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Giusto per concludere la telenovela.... Alla fine tutto è filato liscio... caparra consegnata ed incassata, rogito fatto venerdì 26 con saldo... Tutto è bene quel che finisce bene :-P p.s. grazie per avermi sopportato e supportato... i vostri consigli sono stati davvero preziosi...

Eh si... cmq pare che la cosa si sia sbloccata... sabato 13 dovrebbe consegnarmi l'assegno della caparra (a sto punto mi viene fin paura che sia scoperto, ma cerchiamo di essere positivi) ed ha accettato di avere le chiavi solo il giorno dell'atto... p.s. se volete vi tengo informati di come...

Una raccomandata A/R può bastare quindi?

Beh mi pare di capire che avrei anche tutti i diritti di esigere la caparra, ma non la vuole dare... :sob:

Mi ha risposto che mi dirà il nome del notaio quando fisserà l'appuntamento per il rogito...

Non posso invalidare il preliminare? Il fatto che non abbia versato la caparra come scritto nell'accordo non dovrebbe rendere il contratto nullo? La data del rogito non è ancora stata fissata, dice che ieri è andata a firmare i documenti per il mutuo in banca e che la banca si sarebbe accordata...

Si ea quello che nella mia ignoranza di compratore/venditore di casa avevo sempre saputo... il fatto che l'acquirente a fronte dei suoi trascorsi lavorativi presso agenzia immobiliare sostenga che la regola è che si versa la caparra insieme al saldo e di informarmi bene, mi fa capire che non è...

Si, diciamo che essendo una parente di una vicina per farla stare più tranquilla che non avrei incassato l'assegno prima del dovuto l'ho lasciato in custodia a lei accettando la sua motivazione... Anche secondo me vuole fare la furba (e me lo sta dimostrando con diversi altri atteggiamenti fin...

Buongiorno, sto vendendo un immobile privatamente, l'acquirente è una parente di una vicina di casa. Alla stipula del preliminare (datato 22/09/17) sono state definite le condizioni di acquisto, il prezzo fissato a 40000€ da corrispondersi nei seguenti modi: - 5000€ a titolo di caparra...

Ma la domanda è: "quanto si può"? la volontà di venirle incontro c'è, ma se non rischio assolutamente nulla, se no nada...

Altra domanda... Nella mia ignoranza avevo proposto all'acquirente di anticipare il nostro rogito e di fissarlo appena la banca darà l'ok per il mutuo, ma mi ha detto che non è possibile farlo perchè deve prima estinguere quello che ha ancora sulla casa che sta vendendo e potrà estinguerlo solo...

Si, sicuramente non intendo correre rischi per evitarle disagi, speravo esistesse una soluzione che salvasse capra e cavoli.... pazienza creperà la capra :-P

No, nella proposta di acquisto (l'ho ricontrollata giusto stamattina per sicurezza) non si faceva menzione delle chiavi era solo indicato il 10 febbraio come data entro la quale fare il rogito... Si le interessa particolarmente... anche perchè la sta pagando meno della metà del suo valore (una...

Quello di andare in affitto/albergo + magazzino per il mobilio è proprio quello che lei vorrebbe evitare... ma anche negandole le chiavi e facendo saltare la vendita il problema si riproporrebbe con qualsiasi acquirente che debba attendere la vendita del proprio immobile per comprare... p.s...

Ennesima domanda sulla questione... ho spulciato un po' il forum in cerca di una risposta alla mia casistica ma non ne ho trovate di soddisfacenti... So che è sconsigliato dare le chiavi prima del rogito, ma in questo caso è necessario in quanto la casa necessita di lavori di ristrutturazione...