vitalba paesano

Nuovo Iscritto
Buongiorno, sto per acquistare un immobile attualmente accatastata a ufficio, ma che prima del rogito diventerà abitazione, situato al piano rialzato di un casa signorile. Attualmente l'unico ingresso è praticamente quasi nell'atrio, mentre il resto delle abitazioni hanno inhresso nella colonna scale, dinnanzi all'ascensore. Poichè sarebbe possibile e conveniente anche per me spostare l'ingresso nella stessa colonna degli altri appartamenti, davanti all'ingresso dell'ascensore, mi dicono che devo chiedere autorizzazione al Condomiuo. Eccovi alcune domande:
1) è un puro proforma o potrebbero dirmi di no e perchè?
2) devo eliminare la porta atttualmente esistente o basta che resti chiusa (anche se all'interno corrisponderà una cabina armadio?
3) Posso anche eliminarla ricostruendo una parete?
4) devo provvedere naturalmente io all'imbiancatura delle pareti condominiali coinvolte?
5) nella stessa abitazione dovrò procedere a mettere le inferriate alle finestre su strada. Vorrei quelle classiche panciute, come in altri palazzi dei dintorni. Anche qui permesso al Condominio o diritto acquisito e comunicazione di cortesia? Grazie
vp
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Per realizzare quello che intendi occorrono come documentazione la seguente:
- autorizazzione condominiale;
- autorizzazione comunale (dia);
Per l'autorizzazione condominiale poichè si tratta di una decisione in assemblea è ovvio che se non esiste in atto l'ingresso dalla scala e possibile che ti dicano di no.
Per la tipologia delle inferriate potrebbe esserci qualche direttiva nel regolamento comunale e in eventuale vincolo paesaggistico nel caso che la zona o l'edificio e soggetto a tale vincolo.
Per leventuale chiusura dell'attuale porta io ti consiglio di occluderla solo internamente, lasciado cosi com'è all'esterno per non perdere il diritto per un futuro quindi in tal senso fai la richiesta di nuova apertura dell'ingresso al condominio.
Il punto tre è ovvio.
 

tommaso gori

Membro Ordinario
Professionista
Concordo con Salves.
Il permesso condominiale lo devi richiedere e, anche se non penso, è possibile che ti dicano di no.
per la pratica in COmune penso che sia sufficiente una Comunicazione di Attività Edilizia Libera se le pareti dove devi chiudere la vecchia porta ed aprire la nuova non sono portanti e quindi non necessiti di pratica strutturale (Genio Civile).

1) è un puro proforma o potrebbero dirmi di no e perchè?
2) devo eliminare la porta atttualmente esistente o basta che resti chiusa (anche se all'interno corrisponderà una cabina armadio?
3) Posso anche eliminarla ricostruendo una parete?
4) devo provvedere naturalmente io all'imbiancatura delle pareti condominiali coinvolte?
5) nella stessa abitazione dovrò procedere a mettere le inferriate alle finestre su strada. Vorrei quelle classiche panciute, come in altri palazzi dei dintorni. Anche qui permesso al Condominio o diritto acquisito e comunicazione di cortesia?

Punto 2. anche io opterei per tenere la porta esistente chiusa per non perdere un domani il diritto di riaprirla senza dover chiedere permesso ad alcuno; al limite potresti all'interno chiudere con una parete in cartongesso per non vedere dentro la cabina armadio la porta.
Punto 3. Se il condominio ti dà il permesso certo che puoi chiudere.
Punto 4. Le spese certamente saranno a tuo carico.
Punto 5. Dipende dal Regolamento Edilizio per forma e dimensioni. Sicuramente anche qui dovrai chiedere il permesso al condominio.

Spero di essere stato di aiuto.
 

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