Quando un cliente che abita lontano deve accettarti una proposta quindi gli fai attivare apposta una PEC?
L'attivazione di una PEC costa da 5 a 10 Euro l'anno. E come l'attivi puoi anche disattivarla, qualora proprio tu ne ravvisassi la totale inutilità.
Sì, per l'accettazione da lontano, l'unico modo per stare "in una botte di ferro" è la P.E.C.
Poi, puoi anche fare "a fidarti", ma ogni affare che finalizzi così, ci devi mettere un bel punto interrogativo nelle note a margine.
Se conosci personalmente l'acquirente e/o il venditore, allora lato acquirente e/o lato venditore puoi stare relativamente più tranquillo, ma ricorda comunque che, quando ci sono di mezzo i soldi, tutti improvvisamente si formalizzano e si arrampicano sugli specchi pur di non pagare.
In un periodo particolare come questo a Roma è impossibile accedere agli uffici postali per i motivi che facilmente immaginerai. Resta solo la P.E.C., almeno nelle grandi città.
Siccome in tanti uffici postali hanno tolto il vetro antiproiettile e antisfondamento che c'era tanti anni fa, con la scusa di rinnovare gli uffici col giallo fosforescente che tutti ben conosciamo, adesso si sono accorti che per arginare il virus questi "muri" di vetro trasparente avrebbero fatto comodo: hanno "risolto" chiudendo gli uffici dove c'era contatto diretto col pubblico senza le protezioni, col risultato che in un quartiere con 100.000 persone ci sono 2 uffici postali che fanno pure orario ridotto.
Poi, se vogliamo, tornando alla raccomandata, devi fare la "raccomandata alla francese", in modo che non si possa dire che è arrivata una busta vuota.