Graf

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La nazionale italiana di calcio non riesce a vincere neanche quando gioca bene. Questa sera, almeno nel primo tempo, la squadra allenata da Mancini ha mostrato un gioco divertente, brillante, veloce, ricco di giocate ingegnose. Peccato che abbia confermato la cronica incapacità di fare gol. Difesa attenta, centrocampo ispirato, attaccanti che si muovevano bene su tutto il fronte d’attacco, indovinando i tempi per attaccare gli spazi e per smarcarsi ma…zero gol. Sono state prodotte almeno sei – sette nitide occasioni per segnare ma il gol è rimasto un perfetto sconosciuto. Sembrava, almeno, che Mancini avesse finalmente indovinato, dopo tanto sperimentare, la disposizioni dei giocatori in campo con l’invenzione di Bernadeschi come falso nove…Ma chi se lo sarebbe immaginato…Eppure Mancini ci ha pensato, ha avuto il coraggio di proporre tale soluzione ed ha avuto dalla sua la ragione del campo…Bernadeschi ha pure segnato il gol dell’ Italia, anche se con la decisiva complicità del portiere ucraino. Poi, chissà perché, l’allenatore ha avuto l’ idea di sostituire proprio lo juventino e, allora, gli equilibri di gioco, che fino ad allora si erano mantenuti perfetti, consentendo all’ Italia di mantenere il predominio del campo, sono subito saltati, permettendo all’ Ucraina, fino ad allora innocua, di rendersi in quattro-cinque occasioni molto pericolosa…Non solo la squadra ospite ha segnato un gol dopo un’azione ben congegnata, ma ha rischiato realmente di vincere. Conclusione: se non fosse stato per la papera del portiere dell’ Ucraina, l’ Italia questa sera avrebbe rimediato l’ennesima sconfitta anche se giocando una buona partita….Insomma, il periodo di magra per la nostra nazionale continua e la scalogna continua ad essere nostra vicina di casa…

Avessimo almeno uno spietato stoccatore lì in attacco….
 

davideboschi

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Troppi stranieri nel calcio italiano, grandi club (ma non grandissimi) e nazionale scarsa.Bisognerebbe che i club coltivassero i talenti nazionali invece di prendere i giocatori già maturi in altri Paesi.
Ma i nostri giocatori hanno solo voglia di divertirsi, fare le primedonne e farsi le modelle. Che lo sport significhi impegno e sacrificio non gli passa nemmeno per la testa.
Il pubblico vuole vedere in campo i fenomeni, che sono per lo più stranieri, e i club lo accontentano perché vogliono vendere gli abbonamenti e riempire gli stadi.
Siamo malati di esterofilia, nel calcio come in altri settori.
Del resto, un Paese che fa scappare i cervelli, fa scappare gli imprenditori, fa scappare i capitali, fa scappare i giovani... come fa ad avere una nazionale di calcio di qualità?
 

specialist

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Che la nazionale faccia schifo mi sembra irrilevante.
C'è la Champions League, i campionati esteri.
Non importa se le squadre di club sono infarcite di stranieri, purchè offrano uno spettacolo almeno decente. E' quello che vuole la gente.
In fondo stiamo parlando solo di calcio.
 

Graf

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La nazionale di calcio di un qualunque stato, a causa dell'importanza planetaria ormai assunto del fenomeno calcistico, è un po' un'ambasciatrice di quella nazione nel mondo. Quindi, la mediocrità attuale della squadra azzurra non è poi tanto irrilevante se comunica all'universo mondo la modestia e l'inefficienza attuale del sistema Italia, un po' da tutti i punti di vista.
 
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specialist

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La nazionale di calcio di un qualunque stato, a causa dell'importanza planetaria ormai assunto del fenomeno calcistico, è un po' un'ambasciatrice di quella nazione nel mondo. Quindi, la mediocrità attuale della squadra azzurra non è poi tanto irrilevante se comunica all'universo mondo la modestia e l'inefficienza attuale del sistema Italia, un po' da tutti i punti di vista.
Quindi basterebbe avere dei dementi che però giocano bene a calcio per aumentare il prestigio di una nazione?

Del resto, un Paese che fa scappare i cervelli, fa scappare gli imprenditori, fa scappare i capitali, fa scappare i giovani... come fa ad avere una nazionale di calcio di qualità?
Idem come sopra. Non vedo proprio il nesso tra decadimento morale della società e fortuna della nazionale di calcio.
I calciatori potrebbero anche essere delle primedonne ma contemporaneamente dei fuoriclasse, invece attualmente in Italia ci sono solo dei brocchi che vorrebbero fare le primedonne.
Anche all'epoca di calciopoli l'ambiente e la società erano corrotti e degradati, ma i giocatori molto più bravi di quelli attuali e perciò (con un po' di fortuna) erano riusciti a vincere il mondiale.
 
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Graf

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Perché un campione di calcio deve essere per definizione demente?
Non lo erano Mazzola, Rivera, Riva, Zoff, Scirea, Baggio, Rossi, Conti, Pirlo, Del Piero….e potrei continuare. Non lo era Bearzot e non lo è Lippi.
Tutta gente che, giocando in modo intelligente a pallone o gestendo con sapienza tattica la nazionale, ha contribuito a migliorare l'immagine dell' Italia nel mondo.
 

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