepisci denaro..............è un contratto di affitto........uno dei due.
Ti consiglio un regolare contratto di affitto di una camera con l'uso del bagno e (penso) della cucina, ti consiglio la registrazione per evitare rogne finanziarie e inoltre ti consiglio la comunicazione alla questura per evitare rogne penali.
Nel contratto di affitto dichiarerai che l'ospite pagherà tot per l'affitto e tot per le spese oppure un tot forfettario onnicomprensivo.
L'ospite chiederà la nuova residenza come un normale cittadino che si trasferisce in un'altra abitazione con l'accorgimento di dichiarare la tua residenza e quindi due stati di famiglia diversi.
L'Agenzia delle Entrate non ti contesterà un bel niente se fai come da consigli.

D'accordo su tutto tranne che sul "tot. forfettario onnicomprensivo" ...rischieresti di pagare tasse e imposta di registro anche sulle utenze e spese condominiali. ;)
 

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