Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Allora la legge dice che non è possibile.
Separarsi e poi continuare a coabitare sotto lo stesso tetto, sebbene in camere separate, non è ammesso dalla nostra legge. Il diritto di famiglia non ammette situazioni “ibride”: se ci si separa, ci si deve separare anche fisicamente. Risultato si può vivere da separati nella stessa casa a condizione che sia solo per un lasso di tempo breve, magari solo per consentire all’ex di trovare una sistemazione o le risorse necessarie per pagare un affitto.
Questo non toglie che i coniugi non possano vivere da separati nella stessa casa, in camere distinte. Ma si tratterà di una «separazione di fatto», cioè non ratificata dal giudice. Ed è anche consentito avere due stati di famiglia nella stessa abitazione. Qualora moglie e marito intendano poi formalizzare a tutti gli effetti la separazione, per poi procedere magari al divorzio (non prima di sei mesi), dovranno andare a vivere sotto tetti diversi.
Ma alla fine di tutto non vi sono controlli che impediscono a due divorziati di coabitare nello stesso appartamento mentre uno dei due stà cercando le risorse necessarie per andare a vivere altrove.
 

giuseppe mollo

Membro Junior
Privato Cittadino
Allora la legge dice che non è possibile.
Separarsi e poi continuare a coabitare sotto lo stesso tetto, sebbene in camere separate, non è ammesso dalla nostra legge. Il diritto di famiglia non ammette situazioni “ibride”: se ci si separa, ci si deve separare anche fisicamente. Risultato si può vivere da separati nella stessa casa a condizione che sia solo per un lasso di tempo breve, magari solo per consentire all’ex di trovare una sistemazione o le risorse necessarie per pagare un affitto.
Questo non toglie che i coniugi non possano vivere da separati nella stessa casa, in camere distinte. Ma si tratterà di una «separazione di fatto», cioè non ratificata dal giudice. Ed è anche consentito avere due stati di famiglia nella stessa abitazione. Qualora moglie e marito intendano poi formalizzare a tutti gli effetti la separazione, per poi procedere magari al divorzio (non prima di sei mesi), dovranno andare a vivere sotto tetti diversi.
Ma alla fine di tutto non vi sono controlli che impediscono a due divorziati di coabitare nello stesso appartamento mentre uno dei due stà cercando le risorse necessarie per andare a vivere altrove.
e se questa coabitazione dura per anni ?
(e stiamo parlando di divorzio=
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non sono un avvocato ma ..........
Mentre due separati non possono vivere sotto lo stesso tetto (è ancora valido il loro contratto di matrimonio), due divorziati possono vivere anche nella stessa stanza perché il loro rapporto (contratto di matrimonio) è cessato e quindi sono due "estranei".
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il divorzio "chiude" definitivamente ogni contrattazione fra due ex coniugi con una limitazione : qualora la situazione economica di uno dei due fosse cambiata radicalmente (e magari a seguito di qualcosa che già esisteva al momento del divorzio ma non era a conoscenza dell'altra parte) ...... allora, e solo allora, si pussono rimettere in discussione i patti definiti dal divorzio
 

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