Miky78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti.
Spero possiate aiutarmi e vi ringrazio in anticipo.

Molto probabilmente ho trovato un acquirente per la vendita della casa ricevuta in eredità per successione.

È piuttosto datata ed era stata acquistata dai miei nonni il 27 settembre del 67 come da compravendita.


Nel corso degli anni sono stati sempre molto pignoli nella conservazione delle carte a tra la documentazione inerente la casa non c'è alcun certificato di agibilità e/o abitabilità in quanto non previsto e l'unica carta trovata che lascia capire l'anno di probabile costruzione è una planimetra originale dell'epoca riportante data 12/12/39 di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana.

Mi sono documentato su internet ma vorrei conferma da chi lo sa per certo. Si può ritenere sufficiente questa planimetria come titolo atto a dimostrarne la preesistenza e quindi a rendere l'immobile comunque vendibile? O necessita fare altro? Grazie
 

marcanto

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planimetra originale dell'epoca riportante data 12/12/39 di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana.
È comunque un documento che ne accerta in modo inconfutabile la data di costruzione, se non anche prima del 1939.

Il dilemma è cosa sia stato fatto dopo, modifiche, ristrutturazioni etcc.
E se questi "cambiamenti" siano stati dichiarati con pratiche edilizie del caso
 

Miky78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
È comunque un documento che ne accerta in modo inconfutabile la data di costruzione, se non anche prima del 1939.

Il dilemma è cosa sia stato fatto dopo, modifiche, ristrutturazioni etcc.
E se questi "cambiamenti" siano stati dichiarati con pratiche edilizie del caso
Sì è stato costruito un garage che non c'era e una tettoia a copertura del terrazzo entrambi con sanatoria
 

brina82

Membro Storico
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Buongiorno a tutti.
Spero possiate aiutarmi e vi ringrazio in anticipo.

Molto probabilmente ho trovato un acquirente per la vendita della casa ricevuta in eredità per successione.

È piuttosto datata ed era stata acquistata dai miei nonni il 27 settembre del 67 come da compravendita.


Nel corso degli anni sono stati sempre molto pignoli nella conservazione delle carte a tra la documentazione inerente la casa non c'è alcun certificato di agibilità e/o abitabilità in quanto non previsto e l'unica carta trovata che lascia capire l'anno di probabile costruzione è una planimetra originale dell'epoca riportante data 12/12/39 di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana.

Mi sono documentato su internet ma vorrei conferma da chi lo sa per certo. Si può ritenere sufficiente questa planimetria come titolo atto a dimostrarne la preesistenza e quindi a rendere l'immobile comunque vendibile? O necessita fare altro? Grazie
In teoria un immobile così datato dovrebbe essere regolare, ma non è garantito al 100%; per stare tranquillo dovresti incaricare un tecnico al fine di ricontrollare la documentazione.

L'eventuale mancanza di agibilità per la vendita non rappresenta un ostacolo, basta farlo presente subito e riportarlo negli accordi scritti.
 

irma

Membro Attivo
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Sì è stato costruito un garage che non c'era e una tettoia a copertura del terrazzo entrambi con sanatoria
Hai verificato cosa dice la sanatoria del garage e della tettoia riferito alla casa?
Con Rogito di acquisto, Successioni presentate, Visura catastale, Planimetria di data 12/12/39 e, soprattutto, Sanatoria ... direi che la casa è vendibile. Se serve altro, ad es. APE, lo chiederà il notaio.
 

Miky78

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Hai verificato cosa dice la sanatoria del garage e della tettoia riferito alla casa?
Con Rogito di acquisto, Successioni presentate, Visura catastale, Planimetria di data 12/12/39 e, soprattutto, Sanatoria ... direi che la casa è vendibile. Se serve altro, ad es. APE, lo chiederà il notaio.
Si tutto quanto da te elencato è presente e consegnato. Manca solo l'ape che verrà fatta prima del rogito. Mi è stato comunque consigliato di fare una dichiarazione sostitutiva in luogo dell'agibilità seppur in presenza dei documenti sopra. A questo punto mi chiedo se si può farne a meno oppure produrla lo stesso
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi è stato comunque consigliato di fare una dichiarazione sostitutiva in luogo dell'agibilità seppur in presenza dei documenti sopra. A questo punto mi chiedo se si può farne a meno oppure produrla lo stesso
L'eventuale mancanza di agibilità per la vendita non rappresenta un ostacolo, basta farlo presente subito e riportarlo negli accordi scritti.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si tutto quanto da te elencato è presente e consegnato. Manca solo l'ape che verrà fatta prima del rogito. Mi è stato comunque consigliato di fare una dichiarazione sostitutiva in luogo dell'agibilità seppur in presenza dei documenti sopra. A questo punto mi chiedo se si può farne a meno oppure produrla lo stesso
Se non te lo ha chiesto il Notaio ... non serve.
Il documento più importante, dopo il rogito di acquisto e la visura catastale, è la sanatoria del garage e della tettoia, che dovrebbe fare riferimento anche alla casa. Hai verificato cosa dice la sanatoria riferito alla casa?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se non te lo ha chiesto il Notaio ... non serve.
Il documento più importante, dopo il rogito di acquisto e la visura catastale, è la sanatoria del garage e della tettoia, che dovrebbe fare riferimento anche alla casa. Hai verificato cosa dice la sanatoria riferito alla casa?
Non serve, se non lo richiede chi acquista. Il Notaio non può obbligare a fornirla.
 

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