eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma per piacere cerca di non scrivere certe cose, il tasso di disoccupazione è calcolato sulla popolazione attiva e non su tutta la popolazione italiana (neonati e settantenni compresi).

:ok:

(magari però l'ha trovato su internèt, con il tisipi-aipi, quindi è vero!)
se che è palloso come poche cose... ma consiglio vivamente la lettura di questo

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(la versione italiana oltretutto contiene una raccolta di aforismi spettacolari)
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
:disappunto:

sicuramente si
prima o poi, pensando a tutti quei *******i (predicatori di bolle e fissati di grafici che sparano previsioni auspicando catastrofi dannose per tutta l'economia ed aspettano ribassi disastrosi per acquistare , quando con tutta la loro sapienza e lungimiranza non hanno acquistato quando c'era la lira )
se questi personaggi aumentano
aumenteranno gli investitori di immobili da mettere a reddito per i *******i che non hanno acquistato prima e continueranno a pagare un affitto (ospiti paganti in casa non loro) :fico:

Esatto!!! Come diceva Francesco Salvi.:fico:

Qui ci dividiamo tutti i giorni tra pro-mattone e contro-mattone, l'importante è volersi bene, tanto gli uni sono legati agli altri. Da una parte le comprano, dall'altra le affittano a chi gliele ha comprate.
Ma veramente i contro-mattone credono in un ultra ribasso da prezzi ultra bassi? Se ciò avvenisse veramente, qui in Italia, qui tra noi Italiani, qui tra quelli che sono appunto nati e cresciuti nel mito del mattone, vorrebbe dire che nulla avrebbe più valore. Il vero cancro della società è l'insicurezza lavorativa che frena e frenerà il mercato di ogni cosa! Ma questo è quello che cerco di far capire a un paio di amici che lavorano da ormai circa 15 anni e che continuano a mangiarsi tutto lo stipendio in iphone, auto, moto, vestiti firmati (manco all'outlet, in piena stagione), playstation, x box, di tutto di più comprando appena esce la versione nuova di qualsiasi cosa. Poi mi dicono: le case costano troppo! Ovviamente riferito a zone della città assolutamente non centrali. Ecco, questi due miei amici sono contro-mattone. Gli altri che conosco sono tutti pro-mattone e sono quelli che si sono costruiti giorno dopo giorno e hanno risparmiato anche per l'iphone magari, ma senza scialacquare.
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
hai detto bene siamo nella generazione che vuole distruggere i sacrifici del passato e non é una questione solo di mattone credimi. parli di numeri quei numeri hanno dato lavoro quello che oggi manca per tutti.
ma che sacrifici d'egitto... nel passato c'è il debito, due generazioni che hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità, "e io pago" (cit.)
 
S

sgnapper

Ospite
:occhi_al_cielo:
Il fatto che quando si parla di edilizia e nuove costruzioni si finisce sempre per prendere come esempio le peggiori delle realtà (vedi altri thread Malafede e Ponte di Nona ) che rappresentano il peggio del peggio che , spero , restino tra l'invenduto.

Diciamo che ti do credito, e quindi ti chiedo: sapresti elencarmi (limitiamoci alla città di Roma), una realtà che invece rappresenta 'il meglio', parlando di nuova edilizia?
 

Mil

Membro Senior
Esatto!!! Come diceva Francesco Salvi.:fico:

Qui ci dividiamo tutti i giorni tra pro-mattone e contro-mattone, l'importante è volersi bene, tanto gli uni sono legati agli altri. Da una parte le comprano, dall'altra le affittano a chi gliele ha comprate.
Ma veramente i contro-mattone credono in un ultra ribasso da prezzi ultra bassi? Se ciò avvenisse veramente, qui in Italia, qui tra noi Italiani, qui tra quelli che sono appunto nati e cresciuti nel mito del mattone, vorrebbe dire che nulla avrebbe più valore. Il vero cancro della società è l'insicurezza lavorativa che frena e frenerà il mercato di ogni cosa! Ma questo è quello che cerco di far capire a un paio di amici che lavorano da ormai circa 15 anni e che continuano a mangiarsi tutto lo stipendio in iphone, auto, moto, vestiti firmati (manco all'outlet, in piena stagione), playstation, x box, di tutto di più comprando appena esce la versione nuova di qualsiasi cosa. Poi mi dicono: le case costano troppo! Ovviamente riferito a zone della città assolutamente non centrali. Ecco, questi due miei amici sono contro-mattone. Gli altri che conosco sono tutti pro-mattone e sono quelli che si sono costruiti giorno dopo giorno e hanno risparmiato anche per l'iphone magari, ma senza scialacquare.

No, non sono tutti così. C'è anche molta gente che semplicemente fa due conti, come gmp. E non compra. Ma gli stessi conti li fa anche su altri beni. La differenza è che in altri settori l'offerta si è adeguata alla domanda, una volta capito che non era più proponibile la leva del credito. Nell'edilizia no, ecco perchè non si vende. Anzi qui abbiamo continuato a pretendere di imporre prezzi e tipologie abitative lillipuziane. Oppure peggio ancora a suggerire alla gente di immobilizzare comunque un capitale per poi rivenderlo dopo breve tempo e acquistare qualcosa di più spazioso e funzionale. Il tutto per giustificare la bolla. Il guaio è che chi ci ha creduto è finito nella tonnara. Così le persone, che oggi hanno capito, comprano se valutano il prezzo equo (in base alle proprie possibilità e senza doversi indebitare 30 anni a prescindere dal fatto che la banca conceda o non conceda dei mutui) e lo spazio ben vivibile.
Il discorso dello scialacquare non regge più di tanto secondo me. In ogni caso bisogna anche fare i conti con parametri che volenti o nolenti sono cambiati. Quindi se la società valuta che è più importante l'iphone bisogna comunque prenderne atto e capire che c'è sempre meno gente disposta a fare sacrifici per un bene che non è più visto come essenziale, che ci piaccia o no. Ergo occorre trovare il modo di rendere appetibile ciò che non lo è (abbattendo i costi, cambiando tipologie costruttive..).La sfida sarà sempre più questa, non lamentarsi del perchè la gente non compra, dopo una bolla senza precedenti che oltretutto ha lasciato cadaveri in giro.
 

Mil

Membro Senior
Ma veramente i contro-mattone credono in un ultra ribasso da prezzi ultra bassi? Se ciò avvenisse veramente, qui in Italia, qui tra noi Italiani, qui tra quelli che sono appunto nati e cresciuti nel mito del mattone, vorrebbe dire che nulla avrebbe più valore..

Errore. Un calo sarebbe semplicemente il riportare la realtà a quando il concetto di mutuo subprime non esisteva e non aveva intaccato l'edilizia. Può solo riportarci a tempi sani, non peggiorare la situazione. Il vero devasto l'ha provocato la mentalità usa, del "mi indebito più del necessario" per acquistare cose che automaticamente aumentano di valore. Altro errore madornale pensare che in Italia si potesse applicare il principio del "oggi compro qui, poi rivendo e ricompro di là"...Questo lo fanno gli statunitensi che cambiano casa venti volte nell'arco della vita. Da noi è semplicemente inapplicabile, chi compra per vivere pretende mediamente subito dei canoni accettabili, altrimenti non "si accontenta" per poi rivendere due anni dopo.
 

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