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Vero, ma comunque non più di tre anni dalla trascrizione stessa del preliminare: perde validità la trascrizione, ma non il contratto preliminare. Non capisco se parli di un caso concreto, o ipotetico.

Ancora non si capisce se tu vuoi l’immobile libero, e se hai certezze che lo sarà. Procedere o meno, a questo punto, dipende da te; se vuoi andare avanti, serve proroga dei termini (sia per il rogito che per la condizione sospensiva per il mutuo). Ma dovendo riscrivere l’accordo, insisterei per...

Hai fatto proposta tramite agenzia ? Se si, cosa ti consigliano ? Sicuro che abbia inviato anche regolare disdetta ? Cosa è previsto per il rogito , che l’appartamento sia libero, o compri occupato ? Sembrerebbe di sì, ma servirebbe leggere il contratto, per dare risposte più precise.

Non mi pare un modo cortese di colloquiare con persone a cui TU hai chiesto un aiuto. Comunque io non ho alcun problema in merito, visto che sugli immobili in cui non abito pago regolarmente IMU, non avendo mai fatto ricorso a residenze fittizie per eludere imposte. Nel tuo caso, solo tu conosci...

Quindi ? Vivrai da sola nella casa ereditata, e tuo marito nell’altra ?

Assolutamente si. Se non c’è sospensiva, potresti essere in torto tu; meglio parlare delle tempistiche necessarie

Forse sono io che non capisco; avreste intenzione di abitare in due case separate? idem, anzi gli anni sono ormai 15

Vero, ma necessitano comunque di foro nella parete esterna, per convogliare gli odori. La differenza è solo che la cappa , invece di essere sopra il piano, è integrata nel piano; ma per una buona efficienza serve tubo e sfogo esterno. Almeno credo di aver capito così, quando mi ero interessata.

Chi abiterà nella casa ereditata ?

Quindi nessun obbligo di preliminare trascritto. Ma non so come funziona se si è dovuto rinnovare il tutolo edilizio, ormai scaduto (penso) dopo più di 6 anni.

E cosa ci vorrà mai a passarti un numero ? Non puoi trovartene uno tu, di tua fiducia ?

Ma attualmente la casa è abbandonata, o tua madre ne ha già preso possesso da tempo ?

Partiamo dal presupposto che le due abitazioni siano separate, indipendenti, e che anche ufficialmente siano due unità immobiliari. Se la casa dove vivete apparteneva a tuo marito già prima del matrimonio, o comunque non fa parte della comunione coniugale, ipoteticamente è possibile intestare a...

Sarebbe comunque un problema anche la donazione, se non fatta per atto pubblico soprattutto. E’ brutto dire “te l’avevo detto”, ma senza reddito, facendo conto su soldi altrui, e organizzando le cose in modo approssimativo comprare una casa può diventare un vero percorso ad ostacoli. Non avevi...

Hai parlato con il notaio ?

Concordo

Beh, senza documenti come lo dimostreresti, altrimenti ? Mi pare poco saggio: se poi hai fratelli o sorelle, sarebbe peggio ancora. Cosa c’entra ? Quindi avete “barato” tutti quanti: pessimo epilogo, purtroppo.

@Stefano Chiarioni

Nemmeno per l’acquirente sarebbe possibile “risolvere unilateralmente” il contratto. Per il venditore ci sono i normali rimedi per l’inadempimento dell’acquirente: cioè può esercitare il recesso, con la richiesta del doppio della caparra, o chiedere la risoluzione del contratto, e il...

Avevi scritto ad ottobre: Mi pere che il problema possa essere quello