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Potere , puoi di sicuro.
Ma onestamente mi sembra preferibile essere presente di persona, o al massimo delegare o farsi accompagnare da un avvocato; dipende dalla situazione concreta.
Il tuo amico va bene solo se è molto competente in materia, secondo me
Invece di scrivere “sicuramente” , senza avere per ora certezze, mi procurerei la concessione edilizia; dopo di che, verificato il tutto con un tecnico, farei scrivere da un avvocato
Se fossi in te chiederei io dei soldi a lui , per assecondarlo e prestarti a far fare le pratiche. 😉
Certo che poi il tuo appartamento varrebbe di più, ma, come detto prima, per lui vorrebbe dire un piano di locali abitabili in più, e relativi incassi.
Anche se l’incarico era formalmente scaduto, evidentemente il proprietario aveva dato l’ok alla visita, lasciando le chiavi o aprendo la porta.
Se comprerai, e’ altamente probabile che ti chiedano le provvigioni, nel momento in cui si accorgono della conclusione della compravendita.
Ma anch’io...
Rimane valido tutto quanto compreso nella proposta, che, se accettata, diventa un contratto.
Come detto, fai in modo di avere copia della proposta con le necessarie firme per accettazione, e firmata da te per presa visione
Sembra che tutto sia ok, anche se non proprio perfetto.
Insisti per avere tua proposta scritta regolarmente firmata in tempi brevi, per la certezza della regolarità del contratto
Differenza troppo alta, quasi impossibile.
Inoltre, a me sembra che 600 euro per atto di compravendita e atto di mutuo siano troppo pochi, anche per un “notaio amico”.
Forse c’è qualche errore nel suo preventivo.