Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Italia - Portogallo 0-0

Abbiamo una nazionale di calcio che sembra una scatola vuota: un’ elegante confezione priva di contenuto.
Roberto Mancini ha ideato per la nazionale italiana uno scintillante schema di gioco che consente ai calciatori di sollevare polvere e terriccio, di trastullarsi passandosi velocemente tre volte il pallone in un metro quadrato di campo, di disegnare, con la circolazione della sfera, meravigliosi arabeschi ed incantevoli ghirigori ma consentendo agli azzurri di rimanere completamente indifferenti all’imperativo categorico di far oltrepassare alla palla di cuoio la linea di porta…. Il gol? Un’ opzione accessoria, una preferenza soggettiva, un’ obiettivo stravagante…Una moda che non fa più tendenza…
(Unico conforto: rimaniamo nella seria A del calcio europeo; ed è tutto grasso che cola…).
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Se non segni, è anche perché le squadre più forti non ti permettono di farlo...
Comunque Mancini non può fare miracoli con giocatori mediocri.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Esatto egregio Specialist, il problema sta proprio nella mediocrità generale del nostro calcio (anche a livello dirigenziale e amministrativo: una volta come massimo responsabile avevamo Artemio Franchi, ma oggi?...) che fino a qualche anno fa è stato grandissimo.
In modo più specifico, egregio Specialist, viviamo in un periodo di grande carestia per quanto riguarda il ruolo degli attaccanti: Immobile è un grande combattente ma ha già ampiamente dimostrato di non essere un giocatore di livello internazionale; Insigne, nonostante la fantasia e la buona volontà, non riesce ad incidere in azzurro come invece fa nel Napoli; Federico Chiesa vive un periodo di "meditazione" diciamo così; Belotti è desaparecido, circa Lasagna, mi piace molto di più quella farcita con sugo, carne macinata, mozzarella e carote e cotta nel forno...Ho una certa età e, seguendo il calcio dal campionato 1967- 68 vinto dal Milan di Nereo Rocco, ho acquisito ormai una certa memoria storica …Per quanto riguarda la Nazionale, quell’anno vincemmo l’unico Campionato Europeo per Nazioni della nostra storia calcistica contro una Jugoslavia che ci era tecnicamente superiore. Tornando con la mente nel passato, mi ricordo la "tonitruanza" di Gigi Riva rombo di tuono, il dinamismo e la rapidità sotto rete di "Petruzzu" Anastasi, i ciclonici gesti atletici di "Bonimba" Boninsegna, gli infallibili colpi di testa di Roberto Bettega, le lunghe galoppate verso la rete di Ciccio Graziani, i gol alla "cippirimerlo" di Pablito Rossi, la sintetica rapidità di Spillo Altobelli, l'immensa classe di Roby Baggio...e potrei continuare ancora a lungo fino ad arrivare ad ieri...Tutti attaccanti che avevano nel sangue l’istinto concreto del gol…Ma oggi? Siamo, forse, in credito con la fortuna e dobbiamo scontare l'abbondante raccolto del passato con la malinconica penuria di oggi? La squadra azzurra ha sempre costruito i suoi successi su una difesa d'acciaio e su un attacco prolifico, il centrocampo contava poco ed era solo un luogo di passaggio da attraversare rapidamente in contropiede…
Osservare oggi i nostri calciatori ristagnare prevalentemente nella zona centrale del campo "facendo girare rapidamente il pallone" ma, in realtà, cincischiando e perdendo tempo, mi fa sentire quasi un estraneo in Patria…Dov’è finita la condensata prontezza degli italiani di arrivare pericolosamente ed immediatamente nel cuore dell’ area avversaria? Che fine ha fatto l’indole concreta e positiva dei nostri calciatori nei confronti del gol? Abbiamo, come popolo, forse subito una mutazione antropologica che ci ha fatto perdere di vista l’importanza di un traguardo da raggiungere? E’ lecito fare un confronto sulla decadenza del nostro calcio e su quella, più in generale, della nostra cultura, della nostra economia, della nostra etica personale e sociale, asserendo che sta venendo meno nel "genio italico" quel sentimento che possiamo definire, in senso lato, "neorealistico" o semplicemente "della realtà "?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E’ lecito fare un confronto sulla decadenza del nostro calcio e su quella, più in generale, della nostra cultura, della nostra economia, della nostra etica personale e sociale,
Temo di si; che la nostra sia una società decadente mi pare evidente.
Infatti tutti parlano di diritti, ma poco di doveri.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Italia - Usa 1-0

Qualche bagliore di miglioramento per la nazionale italiana di calcio allenata da Roberto Mancini…
Niente di eccezionale perché la squadra azzurra ha giocato contro una modestissima selezione degli Stati Uniti, però…Il rendimento del nostro centrocampo si è innalzato di livello, sia nel profilo tecnico che in quello della fantasia; ottimo l’esordio di Stefano Sensi che ha dimostrato grande personalità nel ruolo di mediano e che insieme al redivivo Verratti e al sempre sveglio Barella, ha formato un trio convincente e ben affiatato che, con la continua roteazione nelle varie zone del campo, non ha mai dato un punto di riferimento agli avversari; ho il sospetto che Sensi si sia conquistato, con questa partita d’esordio, il posto da titolare…Mi è piaciuto il fatto che la nostra squadra abbia cercato costantemente la finalizzazione delle azioni a differenza della partita precedente quando sembrava che il gol non rientrasse tra le regole del calcio…Bene il carattere sfoggiato dagli azzurri che non si sono persi d’animo fino al 94° quando Politano ha segnato lo strameritato gol quasi entrando dentro la porta…Da una partita all’altra eravamo passati dal gol come oggetto ignorato alla rete negata da un misterioso sortilegio…Ma alla fine questa è finalmente pervenuta…Le streghe sono state sconfitte speriamo definitivamente…Cosa altro dire…Bene il portiere Sirigu che continua a convincermi più di Donnarumma, la squadra di Mancini nelle ultime tre partite ha segnato solo due gol ma non ne ha subito nessuno, incoraggianti gli esordi di Grifo e di Kean e poi piano ad esaltarci perché abbiamo vinto a stento una semplice amichevole e di fronte non avevamo il Brasile o la Francia…e poi…altro che il tridente d’attacco leggero patrocinato da Mancini…ci servirebbe come il pane un’attaccante di peso lì davanti che fosse soprattutto uno spietato realizzatore…
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
E’ lecito fare un confronto sulla decadenza del nostro calcio e su quella, più in generale, della nostra cultura, della nostra economia, della nostra etica personale e sociale, asserendo che sta venendo meno nel "genio italico" quel sentimento che possiamo definire, in senso lato, "neorealistico" o semplicemente "della realtà "?
No, non è lecito, sono cose completamente diverse.
E bisognerebbe anche smettere di pensare che siamo (o siamo stati) più geniali e creativi degli altri, perché ormai è una leggenda metropolitana.
Niente di eccezionale perché la squadra azzurra ha giocato contro una modestissima selezione degli Stati Uniti, però…
Infatti una partita del tutto inutile e noiosa, giocata in modo disordinato e con due squadre scarsissime, di cui una ha vinto per miracolo con un gol all'ultimo secondo.
 
Ultima modifica:

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Infatti, egregio Specialist, siamo una squadra modesta (mai vista in cinquant'anni una Nazionale così malmessa…) ma è tornata, in quest’ultima partita, almeno la voglia di combattere… Meglio di niente.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto