Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
a parte ogni opinione personale,
Mi permetto di notare che anche questa tua, sembra una opinione personale. (anche se adesso leggo che sei un certificatore energetico...).

Condivido che sia tutto dimostrabile:
ma troverei più semplice e naturale, nel caso di chi ha postato la domanda, che sia proprio il certificatore energetico della prima APE a produrre una nuova APE per il nuovo sub, al semplice costo di segreteria. Non avrebeb da elaborare una nuova situazione.

Dal punto di vista dell'anagrafe degli edifici, invece la prospettiva è diversa. Rimane una mia opinione e tentativo di analisi: ma un conto è un cambio di sub dovuto ad una semplice revisione dell'assegnazione degli identificativi. Un altro è il cambio di sub conseguente ad un accorpamento di una parte di fabbricato, che prima "non esisteva": in generale sarebbe ragione sufficiente per invalidare la vecchia APE. Qui il caso è limite, e le risposte dipendenti da una valutazione formale o sostanziale.
 

Flavio CAVALLERI

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Innazitutto: grazie a tutti del vostro interessamento. Oggi ho avuto conferma, sia dal notaio che dal certificatore che, nel mio caso specifico (accorpamento di un balcone e basta) non è necessario rifare l'Ape, basta una dichiarazione del certificatore che la modifica non influisce sull'originaria prestazione termica dell'appartamento. Se poi, in virtù della pratica catastale di fusione del sub. del balcone (che verrà soppresso) col sub dell'appartamento, dovesse cambiare il subalterno dell'appartamento, il certificatore segnalerà che l'Ape è lo stesso del vecchio sub.
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Un altro è il cambio di sub conseguente ad un accorpamento di una parte di fabbricato, che prima "non esisteva": in generale sarebbe ragione sufficiente per invalidare la vecchia APE. Qui il caso è limite, e le risposte dipendenti da una valutazione formale o sostanziale.
Dato che come ragione e norma impone, dato che l'elemento in questione era un semplice balcone, il quale non comporta di per sè variazione alla prestazione energetica, mi sembra assurdo dover rifare una attestazione...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dato che come ragione e norma impone, dato che l'elemento in questione era un semplice balcone, il quale non comporta di per sè variazione alla prestazione energetica, mi sembra assurdo dover rifare una attestazione...
Sotto il profilo tecnico hai ragione.

La domanda si pone sotto l'aspetto burocratico-formale.

Cosa prescrive la norma o la prassi quando una variazione edilizia porta all'assegnazione di un nuovo subalterno all'immobile?
 
Ultima modifica:

A72

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, in data 2009 in occasione del cambio della caldaia, l'amministratore ha comunicato i dati catastali vecchi (erano cambiati prima del 2002) ad un certificatore che ha emesso il certificato per l'intero condominio senza verificarli. Risulta quindi un certificato valido su sito CENED anche se i dati catastali non sono corretti. il certificatore sostiene che non è più valido anche perchè ci sono state ristrutturazioni di alcuni appartamenti.
Non potrebbe lui correggere i dati per l'intero condominio, anche se ora la legislazione non permette di emetterne nuovi ma solo per singoli appartamenti, visto che era stato emesso prima di questa nuova legge? Se fosse possibile correggerlo e qualche condomino avesse già richiesto per il suo appartamento un certificato ci sarebbero conflitti se la classe non fosse la stessa ? Il certificatore è sanzionabile per non aver fatto il controllo sui dati catastali che gli erano stati forniti dall'amministratore e quindi per aver inserito i dati sbagliati ?
 

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