Fede995

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Privato Cittadino
Salve a tutti, sono qui per spiegare la mia situazione e avere qualche parere al riguardo.
Io e il mio fidanzato (di 27 e 26 anni) a settembre ci sposiamo e nel frattempo vogliamo comprare casa. Abbiamo entrambi un contratto a tempo indeterminato, io part time di 550€ al mese partito da marzo 2022, lui full time da 1500€ netti in busta paga con 13a e 14a spalmate ogni mese. Anche a lui il contratto è partito a marzo 2022 ma ha un rapporto continuativo con la sua azienda da novembre 2020. Nel mio contratto c'erano tre settimane di prova già ampiamente superate. Non abbiamo figli né altri finanziamenti in corso.
Abbiamo trovato casa al prezzo di 170mila e vorremmo fare mutuo giovani CONSAP sui 150mila. E' una compravendita tra privati. Siamo stati in banca e ci hanno detto che i tassi fissi sono troppo alti quindi ci hanno consigliato il variabile con CAP.
Secondo voi è fattibile? Aspetto risposte, grazie mille.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Con Consap ormai propongono solo il
variabile.Hai controllato che sia tutto ok dal punto di vista catastale e urbanistico? Se così non fosse, incarica un tecnico per i controlli.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non c'entra niente con la domanda effettuata. Lei chiede un parere sulla fattibilità effettiva del mutuo, dati i redditi , la situazione lavorativa di entrambi ed il prezzo della casa, inoltre anche un parere sul variabile con il cap.
Smentiscimi se non fosse così @Fede995
Se la banca vi dà l'ok e voi aveste assolutamente bisogno del Consap, ci proverei. Anche se non mi sentirei mai sicura con un tasso variabile (anche col CAP) , ma questo aspetto è soggettivo.
Quanto è il tetto massimo?
 

Fede995

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non c'entra niente con la domanda effettuata. Lei chiede un parere sulla fattibilità effettiva del mutuo, dati i redditi , la situazione lavorativa di entrambi ed il prezzo della casa, inoltre anche un parere sul variabile con il cap.
Smentiscimi se non fosse così @Fede995
Se la banca vi dà l'ok e voi aveste assolutamente bisogno del Consap, ci proverei. Anche se non mi sentirei mai sicura con un tasso variabile (anche col CAP) , ma questo aspetto è soggettivo.
Quanto è il tetto massimo?
Sì chiedevo un parere sulla fattibilità e sul variabile con Cap. Per ora abbiamo parlato con Credit agricole che ci ha messo un Cap di 3,8 e domani dobbiamo andare alla Credem. Considerando che il tasso di partenza è intorno all’1,10 e che il fisso invece è già sul 3,5 penso che non sia tanto un azzardo se il Cap fosse quello… e comunque tra un anno avrei la possibilità di passare al fisso senza costi se volessi. La rata partirebbe da 530€ fino ad un massimo di 750€ (che è tanto per noi ma per arrivare a tanto deve quasi quadruplicare il tasso attuale). Per quanto riguarda i redditi? Che dite? Il fatto che la mia busta paga sia di soli tre mesi può essere un problema?
Grazie
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ti do le mie considerazioni, da prendere solo come riflessioni.

Dal punto di vista del rapporto rata/ reddito non mi sembrano possano esserci obiezioni, state al 26% (poco più di un quarto, come incidenza). Il problema potrebbe essere sollevato solo sul tuo contratto, ancora "fresco" per alcune banche (di questo dovete parlare però bene in banca, alcune considerano solo anzianità da oltre 6 mesi). Penso però che ci rientrate anche se vi considerano solo il suo contratto (rispettate il famoso 1/3).
Il cap 3,8 è vicino al fisso 3,5 quindi ci sta.
Ti hanno detto che tra un anno potreste cambiarlo in un tasso fisso senza costi, bene, ma non sappiamo quanto sarà il fisso tra un anno...(pensateci)
Se non vi servisse il Consap, considerate e fatevi una simulazione anche sul fisso, almeno per avere un'idea.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Poco più di un quarto è già troppo, per diversi funzionari che approvano mutui (no, non sono quelli con cui parlate in banca) il rapporto di 1/3, è quello tenuto in considerazione di solito.Sulle buste paga non mi preoccuperei più di tanto, immagino che siano aziende sane e non in difficoltà. Fossi in voi, mi rivolgerei ad un brocker bravo per evitare di prendervi un mutuo rifiutato e dover ricominciare da capo un iter incerto. Eventualmente, potreste chiedere meno 150k? Non fate troppo affidamento neanche su Consap: la banca ha l’ultima parola, nonostante la vostra idoneità.Che siate indeterminati va a vostro favore, ma potrebbe non bastare.Piuttosto avete i soldi per le spese accessorie come il notaio? Potrebbero valutare anche la vostra capacità di risparmio. Per sposarvi,arredamento etc etc volete contrarre dei prestiti? Se si, fatelo dopo il rogito.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Poco più di un quarto è già troppo, per diversi funzionari che approvano mutui (no, non sono quelli con cui parlate in banca) il rapporto di 1/3, è quello tenuto in considerazione di solito.
Queste affermazioni danno la conferma che la matematica non sia per tutti, ahimè !!

Se un quarto 1/4 = 0,25 di incidenza della rata sul buget (reddito congiunto) è considerato PIÙ di 1/3 = 0,33 come incidenza della rata sul buget (reddito congiunto) ,ti consiglio di prepararti meglio in matematica !!

@Fede9 voi con il puro rapporto rata/reddito state messi più che bene (tolti gli altri criteri, s'intende)
 
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