Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
(United Kingdom): David Cameron ha lanciato una nuova politica per rilanciare il mercato immobiliare britannico: 400 milioni investiti per costruire 16 mila case e creare 32 mila nuovi posti di lavoro entro il 2012. Si tratta di un sistema che consente a 100 mila aspiranti compratori di una prima casa di ottenere un prestito fino al 95% del valore dell'immobile attraverso un'indennità da attribuire agli istituti di credito, che verranno così incoraggiati a concedere mutui vantaggiosi a coloro che desiderano acquistare una casa di nuova costruzione. In questo modo secondo Cameron i costruttori riprenderanno a costruire e gli acquirenti a comprare, invertendo il circolo vizioso che ha portato al credit crunch.


MEDIOFIMAA
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Ciao Carlo,
io non ci trovo proprio niente di innovativo in questa idea di Cameron, a mio modo di vedere, anche bislacca. Come al solito, si tenta di violare il principio fondamentale del mercato: domanda, offerta e... accesso al credito.

Se già oggi, in Italia, in UK e nel resto del mondo, gli immobili si vendono molto meno, non è immettendo nuovi immobili che si risolverà il problema. In più si tenta di risolvere il debito con altro debito. In pratica, come al solito, tutti i governi spostano in avanti le lancette. A cosa servirà?

Le banche stanno attraversando una crisi di liquidità pazzesca, in tutto il mondo. Siamo sicuri che saranno disposte ad assumersi nuovi rischi, in un periodo come questo?

E ancora, che fine faranno tutti gli immobili più vecchi? Si svaluteranno certamente, ma faranno a loro volta deprezzare anche quelli nuovi (eccesso di offerta porta a calo dei prezzi, come insegnano ai corsi di finanza immobilare della Bocconi, visto che oggi va molto di moda! :risata:)

Tirando le somme: non sono affatto convinto che la cura sia quella proposta da Cameron, e voglio sperare che in Italia non seguano questa strada.

Giusto per essere anche un po' propositivo, credo che il settore vada rilanciato operando sull'esistente, almeno per quanto riguarda l'Italia. Abbiamo una marea di edifici ormai obsoleti, oltre il 40% del patrimonio immobiliare italiano è stato costruito a ridosso degli anni '60 - '70. Servono incentivi per ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche, trasformazioni di aree industriali a ridosso dei centri abitati, e via discorrendo. Il settore ripartirebbe da subito, secondo me, e trascinerebbe anche l'indotto (liberi professionisti, fornitori di materiali da costruzione più innovativo, ecc.). Ovviamente, in tutto questo, si sposerebbe perfettamente la "tua battaglia" sulle valutazioni immobiliari, che avrebbero ancora più senso.

Ovviamente si tratta di una idea di massima, potrebbe essere ampliata molto e corredata da tante altre cose. Certamente è diametralmente opposta a quella di consumare altro terreno per costruire le new towns e delocalizzare i centri abitati.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Abbiamo una marea di edifici ormai obsoleti, oltre il 40% del patrimonio immobiliare italiano è stato costruito a ridosso degli anni '60 - '70.
il problema di fondo è che, purtroppo, non abbiamo la conoscenza del nostro patrimonio.
i dati che esponi sono gli stessi che leggo io nei quotidiani ma bisognerebbe iniziare a fare le cose per bene.
La pubblica amministrazione non sa quello che possiede e, quello che ha in mano lo valuta utilizzando i valori OMI ... ti rendi conto di qual'è la situazione del mercato immobiliare italiano? e poi andiamo in europa a promettere dismissioni per miliardi di euro .... mah!
probabilmente anche loro sono messi come noi :risata:
non conoscendo e non valutando correttamente è difficile improntare misure idonee ....
in pratica ci si prova e fino ad ora è andata bene.
ciao
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
:ok::ok:

Di lavoro da fare ce n'è tanto, e si potrebbero davvero creare nuove opportunità. Ma fino a quando in questo paese, e in Europa, le oligarchie dei poteri forti detteranno legge, si continuerà ad andare verso la deriva molto lentamente. Che tristezza...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto