Antonio953

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Buongiorno, mia figlia ha venduto un alloggio, il nuovo acquirente lo sta ristrutturando, ha demolito alcune pareti e ricostruito una, spostandola di circa 30/40 cm per allargare il bagno.
Ha quasi teminato la ristrutturazione, quando scopre che nell'ingresso è ringonfiato l'intonaco del soffitto, praticamente ne hanno rimosso circa 2mq.
L'alloggio venduto è all'ultimo piano di una piccola palazzina di 4 alloggi 2 al p.terra e 2 al 1° ed ultimo piano.
Ora credo che voglia chiedere i danni a mia figlia.

Mi domando, in questo caso, quanta responsabilità ha il venditore, come può sapere, nel caso di mia figlia, l'alloggio l'ha ereditato e rivenduto.

N.B.:-Il primo piano ed il tetto sono stati costruiti nel 1953.
Ricordo che 1994, ha ceduto l'intonaco di una stanza di un alloggio, verificando la consistenza delle altre stanze dei due alloggi, si è rilevato che altri intonaci dei soffitti presentavano dei rigonfiamenti, pertanto sono stati rimossi e rifatti.
A detta dei tecnici il problema sorgeva da più fattori, il principale era dovuto al fatto che non erano stati intonacati correttamente, era stato applicato troppo materiale sulle tavelle ( perdonatemi se sbaglio i termini dei materiali, non sono sufficientemente esperto in ciò), non avevano sufficientemente bagnato le medesime, altro fattore i lavori furono eseguiti in estate per cui i materiali asciugavano troppo in fretta, non riusciva ad aggrapparsi alle tavelle. Escludo il fattore infiltrazioni acqua, poichè nel sottottetto sono depositati mobili, libri, quadri, nessuno di questi presentano marciume, anche perchè non sarebbero stati depositati.

Antonio.
 
Io non mi preoccuperei minimamente.
Il distacco di parte dell'intonaco del soffitto, può essere dovuto a diversi fattori (ammaloramento, intonaco troppo spesso e composto da materiali scadenti, infiltrazioni, umidità, ecc... ).

Se il problema non era evidente al momento della vendita può essere imputabile a qualsiasi cosa e a chiunque.

Anche i lavori di ristrutturazione fatti dal nuovo acquirente possono essere la causa del distacco, o una concausa.

Il tutto andrebbe correttamente "periziato" e dimostrato.

Perciò, lascia che il nuovo acquirente sbraiti e minacci quanto vuole e agisci solamente quando eventualmente ti vedrai recapitare una formale richiesta di risarcimento dei danni, opportunamente correlata di perizia e prove che la causa sia imputabile a tua figlia; tutto il resto sono chiacchiere e pippe mentali.
 
Io non mi preoccuperei minimamente.
Il distacco di parte dell'intonaco del soffitto, può essere dovuto a diversi fattori (ammaloramento, intonaco troppo spesso e composto da materiali scadenti, infiltrazioni, umidità, ecc... ).

Se il problema non era evidente al momento della vendita può essere imputabile a qualsiasi cosa e a chiunque.

Anche i lavori di ristrutturazione fatti dal nuovo acquirente possono essere la causa del distacco, o una concausa.

Il tutto andrebbe correttamente "periziato" e dimostrato.

Perciò, lascia che il nuovo acquirente sbraiti e minacci quanto vuole e agisci solamente quando eventualmente ti vedrai recapitare una formale richiesta di risarcimento dei danni, opportunamente correlata di perizia e prove che la causa sia imputabile a tua figlia; tutto il resto sono chiacchiere e pippe mentali.
Ciao, ti ringrazio dell'info.
Premetto, che abito qui dal 1976, dell'immobile conosco vita e ..... miracoli? 😅
Del resto avevo ben informato l'acquirente con l'agenzia immobiliare presente, dell'accaduto del '94, oltre ad altre info sulla storia della casa, sono stato un libro aperto onde evitare il "mi ha nascosto .......", per cui sa bene dell’evoluzione di questa casa, dei sui difetti, pregi e miglioramenti nel tempo, sia dalle cantine che al tetto, visto e rivisto più volte in oltre ai 4 mesi per decidere di acquistarlo, che tra l'altro visto le problematiche della sua famiglia, gli ho sconsigliato l'acquisto, a mio parare questo immobile non è adatto ai loro problemi per dato di fatto.

Ora sbraita che ha speso troppi soldi per la ristrutturazione e rintonacare quel pezzo di soffitto va fuori badge.
E dire che prima di fare il compromesso, è venuto con un paio di imprese per valutarne il costo.

Non ho parole.

Grazie
Antonio
 
Ora sbraita che ha speso troppi soldi per la ristrutturazione e rintonacare quel pezzo di soffitto va fuori badge.
E dire che prima di fare il compromesso, è venuto con un paio di imprese per valutarne il costo.

Non ho parole.
Io ne avrei una per l'acquirente, ma non posso dirla qui, prova a immaginarla...

Ha ristrutturato casa e sfora con le spese per re-intonacare un pezzo di soffitto? Ma ti pare credibile? Ignoralo, la casa l'ha vista e comprata così com'é e chi ti dice che il distacco non l'abbia provocato lui coi lavori? E poi se non ha i soldi per l'intonaco non li avrà nemmeno per l'avvocato...
 
Buongiorno, mia figlia ha venduto un alloggio, il nuovo acquirente lo sta ristrutturando, ha demolito alcune pareti e ricostruito una, spostandola di circa 30/40 cm per allargare il bagno.
Ha quasi teminato la ristrutturazione, quando scopre che nell'ingresso è ringonfiato l'intonaco del soffitto, praticamente ne hanno rimosso circa 2mq.
L'alloggio venduto è all'ultimo piano di una piccola palazzina di 4 alloggi 2 al p.terra e 2 al 1° ed ultimo piano.
Ora credo che voglia chiedere i danni a mia figlia.

Mi domando, in questo caso, quanta responsabilità ha il venditore, come può sapere, nel caso di mia figlia, l'alloggio l'ha ereditato e rivenduto.

N.B.:-Il primo piano ed il tetto sono stati costruiti nel 1953.
Ricordo che 1994, ha ceduto l'intonaco di una stanza di un alloggio, verificando la consistenza delle altre stanze dei due alloggi, si è rilevato che altri intonaci dei soffitti presentavano dei rigonfiamenti, pertanto sono stati rimossi e rifatti.
A detta dei tecnici il problema sorgeva da più fattori, il principale era dovuto al fatto che non erano stati intonacati correttamente, era stato applicato troppo materiale sulle tavelle ( perdonatemi se sbaglio i termini dei materiali, non sono sufficientemente esperto in ciò), non avevano sufficientemente bagnato le medesime, altro fattore i lavori furono eseguiti in estate per cui i materiali asciugavano troppo in fretta, non riusciva ad aggrapparsi alle tavelle. Escludo il fattore infiltrazioni acqua, poichè nel sottottetto sono depositati mobili, libri, quadri, nessuno di questi presentano marciume, anche perchè non sarebbero stati depositati.

Antonio.
Molte sono le variabili che possono causare il distacco degli intonaci (soprattutto dei soffitti) ed in particolare molto capita negli stabili che risalgono ante 1970; questo per diversi motivi, tra cui l'intonaco "molto magro" e privo di incocciature ...
Detto questo, nel momento in cui l'acquisto viene compiuto, di sicuro nel rogito viene indicato che l'immobile viene accettatto nello stato in cui si trova, esonera responsabilità di eventuali danni di cui non si ha conoscenza, altrimenti sarebbe un vizo occulto ed il rogito potrebbe essere invalidabile-.
Pertanto, una volta accettato, non conoscevate i vizi e nono sono stati annunciati, non sono state dichiarate riserve all'atto della firma, diciamo che il compratore avrà poco da recriminare, in particolare, dato atto delle varie opere di sistemazione che ha apportato come possibile causa delle vibrazioni gli atti di demolizione (anche se difficile da dimostrare), ma potrebbe essere una motivazione.
 
Io ne avrei una per l'acquirente, ma non posso dirla qui, prova a immaginarla...

Ha ristrutturato casa e sfora con le spese per re-intonacare un pezzo di soffitto? Ma ti pare credibile? Ignoralo, la casa l'ha vista e comprata così com'é e chi ti dice che il distacco non l'abbia provocato lui coi lavori? E poi se non ha i soldi per l'intonaco non li avrà nemmeno per l'avvocato...
E forse per le spese condominiali.
Al momento non ha ancora chiesto a quanto ammonta la sua quota annuale.

Molte sono le variabili che possono causare il distacco degli intonaci (soprattutto dei soffitti) ed in particolare molto capita negli stabili che risalgono ante 1970; questo per diversi motivi, tra cui l'intonaco "molto magro" e privo di incocciature ...
Detto questo, nel momento in cui l'acquisto viene compiuto, di sicuro nel rogito viene indicato che l'immobile viene accettatto nello stato in cui si trova, esonera responsabilità di eventuali danni di cui non si ha conoscenza, altrimenti sarebbe un vizo occulto ed il rogito potrebbe essere invalidabile-.
Pertanto, una volta accettato, non conoscevate i vizi e nono sono stati annunciati, non sono state dichiarate riserve all'atto della firma, diciamo che il compratore avrà poco da recriminare, in particolare, dato atto delle varie opere di sistemazione che ha apportato come possibile causa delle vibrazioni gli atti di demolizione (anche se difficile da dimostrare), ma potrebbe essere una motivazione.
No non conoscevamo quel problema, nel 1994 erano stati controllati tutti gli intonaci e rimossi quelli instabili. La proprietaria dell'alloggio in questione ha rintonacato, io che allora che abitavo al 1°ed ultimo piano, ho controsoffittato con cartongesso e Polistirene da 4 cm, abbassando di una decina di cm. ho guadagnato, udite, udite, ben 5°gradi, avevo una stanza che d'inverno stentava ad arrivare a 17°, dopo il lavoro eseguito è arrivata a 22°, un confort anche per l'estate, la stanza è rimasta più fresca, ........ viva l'isolamento termico 😃.
La stanza in questione aveva ben due lati esposti all'esterno, di cui una a nord, una parete a contatto con la tromba delle scale ed il soffitto a contatto col solaio, serramenti di in legno di 70'anni fa con vetro da 4 mm.

Tornando sull'argomento in questione, l'intonaco che ha presentato un cedimento, corrisponde a dove ha demolito il muro per fare l'arco tra cuicna ed ingresso, per cui ci stà che abbia avuto il problema, a differenza degli intonaci del 1994, quelli li ho rimossi io, infilalando il raschietto tra intonaco e soletta, non ho usato martelli o altro, ed è venuto giù tutto, non si è salvato che qualche cm quadrato, quello in questione ora è stato tirato giù a stento con i demolitori, di fatti mi dicevo:- ma non hanno ancora finito di spaccare, son 2 mesi e mezzo che si sentono demolitori e mazze, non c'è la facciamo più, non hanno neanche rispettatole due ore di silenzio.

Incrocio le dita che costui non mi faccia brutti scherzi su altre vicende.

Grazie per
 

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