brina82

Membro Storico
Professionista
Finalmente comincia a diventare una discussione con un po' di costrutto,almeno per me.

Volevo chiedere una cosa:ma il fatto che ci siano 200mila immobili all'asta tutti gli anni in italia non dovrebbe permettere a molti la possibilita' di fare un buon affare?Oppure di quei 200 mila immobili solo una minima parte sono appetibili?
Non so se siano 200 o 400mila annue, ma comunque l'ordine di grandezza è corretto.

Certamente nel corso del 2020 e 2021 stanno andando in asta meno immobili, per via dei Tribunali "lenti" e le aste bloccate per "prima casa" come dicono in tanti (abitazione principale in realtà).

Il risultato è che tutti gli investitori sono interessati agli stessi immobili.

Beh per fare un esempio: nel mio comune attualmente vi sono pubblicizzate 10 aste, di cui solamente una riguarda un immobile che potrei ritenere interessante, dal mio punto di vista, ma il prezzo diventerà interessante tra un annetto circa.

Se a quel punto partecipasse all'asta qualcuno che vuole andare ad abitarci, brucerebbe tutta la concorrenza degli investitori che vorrebbero acquistare per rivendere.

Bisognerebbe intervenire prima:

1) tentare un saldo e stralcio
2) acquisire il credito

operazioni che non può assolutamente fare chi è alle prime armi.
 
Ultima modifica:

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Questa è quotidianità, non fantascienza
Chi si accinge a fare aste sa valutare queste eventualità?

Storiella già raccontata ma pertinente riguardo alla valutazione che le varie ed eventuali hanno sugli affari nel nostro paese a confronto con altre realtà.

Due imprenditori, uno italiano ed uno tedesco programmano di fare un operazione insieme (in Italia), ciascuno prende tutti gli elementi necessari per valutare la cosa.
Dopo qualche tempo si chiamano, ed il tedesco è entusiasta "Ho fatto i calcoli ed numeri ci sono, procediamo", l'italiano frena "no no, guarda ho fatto anche io il mio bel business plan, non ci stiamo dentro".
Al ché si incontrano per confrontare i numeri, che erano quasi esattamente gli stessi (un profitto di poco meno del 10%).
Per il tedesco con i parametri di burocrazia e sicurezza della Germania era da fare a mani basse, ci ha pensato l'italiano a spiegargli come andavano le cose da noi...
 

yumatu

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Effettivamente l'immobiliare è un campo che, se ben conosciuto, può essere redditizio.
Qualora mancassero le conoscenze, l'esperienza e infiniti capitali si può iniziare a piccoli passi con i progetti in crowdfunding: ci sono diverse piattaforme che offrono la possibilità di partecipare a iniziative immobiliari.
Ovviamente non si tratta dell'albero della cuccagna perché, come in ogni investimento, ci sono sempre dei rischi. Tuttavia con questi sistemi è possibile investire cifre più contenute e, diversificando gli investimenti, poter spalmare un po' il rischio.

A questo link trovi una spiegazione di come funziona. Crowdfunding immobiliare: cos'è, come farlo e piattaforme in Italia | Economyup
Qualcuno qui sul forum ha aderito a qualche progetto?
 

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