wind70

Membro Ordinario
Privato Cittadino
A gennaio del 2010 ho acquistato un immobile. Durante il rogito il notaio mi ha avvertita che l'immobile era stato acquistato solo 3 anni prima, quindi il venditore aveva usufruito dell'agevolazione delle imposte prima casa eavrebbe dovuto pagare la differenza se non avesse ricomprato casa entro 1 anno dalla vendita.

L'agente immobiliare, presente all'atto di compravendita, non e' rimasto stupito. Lo sapeva. Io NO! Non ero stata avvertita.

In quel momento, il notaio ha suggerito che non fosse rilasciato alcun assegno come garanzia del pagamento dell'eventuale somma all'agenzia delle entrate,siccome la parte venditrice era evidente che non possedesse tale cifra. Si trattava infatti di una ragazza russa, con permesso di soggiorno che lavorava come operaia.
**se io lo avessi saputo tutto questo prima del rogito non avrei acquistato la casa**

Io ho seguito il suggerimento del notaio e ho accettato di procedere con il rogito senza assegno di garanzia. Ma che scelta avevo? Un assegno comunque senza fondi in banca? Alzarmi ed andarmene? Come ho detto, non ero stata avvertita da nessuno di questa problematica.
Se dovessi comprare una nuova casa, adesso lo so'. Ma e' troppo tardi :confuso:

Quindi a questo punto cosa devo fare? La nuova casa, entro 1 anno non l'ha acquistata ne' l'acquistera' dato il brusco cambiamento del mercato dei mutui nell'ultimo anno.
I soldi per pagare la sanzione, piu' la mora, dubito che li avra' oggi o domani.
Devo denunciarla ora al ministero delle entrate sperando in una sanzione inferiore o per lo meno non aggravata da magari 4 anni di mora? (tanto la dovro' pagare io!!!)
Devo denunciare alle autorita' lei, o l'agente immobiliare che hanno omesso di notificarmi di questa problematica, o il notaio che non mi ha consigliata bene in fase di rogito?

Non sono contenta di pagare oltre 10,000 euro, mi sento truffata.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Non conoscevo questo aspetto, praticamente venditore e compratore rispondono in solido ?
cercherò di informarmi.
Se ciò è vero hai sbagliato alla grande !!
Avevi molte possibilità: Rinunciare all'atto, chiedere uno sconto, pretendere il rilascio il un titolo a garanzia!

Invece hai concluso l'atto
 
A

Abakab

Ospite
il notaio ha suggerito che non fosse rilasciato alcun assegno come garanzia del pagamento dell'eventuale somma all'agenzia delle entrate,siccome la parte venditrice era evidente che non possedesse tale cifra.

Il notaio non avrebbe dovuto suggerirti nulla semmai avvisarti di quanto poteva accadere e lasciarti decidere se proseguire o meno con il rogito ( certo .. era a rischio la sua parcella).
Si discute ancora su questa problematica in quanto la penale non dovrebbe seguire l' immobile ma chi non ha ottemperato alle dichiarazioni rilasciate in sede di agevolazioni fiscali.
" .. sembra che l'Agenzia delle Entrate voglia cambiare disposizioni andando a colpire chi ha creato il problema" questo è quanto mi ha accennato il notaio di mia fiducia recentemente. Dal dire al fare ......
 

wind70

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Marco Tartari,
E' chiaro e' che se io avessi saputo, ai tempi, mi sarei comportata diversamente no?
Anche tu stesso dici di non sapere. Pensa se tu ti fossi trovato nella mia condizione.
Con il senno di poi siamo tutti bravi a dare suggerimenti.
Quello che dico io e': ma il notaio che cosa ci stava a fare se mi ha consigliato di procedere senza assegno? Chi tutelava? Me o l'ATTO che gli faceva comodo che io stipulassi?
Se me ne fossi andata e non avessi effettuato la compravendita chi lo pagava a quel furbacchione di stimatissimo professionista?

Umberto Granducato,
nessuno mi ha chiesto niente, ma secondo la legge che qua tutti citano a menadito, purtroppo l'obbligo del pagamento e' del proprietario della casa, cioe' io.
Non mi hanno chiesto niente perche' il pagamento verra' richiesto tra molti anni (fino a 5)dopo che l'agenzia delle entrate avra' accertato l'immobile, peccato che a quel punto dovro' pagare anche la mora, oltre alla sanzione del 30%. Sono sicura che saro' io a dover pagare in quanto la parte venditrice, a meno che non vinca il superenalotto, non ha una lira. Io di sicuro, ho la casa.

Riformulo quindi la domanda: come mi tutelo in modo che alla fine, alla resa dei conti, io non debba pagare questi 10K?
 

wind70

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Bene, sono felice di avervi dato modo di imparare :p
Ma cosa posso fare per tutelarmi?
Denunciare la parte venditrice all'agenzia delle entrate cosi' almeno paghero' meno mora?
Contattare un avvocato?
 

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