pelvix

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Sto rifacendo integralmnete il tetto di casa (coibentato e areato): il sottotetto è a vista (c'è una mansarda abitabile) e mi è stato realizzato con perline in legno di pino classe A/B.
Purtroppo l'esecuzione è risultata molto approssimativa e il risultato estetico è decisamente mediocre e comunque inaccettabile su relativamente ad un tetto nuovo.
Dato che ormai il tetto è già stato assemblato (è già stato posizionato l'isolante in fibra di legno), mi è stato proposto di rivestire tutto il perlinato attuale (senza rimuoverlo) con un nuovo strato di perline da applicare sopra all'attuale.
Tale situazione può portare nel tempo a problematiche quali ad esempio una maggior deformazione del manto ligneo (dovuto per l'appunto al fatto che così vi sarebbero -non uno- ma ben due strati di perline a doversi assestare), oppure non vi è alcun rischio, ed anzi trattasi di miglioria?

Grazie a tutti.
 
Un lavoro malfatto non è mai una bella dimostrazione di serietà per l'azienda, ma consigliare di ricoprire l'opera con altro materiale non è una soluzione perchè se la prima ha dato dei problemi, la seconda sarà soggetta alle sollecitazioni di quella sotto.
Pertanto, per una soluzione definitiva, sarebbe opportuno eliminare il precedente rivestimento, fare una verifica della struttura e capire perchè delle sollecitazioni o deformazioni, rifare il nuovo rivestimento con soluzioni idonee, magari adoperando anche dei giunti elastici per interrompere il movimento strutturale.
Spero esserti stato d'aiuto.
 
Se ho capito bene @pelvix lamenti che le perline viste da sotto, in mansarda, causa un montaggio non a regola d'arte l'estetica ne perde.
Se è così la proposta di montare una ulteriore perlina lavorando dalla mansarda può essere una soluzione avrei dubbi su chi eseguirà il lavoro... se non hanno saputo montare le precedenti che erano più "comode"... lavorare da sotto serve maggiore manualità e precisione.
Comunque non la considererei una miglioria...
 
Più che di un montaggio/installazione NON a regola d'arte io parlerei di essenza (tipo) di legno usato: legno di pino classe A/B
Il pino è un essenza fragile e particolarmente economica, diffusa per questa sua economicità ma non di certo per gli effetti estetici che restituisce.
Se si vuole che la qualità estetica sia differente si devono impiegare essenze adatte allo scopo: castagno, noce etcc etcc (per citarne alcune) o comunque surrogati di queste che non sia certo di pino.
 
@marcanto
Sugli effetti estetici che restituisce il pino o l'abete permettimi di dissentire è una questione di gusti.
Personalmente in una mansarda il pino o l'abete non lo vedo male perchè nel tempo resta abbastanza chiaro e la luminosità dell'ambiente non ne perde.
In un solaio ho usato per la parte a vista del larice che nel tempo si scurisce con tonalità sul rosso scuro, il castagno non lo consiglio col tempo diventa nero... ma come ho detto è una questione estetica che è molto soggettiva.
 
premesso che giustamente è anche questione soggettiva......e comunque abete, larice appartengono alla stessa famiglia dei pini.
ma parliamo di legni opportunamente trattati ?

il legno se opportunamente stagionato e opportunamente trattato prima del suo impiego, poi non dovrebbe cambiare di colore o tonalità.
Ti immagini delle porte interne, oppure degli infissi esterni installati di un tono cromatico e dopo qualche anno cambiano colore ......... cose del genere non devono esistere ! Se accadono (e accadono) è perchè la preparazione non è stata fatta opportunamente.
In fase di trattamento si possono scegliere cromie chiare oppure scure .......volendone fare anche un ragionamento di luminosità di ambiente.
Poi va detto che, scegliendo di avere un soffitto in legno la luminosità la si deve cercare e ottenere nelle aperture perimetrali.
 
Al di la della questione del colore del legno, quello che mi preme capire è se inchiodando un nuovo tavolato di perline si possa risolvere il problema definitivamente, o se invece si andrebbero a creare ulteriori problemi di assestamento del perlinato a vista ...
 
Al di la della questione del colore del legno, quello che mi preme capire è se inchiodando un nuovo tavolato di perline si possa risolvere il problema definitivamente, o se invece si andrebbero a creare ulteriori problemi di assestamento del perlinato a vista ...
rileggi il mio post #2 e trovi la risposta.
 
a seconda di quando sono stati eseguiti i lavori, meglio rifare il tutto per evitare degli imprevisti dovuti al distaccamento delle perline di fondo e poi se nuova la struttura perchè non avete contestato l'opera non eseguita a regola d'arte???
 

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