Agape

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
Relativamente a quanto già discusso sulla compravendita che mi riguarda vorrei capire, con chi ne sa più di me, secondo voi come stanno gestendo la problematica...

Per chi non avesse letto, sto per comprare un immobile che, però, il perito ha valutato avere un abuso.

Si tratta di una tettoia in struttura fissa che collega due unità , dello stesso condominio, non comunicati.
Tale tettoia, quindi, occupa due proprietà, precisamente due giardini.
Non ha però problemi paesaggistici..
La banca mi ha riferito che ora attente i documenti della pratica e la piantina catastale aggiornata .
La consulente della banca, specificando di non essere del mestiere, ha detto che vi potranno essere due tipologie di pratiche:
1. Pratica 1, la banca attente la pratica e la risposta del comune o al massimo 30 giorni
2. Pratica 2, la banca attente la pratica e la risposta del comune entro 60 giorni

Queste sono state le esatte parole della banca..

L'agenzia che sta seguendo la cosa ha detto che il proprio geometra gli ha riferito che ciò che sta facendo richiede solo 30 giorni di attesa...ma non sa cosa, non ne capisce, si fidano e quindi..."attendiamo".... però, pur dicendo di non capirne, ritiene che non esista alcuna pratica per cui bisogna attendere 60 giorni.

Ovviamente né agenzia né banca hanno saputo dirmi nulla di tecnico...solo sentendo la ditta che si è occupata della perizia ho potuto avere qualche informazione in più, ma niente di preciso... ritenendo però che il comune difficilmente approverà un lavoro relativo ad una tettoia costruita in passato perché riscontreranno sicuramente problemi riguardo le norme antisismiche.. vabbè...

vorrei capire con voi se ciò che ho saputo dalla ditta e ciò che ho letto su internet sono giuste:

L'unica pratica con il limite di 30 giorni su cui vige la regola del silenzio assenso, è la SCIA. Ma la SCIA non è altro che una comunicazione in cui si richiede la possibilità di avviare i lavori. Per dei lavori già fatti ma non dichiarati vi è la Scia in sanatoria, dove bisognerà attendere al massimo 60 giorni MA vige la regola del silenzio diniego...corretto?

A questo punto...se tutto giusto... È mai possibile che il geometra incaricato dalla agenzia abbia avviato una pratica per una semplice SCIA a fronte di un lavoro, però, già fatto?
E se si, a chi toccherà poi dover comunicare la fine dei lavori?
Inoltre la scia e la piantina catastale aggiornata possono essere comunicate allo stesso momento o vi è un iter burocratico da rispettare?

E vabbè poi mi sto arrovellando il cervello perché abbiamo dato massimo 60 giorni per risolvere la problematica...mi chiedo se, però, tale problematica in un comune del nord di 25.000 abitanti i 60 giorni possono essere più che sufficienti 😁 ...

Infine mi farebbe piacere avere delle "indicazioni" su cosa fare attenzione nel caso in cui *vari possibili scenari*...
Per esempio...posso io, e come, da acquirente accertarmi che davvero il comune non abbia dato risposta?

Grazie a tutti
 

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