Alex Cosmar

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Buonasera,
tre anni fa ho presentato un permesso di costruire per una villetta unifamiliare in un comune del bolognese: ricevuto il PDC (dove nel modulo 1 avevo indicato come data di inizio lavori “immediatamente dopo il rilascio del titolo”) avevo chiesto via e-mail al referente comunale se da loro esistesse un modulo specifico per comunicare l’inizio lavori o meno perché volevo iniziarli in data 07/03/22 e lei rispose che mi avrebbe rilasciato immediatamente il PDC. A quel punto, inviata via e-mail la documentazione richiesta ho iniziato subito i lavori (ripeto che via e-mail alla mia esplicita domanda se servisse o meno la comunicazione con un particolare modulo il tecnico comunale mi risposte “domani ti rilascio il PDC”).
Stamattina chiamo in comune per chiedere l’ottenimento di una deroga alla scadenza e il tecnico del comune mi dice che non ha alcuna data di inizio lavori e non sa quindi se il procedimento è valido o meno.
Considerate che nei mesi successivi i tecnici comunali mi avvisarono un paio di volte dicendo che passavano davanti al cantiere e c’era la recinzione da sistemare (atti vandalici di ragazzini), oltretutto proprio di fronte costruivano il loro nuovo polo multifunzionale e quindi il fabbricato e le lavorazioni erano sotto i loro occhi tutti i giorni.
Secondo voi quindi:
  • Il procedimento valido con la mia e-mail dove comunico la data del 07/03/22? Il DPR 380/01 non specifica come comunicare l’inizio lavori e nel modulo 1 della regione Emilia Romagna ho spuntato alla specifica domanda sull’inizio lavori “i lavori saranno iniziato dopo il rilascio del titolo”
  • procedimento da annullare o sanzionare?

    Grazie per l’aiuto
 

marcanto

Membro Senior
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In tutto quello che dici NON è chiaro la cosa essenziale:
il PdC che data di rilascio porta ?

< “i lavori saranno iniziato dopo il rilascio del titolo”>
È vaga come espressione e non qualifica data certa:
giorno/mese/anno


Non hai un tecnico????
 

brina82

Membro Storico
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Buonasera,
tre anni fa ho presentato un permesso di costruire per una villetta unifamiliare in un comune del bolognese: ricevuto il PDC (dove nel modulo 1 avevo indicato come data di inizio lavori “immediatamente dopo il rilascio del titolo”) avevo chiesto via e-mail al referente comunale se da loro esistesse un modulo specifico per comunicare l’inizio lavori o meno perché volevo iniziarli in data 07/03/22 e lei rispose che mi avrebbe rilasciato immediatamente il PDC. A quel punto, inviata via e-mail la documentazione richiesta ho iniziato subito i lavori (ripeto che via e-mail alla mia esplicita domanda se servisse o meno la comunicazione con un particolare modulo il tecnico comunale mi risposte “domani ti rilascio il PDC”).
Stamattina chiamo in comune per chiedere l’ottenimento di una deroga alla scadenza e il tecnico del comune mi dice che non ha alcuna data di inizio lavori e non sa quindi se il procedimento è valido o meno.
Considerate che nei mesi successivi i tecnici comunali mi avvisarono un paio di volte dicendo che passavano davanti al cantiere e c’era la recinzione da sistemare (atti vandalici di ragazzini), oltretutto proprio di fronte costruivano il loro nuovo polo multifunzionale e quindi il fabbricato e le lavorazioni erano sotto i loro occhi tutti i giorni.
Secondo voi quindi:
  • Il procedimento valido con la mia e-mail dove comunico la data del 07/03/22? Il DPR 380/01 non specifica come comunicare l’inizio lavori e nel modulo 1 della regione Emilia Romagna ho spuntato alla specifica domanda sull’inizio lavori “i lavori saranno iniziato dopo il rilascio del titolo”
  • procedimento da annullare o sanzionare?

    Grazie per l’aiuto
Ti capisco, perchè è la solita confusione all'italiana.

Considera che io sto per presentare una pratica e a domanda inizio e fine lavori, mi viene risposto che l'inizio lavori non c'è bisogno, scrivi nella domanda (SCIA alternativa al PdC) che i lavori inizieranno il giorno x, almeno 30gg dopo la data del protocollo, nel mio caso...

Ora, poniamo che io facessi così ed è anche probabile che faccia così, subito mi sono posto il quesito "ma se poi cambiano i tecnici nel comune e quanto da me fatto poi non è più condiviso dai nuovi???"

Qualora io mancassi (grattata d'obbligo), poi si direbbe anche in giro che magari lavoro male o sono pressappochista... o qualcuno si ritroverebbe nei guai, tipo il tuo caso!

L'Italia è un Paese in cui solo i cretini continuano a starci, come dice mio padre.

Consigli? Andare a parlare con costoro del Comune, chiedendogli come sistemare la questione.
Non hai un tecnico????
Mi pare sia lui, il tecnico.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
e a domanda inizio e fine lavori, mi viene risposto che l'inizio lavori non c'è bisogno, scrivi nella domanda (SCIA alternativa al PdC) che i lavori inizieranno il giorno x, almeno 30gg dopo l
Per abitudine e ....per piglio o zelo, anche per ka SCIA e affine invio foglio protocollo della data di inizio a dimostrazione che i lavori sono iniziati entro 1 anno dal protocollo della pratica.
Così nessuno potrà contestare un bel che!!!
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Grave è il pressappochismo un po' diffuso...
Perdonami...d'accordo che esiste una mediocrità quasi diffusa, ma io la vedo come grave che un tecnico chieda all'ufficio se esiste un loro modulo predisposto per comunicare data inizio, e non provvede da sé.

Prendi un foglio (word.DOC) lo scrivi...6 righe e hai fatto
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Perdonami...d'accordo che esiste una mediocrità quasi diffusa, ma io la vedo come grave che un tecnico chieda all'ufficio se esiste un loro modulo predisposto per comunicare data inizio, e non provvede da sé.
Io no, perchè anche se è sbagliato, ogni Comune ha le proprie usanze... purtroppo!

E poi, tra l'altro, staresti quindi dicendo che anche io sarei mediocre 🤭🤭🤭

Infine, specie oggi con tutte ste piattaforme, ed ogni Comune ne ha una... l'invio di un foglio word timbrato e firmato potrebbe non avere alcuna valenza, anche se mandato via PEC e protocollato...

O facciamo come mio zio, che pensava che bastasse inviare copia del contratto di affitto ad una qualche email/PEC dell'AdE per registrare un contratto di affitto?? Risultato: dopo 2 anni scoprì che il contratto in pratica non era registrato...
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Stamattina chiamo in comune per chiedere l’ottenimento di una deroga alla scadenza e il tecnico del comune mi dice che non ha alcuna data di inizio lavori e non sa quindi se il procedimento è valido o meno.

Ecco questa è una delle ansie che ogni tanto mi assalgono

Considerate che nei mesi successivi i tecnici comunali mi avvisarono un paio di volte dicendo che passavano davanti al cantiere e c’era la recinzione da sistemare (atti vandalici di ragazzini)

Credo tu sappia bene che questo conta poco

Secondo voi quindi:

purtroppo la nostra opinione non conta nulla.


Io al posto tuo andrei a parlare con l'ufficio tecnico e troverei una soluzione bonaria, far decadere un Pdc per una formalità è un'assurdità...

magari proponi di depositare una dichiarazione giurata in cui dichiari la data di inizio lavori allegando foto o documentazione di cantiere
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
E poi, tra l'altro, staresti quindi dicendo che anche io sarei mediocre 🤭🤭🤭
Ci si stava riferendo a certi comportamenti degli uffici ma direi anche di certe "latitanze" o menefreghismo dei funzionari tecnici dei comuni

<Infine, specie oggi con tutte ste piattaforme, ed ogni Comune ne ha una... l'invio di un foglio word timbrato e firmato potrebbe non avere alcuna valenza,>
Molti comuni hanno ancora il protocollo tradizionale, oltre PEC, dove presenti 2 fogli 1 lo trattengono e il secondo ti viene restituito timbrato
 
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