Jimmy's

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Privato Cittadino
Salve. Mi trovo nella situazione di aver fatto dei lavori di ristrutturazione edilizia con regolare pagamento con bonifico parlante eseguiti a marzo 2020 e pagati subito dopo. Il problema...
Il tecnico incaricato mi ha comunicato di poter iniziare i lavori a marzo avendo fatto la scia. Dopo scopro che anziché scia è stata fatta la pratica per permesso di costruire che è stata concessa in data gennaio 2021. Il comune ha espresso parere favorevole con richiesta di integrare la pratica di ulteriori documenti in data febbraio 2020 che sono stati inviati e subito dopo ho iniziato i lavori. Secondo voi l'agenzia delle entrate può disconoscermi le detrazioni?
 

Jimmy's

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno. Il motivo per cui ha fatto la pratica per permesso di costruire non lo so. Per quanto riguarda il motivo per cui agenzia delle entrate potrebbe disconoscere il diritto alla detrazione... Forse perché non ho aspettato la concessione edilizia prima di iniziare i lavori? Non vorrei trovarmi con un controllo formale e richiesta di restituzione e multa per indebita detrazione. Ma forse mi faccio troppe pippe mentali
 

Architetto

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Professionista
Dalla sua descrizione si comprende e si può definire che i lavori eseguiti 10 mesi prima dell'autorizzazione a costruire, non è una pratica regolare ma si definisce una sanatoria e tra l'altro concludere l'iter comunale in febbraio dell'anno dopo (dopo un anno dall'inizio lavori), c'è da chiedersi, ma il suo tecnico non ha presentato una sanatoria e non una semplice SCIA.
Il suo tecnico che presenta una SCIA e poi si ritrova un PDC non è regolare, perchè non è il tecnico comunale o qualcun altro che concorda e firma i documenti da presentare.
Presentare una pratica per bonus ristrutturazioni dopo un anno con pagamenti retrodatati, non è regolare.
Ci sono due domande da farsi, la prima se aveva chiaro tutta la situazione prima di presentare il tutto e magari se ne avete parlato con gli addetti comunali e la seconda se veramente non è stata presentata una sanatoria.
A mio parere sarebbe opportuno parlare con il tecnico di fiducia perchè sicuramente avrà presentato un PDC tardiva (prevista una piccola sanzione amministrativa) e sicuramente si rientra su quanto previsto per il bonus 110, perchè conforme al DPR 380/01, in caso contrario non si può usufruire per l'agevolazione per le motivazioni indicate nella Decisione 5034/1990della Commissione Tributaria Centrale.
Spero esserle stato d'aiuto.
 

Jimmy's

Membro Junior
Privato Cittadino
È stato presentato una pdc normale come se i lavori non fossero ancora stati fatti. Quindi il comune non sa che i lavori sono stati già fatti prima della concessione edilizia. Il problema potrà sorgere nel momento in cui Ade fa un controllo formale e vede che la concessione è datata quasi un anno dopo il pagamento dei lavori. Il bonus è quello per ristrutturazione al 50. %. Quindi secondo lei meglio non portare in detrazione i lavori?
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Allora non era una SCIA, ma un PDC, poi chiarite come mai presentate un PDC da realizzare e non in sanatoria, il suo tecnico non sapeva di questi lavori? Molte cose non coincidono.
Per una risposta definitiva leggete attentamente cosa dice la Decisione dell'ADE del 90 e vedrà che non è dovuto.
 

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