alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Cara sig. Rosa1968 il fatto che sia agente immobiliare e il fatto che il pagamento all'agenzia sia per Lei "sacro" non le rende ci certo onore! L'agente immobiliare dovrebbe come minimo controllare se sta vendendo qualcosa di vendibile...altrimenti le provvigioni per cosa si pagano? Che ognuno si assuma le proprie responsabilità! La professionalità va certamente oltre il pagamento di una provvigione!
Non per difendere @rosa 1968, che si sa difendere benissimo da sola e risponde sempre con cognizione di causa, nulla è sacro ma il diritto è molto chiaro in merito di mediazione e su diritti e doveri del mediatore, quindi evitiamo di propagandare per "giusto" la nostra opinione.

non le rende ci certo onore!

1) eviterei di tirare in ballo l'onore altrui...è quanto meno fuori luogo;

L'agente immobiliare dovrebbe come minimo controllare se sta vendendo qualcosa di vendibile

2) le verifiche ipo-catastali fanno parte della media diligenza professionale (e comunque non bisogna dimenticare che per richiedere la planimetria catastale è necessaria l'autorizzazione/delega del proprietario), quelle urbanistiche sono di specifica competenza dei relativi professionisti della materia (e c'è ampia giurisprudenza in merito) ma potrebbero essere effettuate ugualmente con specifico incarico conferito dalla proprietà (e non l'incarico di mediazione);

altrimenti le provvigioni per cosa si pagano?

3) per la mediazione...punto.

Che ognuno si assuma le proprie responsabilità!

4) appunto, la responsabilità, nel caso specifico, è del proprietario che si rifiuta di sanare determinati abusi (se esistenti...in realtà non c'è nemmeno certezza di ciò), la mancata esecuzione del contratto non è responsabilità del mediatore (a meno che non ne conoscesse la causa ma se la planimetria catastale è conforme allo stato di fatto dei luoghi...), quindi non si capisce per quale motivo debba pagare di tasca sua (non percependo il suo compenso) responsabilità altrui;
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Cara sig. Rosa1968 il fatto che sia agente immobiliare e il fatto che il pagamento all'agenzia sia per Lei "sacro" non le rende ci certo onore!
scusa ma da dove viene fuori questa ramanzina? Scusa, ma io parto sempre dal presupposto come professionista che l'oggetto sia vendibile, e devo dire che una cosa mi ha colpito in questa trattativa, l'esonero delle responsabilità dell'agente e la provvigione in caso di ritiro dalla proposta dimezzate. Cosa che mi fa pensare ad altro.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
ma no ma che dice, il cliente non si aspetta garanzie dall'agenzia! Almeno molti miei colleghi la pensano cosi.
Il problema non è ciò che si aspettano i clienti, il problema è che molti vostri colleghi non spiegano adeguatamente ai clienti ciò che non devono aspettarsi...l'agenzia immobiliare non è sinonimo di garanzia per il semplice fatto che non ha titolo per dare determinate garanzie che, invece, sono un obbligo/dovere della proprietà. Le agenzie vendono servizi...alcuni sono compresi nella mediazione e pagati con essa, altri sono a parte...e bisognerebbe cominciare a farlo presente in modo chiaro, invece, anche da parte degli addetti ai lavori, si continua a fare disinformazione parlando di etica professionale....ma in realtà e semplice morale.
 

Gabriele061067

Membro Junior
Privato Cittadino
Allora chiariamo Signori:
la proposta l'ho firmata ma l'agente non mi ha restituito la copia firmata dal proprietario e non me l'ha fatta vedere.
Non sono un rompiballe visto che da qualche anno le banche, per concedere mutui, chiedono pure il pelo nell'uovo, quindi non è colpa mia ma del sistema.
Se un domani, volessi vendere questa casa, e l'acquirente chiede alla banca un mutuo, la banca lo concederebbe solo dopo le identiche indagini che sto facendo io.
DUNQUE VI RACCONTO: questa casa sta vicino a Castel Sant'Angelo, pieno centro storico ed è VINCOLATA. Il proprietario e l'agenzia presentano piantina catastale dello stato attuale e ok, poi mi accorgo che non è rappresentata una finestra ed allora il proprietario chiama un geometra che deposita una migliore rappresentazione grafica che in Comune ed alla soprintendenza accettano( considerate che a Roma la soprintendenza riceve solo il venerdi dalle 9 alle 12 e quindi abbiamo perso molto tempo). Fa la migliore rappresentazione grafica poi presenta una lettera che aveva già fatto alla soprintendenza per vendere casa mesi fa ad uno che ha poi rinunciato(la cosa mi puzza ora...), ma il notaio chiede che la soprintendenza dichiari che non solo ha rinunciato alla prelazione lei ma anche Comune, regione e provincia....La soprintendenza risponde dopo tre mesi e nel frattempo ci accorgiamo che nella planimetria di impianto del 1939( anche qui ci mettiamo molto tempo perchè al catasto di Roma l'impianto meccanografico si rompe e non si poteva accedere agli atti) esiste una porta sulle scale che non c'è più. INOLTRE il proprietario presenta un progetto in cui nel 1987 ha buttato giù un tramezzo e chiuso una porta, progetto realizzato perchè la sovrintendenza ha detto ok ma non c'è la lettera (articolo 26 della legge 47/85 mi pare) che ha fatto al Comune e che invece ci vuole sennò è un abuso....Perdiamo altro tempo ma la soprintendenza a questo punto riapre il 5 settembre( cioè l'impiegato che da info torna l'1 ma l'ufficio riceve il 5.......!!!)......
Il proprietario non vuole aspettare queste( a mio avviso, del notaio e dell'architetto) DOVEROSE INDAGINI VISTO QUELLO CHE ABBIAMO SCOPERTO!!!
Vi ho raccontato tutto?
Sono pignolo?
Sono rompiballe?
Io voglio comprare una casa a posto urbanisticamente e mi sembra che ne ho tutto il diritto no?
Non ha mai comprato case, questo si, ma a questo punto ho esperienza da vendere!......
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Allora chiariamo Signori:
la proposta l'ho firmata ma l'agente non mi ha restituito la copia firmata dal proprietario e non me l'ha fatta vedere.
Non sono un rompiballe visto che da qualche anno le banche, per concedere mutui, chiedono pure il pelo nell'uovo, quindi non è colpa mia ma del sistema.
Se un domani, volessi vendere questa casa, e l'acquirente chiede alla banca un mutuo, la banca lo concederebbe solo dopo le identiche indagini che sto facendo io.
DUNQUE VI RACCONTO: questa casa sta vicino a Castel Sant'Angelo, pieno centro storico ed è VINCOLATA. Il proprietario e l'agenzia presentano piantina catastale dello stato attuale e ok, poi mi accorgo che non è rappresentata una finestra ed allora il proprietario chiama un geometra che deposita una migliore rappresentazione grafica che in Comune ed alla soprintendenza accettano( considerate che a Roma la soprintendenza riceve solo il venerdi dalle 9 alle 12 e quindi abbiamo perso molto tempo). Fa la migliore rappresentazione grafica poi presenta una lettera che aveva già fatto alla soprintendenza per vendere casa mesi fa ad uno che ha poi rinunciato(la cosa mi puzza ora...), ma il notaio chiede che la soprintendenza dichiari che non solo ha rinunciato alla prelazione lei ma anche Comune, regione e provincia....La soprintendenza risponde dopo tre mesi e nel frattempo ci accorgiamo che nella planimetria di impianto del 1939( anche qui ci mettiamo molto tempo perchè al catasto di Roma l'impianto meccanografico si rompe e non si poteva accedere agli atti) esiste una porta sulle scale che non c'è più. INOLTRE il proprietario presenta un progetto in cui nel 1987 ha buttato giù un tramezzo e chiuso una porta, progetto realizzato perchè la sovrintendenza ha detto ok ma non c'è la lettera (articolo 26 della legge 47/85 mi pare) che ha fatto al Comune e che invece ci vuole sennò è un abuso....Perdiamo altro tempo ma la soprintendenza a questo punto riapre il 5 settembre( cioè l'impiegato che da info torna l'1 ma l'ufficio riceve il 5.......!!!)......
Il proprietario non vuole aspettare queste( a mio avviso, del notaio e dell'architetto) DOVEROSE INDAGINI VISTO QUELLO CHE ABBIAMO SCOPERTO!!!
Vi ho raccontato tutto?
Sono pignolo?
Sono rompiballe?
Io voglio comprare una casa a posto urbanisticamente e mi sembra che ne ho tutto il diritto no?
Non ha mai comprato case, questo si, ma a questo punto ho esperienza da vendere!......
Non è sbagliato ciò che stai facendo anzi, è sacrosanto, è sbagliato pensare di essere nel giusto nel non voler pagare l'agenzia...e comunque, non capisco perché non vai a ritirare la proposta accettata...se il compromesso era previsto per maggio, ora siamo ad agosto...ma quanto è lontana sta benedetta agenzia???
 

studiopci

Membro Storico
Tutta la storia e' molto strana, una proposta non ritirata e della quale non si sa la valenza, un assegno non ritirato, 1.000 indagini preliminari ed una dichiarazione di competenze per l'agenzia quanto meno inusuale... A questo punto credo ci si stia muovendo su un nulla di fatto.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
per la mediazione...punto.

concordo su molte cose, ma la parola mediazione in sè, cosa rappresenta, tale da giustificare la provvigione? non parlo da agente immobiliare quale sono, ma da cliente che se non ha un valore aggiunto proporzionato alla spesa non butta via i suoi soldi. Smettiamola di rispondere ai clienti: perchè ci devi pagare punto e basta
 
Ultima modifica:

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Tutta la storia e' molto strana, una proposta non ritirata e della quale non si sa la valenza, un assegno non ritirato, 1.000 indagini preliminari ed una dichiarazione di competenze per l'agenzia quanto meno inusuale... A questo punto credo ci si stia muovendo su un nulla di fatto.
io invece credo che l'acquirente non riesca a rendere con la precisione di cui abbiamo bisogno per aiutarlo, le cose come stanno, ed è normale, perchè con ogni probabilità fa un'altro mestiere. Da quello che sento, siamo semplicemente in presenza di una proposta appesa alla risposta del venditore, prima della scadenza della proposta. Non aggiungerei altri fino a sviluppi futuri, se non che la proposta, mi auguro, abbia previsto che l'immobile debba essere trasferito con tutti i doc a posto. A questo punto se il venditore non accetta la proposta, nulla quaestio. Se il venditore accetta abbiamo 2 possibili scenari:

1) risolve tutta la faccenda nei tempi per il definitivo, e tutti felici;
2) non risolve tutto nei tempi, e allora diventa inadempiente;

Sulla seconda ovviamente si aprirebbero altri scenari in base anche al comportamento dell'agente, ma perchè fasciarsi la testa prima di cadere? Ad oggi non esiste null'altro che una proposta non ancora accettata su un immobile che si sa già avere dei problemi, che non sono stati espressi in proposta (evidentemente) e quindi accettati (per quanto possa valere in termini di definitivo) dal promissario.
 
Ultima modifica:

Gabriele061067

Membro Junior
Privato Cittadino
La proposta controfirmata gliel'ho chiesta ma ancora non rispondono alla mia mail....
perchè non ritiro la proposta firmata? Perchè abito a 300 km dall'agenzia.....mi sono fidato sempre ed adesso ne pago le conseguenze( spero di no) ....della serie: fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.
Comunque, cari signori agenti immobiliari, visto il mio racconto, pretendete dai vostri clienti la storia urbanistica dal 1939 in poi, perchè le banche, oggi, non si fidano di nessuno purtroppo.....
Comunque vado a fare due chiacchiere con l'avvocato....
dai state a seguire la vicenda, quest'estate la passiamo così.......un bel passatempo no????
uffaaaaaaaaaaaaa[DOUBLEPOST=1407142257,1407142112][/DOUBLEPOST]Il compromesso doveva essere fatto entro il 5-5 e il rogito entro il 31-7.....nessuno mi ha fatto A/R per obbligarmi a farlo...
La proposta l'ha firmata sicuramente , vi pare che l'agente mi abbia detto bugie? No questo non lo credo.
 

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