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Regolare e consueto. A meno che l'immobile non sia molto economico è una cifra normale.

In mancanza di indicazione di irrevocabilità la tua controproposta, che vale a tutti gli effetti come proposta, è revocabile. Se fosse presente una indicazione che la tua controproposta è irrevocabile la mancanza della data di scadenza dell'irrevocabilità secondo me farebbe saltare...

Oppure era proprio sbagliata, ci sta. In un appartamento recentemente ho dovuto far fare una pratica urbanistica perché la planimetria d'impianto era sballata a vari livelli, risultato, due-tre mq in meno che su un piccolo bilocale non è poco.

Probabilmente perché la planimetria post lavori è più precisa di quella precedente. Oggi siamo viziati dal fatto che alla fine tutte le planimetrie vengono fuori da programmi CAD ma una volta erano parecchio più approssimative, anche nel caso in cui, come per i negozi, le imposte si calcolano...

Bella str... Hai fatto bene Come minimo fatti mandare una bozza dell'atto prima della stipula Sul preliminare? Tu paghi una provvigione? Puoi riportare esattamente questa clausola?

A me una volta per un taglio della colonna c'è voluto tempo e pazienza.

Il problema sono le tempistiche e le modalità per ottenere i propri diritti.

A naso, "dichiariamo in atto 162.500 e firmiamo a parte che 32.500 non sono dovuti perché [inserisci ragione a caso]". Ma non sono sicuro al 100%

Nel caso in cui non venga rispettato quanto previsto in sede di proposta accettata o preliminare sottoscritto il problema è loro non tuo. Nessuno può obbligarti a fare dichiarazioni non veritiere, specialmente dopo che ci si è già messi d'accordo diversamente. Non possono stipulare perché non...

A volte è sorprendentemente complicato per il proprietario scoprire lo stato degli allacci della sua abitazione. Mi è capitato che venisse scoperto a posteriori che il collegamento era stato tagliato per morosità dell'inquilino.

Magari fosse solo in questi casi...

D'altronde le nostre associazioni di categoria conoscono bene i loro polli. Vedi la lotta per ottenere la rimozione dell'obbligo di indicare la provvigione in atto...

Non lo so ho riprovato ma ora devo prendere un aspirina, potrebbe aver detto tutto e niente.

Non ho capito.

Tecnicamente vero. Cioè, dipende sempre per cosa.

Perché non hanno trovato ancora qualcuno abbastanza rompiscatole :sorrisone:

Diciamo fortemente suggerita.

Magari. Non succederà mai perché le uniche difficoltà per adempiere quest'obbligo derivano dagli enti locali. Non sia mai che il Comune di Roma (per fare un esempio) debba muovere il *BIIIP* in tempi decenti per far rispettare questa legge.

Come hanno sistemato la modulistica per renderlo bilanciato? Io l'ho fatto una volta col benestare di amministratore e commercialista.

Strano modus operandi.