Ciao a tutti,
ho acquistato la prima casa da un costruttore e devo procedere alla scelta di pavimenti e rivestimenti. Presso il fornitore del costruttore non ho trovato nulla che mi piacesse e quindi ho deciso di andare a vedere altri showroom. Ho trovato ciò che mi piace in un altro negozio e avevo concordato con il costruttore che mi avrebbe pagato 30 euro al mq di piastrelle e 12 euro al mq di posa solo per le piastrelle effettivamente posate (sfrido 10% e differenze a mio carico). E fin qui tutto bene. Ora è arrivato il momento di emettere fattura e il costruttore mi dice che non può accettare una fattura con IVA al 22% perché non può scaricarla (essendo già a credito) e che può accettare unicamente fattura al 4% in cui sia ricompresa fornitura più posa. Il negoziante però mi dice che lui non può fatturare questo perché il servizio di posa non è da lui fornito (mi ha dato due nominativi di due persone di fiducia che installeranno gres porcellanato e parquet). Il costruttore mi dice che l'unico modo per uscirne è pagare io a lui la differenza di IVA (tra il 4 e il 22%). E per farlo al rogito mi aumenta il controvalore stipulato al compromesso, annegandolo nei lavori di miglioria (e su cui andrò nuovamente a pagare IVA al 4%). È corretto quanto che mi dice il costruttore? Non c'è un altro modo per risparmiare qualcosa? Pensavo di provare a chiedere al piastrellista se può fare lui fattura per fornitura e posa ma non credo che sia contento di emettere fattura per 7.000 e passa euro...
Grazie mille per l'aiuto!
ho acquistato la prima casa da un costruttore e devo procedere alla scelta di pavimenti e rivestimenti. Presso il fornitore del costruttore non ho trovato nulla che mi piacesse e quindi ho deciso di andare a vedere altri showroom. Ho trovato ciò che mi piace in un altro negozio e avevo concordato con il costruttore che mi avrebbe pagato 30 euro al mq di piastrelle e 12 euro al mq di posa solo per le piastrelle effettivamente posate (sfrido 10% e differenze a mio carico). E fin qui tutto bene. Ora è arrivato il momento di emettere fattura e il costruttore mi dice che non può accettare una fattura con IVA al 22% perché non può scaricarla (essendo già a credito) e che può accettare unicamente fattura al 4% in cui sia ricompresa fornitura più posa. Il negoziante però mi dice che lui non può fatturare questo perché il servizio di posa non è da lui fornito (mi ha dato due nominativi di due persone di fiducia che installeranno gres porcellanato e parquet). Il costruttore mi dice che l'unico modo per uscirne è pagare io a lui la differenza di IVA (tra il 4 e il 22%). E per farlo al rogito mi aumenta il controvalore stipulato al compromesso, annegandolo nei lavori di miglioria (e su cui andrò nuovamente a pagare IVA al 4%). È corretto quanto che mi dice il costruttore? Non c'è un altro modo per risparmiare qualcosa? Pensavo di provare a chiedere al piastrellista se può fare lui fattura per fornitura e posa ma non credo che sia contento di emettere fattura per 7.000 e passa euro...
Grazie mille per l'aiuto!
