famigliacomplicata

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Apro un'altra discussione per parlare di un muro condiviso tra due salotti di due appartamenti, di cui uno vissuto regolarmente tutto l'anno (A) e l'altro da classico appartamento estivo (B).
Dal lato dell'appartamento A dicono che vi siano problemi di umidità e muffa e accusano l'appartamento B in quanto freddo per la maggior parte dell'anno (il riscaldamento è sempre spento). L'appartamento A chiede di dividere le spese di riparazione e dei lavori per creare un muro più isolato. Cosa dice a riguardo il "diritto condominiale" (non se si chiama così...)?!
Esiste una casistica di queste situazioni? Consigli?

Grazie mille per l'aiuto!
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il diritto non lo so, il buon senso dice che ognuno, a casa sua, fa quello che vuole! :^^:
Scherzi a parte, la proprietà del muro è divisa al 50% per uno (essendo poi muri di confine fra appartamenti è probabile che ci siano due muri con intercapedine), e per intervenire sull'intero ci vuole obbligatoriamente l'accordo fra le parti! :occhi_al_cielo:
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Oltre che ad essere daccordo con Maurizio, posso suggerirti prima di andare a conclusioni affrettate nei confronti del proprietario dell'appartamento limtrofo, di fare visionare la situazione ad un tecnico che valuti l'entità del danno e le sue cause, in modo tale da scoprire se sono dovute all'inquilino limitrofo, per un qualsivoglia motivo o cosa causa questa situazione.

Ciao salves
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
La vedo come Maurizio ma, questa volta, non come Salves.

Tener vuoto e non riscaldare un proprio appartamento è una sacrosantissima facoltà di chiunque.
Se il muro a confine ne soffre...potrà anche voler dire che il muro è isolato male.
Ma entrambi hanno comprato quel muro così com'è e ...se a B non crea problemi mentre ad A ne crea....A può farsi ulteriori isolamenti dalla propria parte, a proprie spese. Ma non vedo proprio cosa potrebbe pretendere da B.

A parte poi che..................io NON sono un tecnico, ma tutti tutti tutti i tecnici che in vita mia ho sentito o anche letto nelle consulenze giudiziali....(normalemente sono cause tra acquirente e costruttore) ...embè: se sono consulenti dell'acquirente dicono che condense e conseguenti muffe dipendono dalla qualità del muro; mentre..se sono consulenti del costruttore....dicono invariabilmente che condense e muffe dipendono dalle abitudini di vita dell'acquirente, che surriscalda gli ambienti nei mesi invernali e li arieggia poco e male per tutto l'anno.....:^^:
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
La vedo come Maurizio ma, questa volta, non come Salves.

Tener vuoto e non riscaldare un proprio appartamento è una sacrosantissima facoltà di chiunque.
Se il muro a confine ne soffre...potrà anche voler dire che il muro è isolato male.
Ma entrambi hanno comprato quel muro così com'è e ...se a B non crea problemi mentre ad A ne crea....A può farsi ulteriori isolamenti dalla propria parte, a proprie spese. Ma non vedo proprio cosa potrebbe pretendere da B.

A parte poi che..................io NON sono un tecnico, ma tutti tutti tutti i tecnici che in vita mia ho sentito o anche letto nelle consulenze giudiziali....(normalemente sono cause tra acquirente e costruttore) ...embè: se sono consulenti dell'acquirente dicono che condense e conseguenti muffe dipendono dalla qualità del muro; mentre..se sono consulenti del costruttore....dicono invariabilmente che condense e muffe dipendono dalle abitudini di vita dell'acquirente, che surriscalda gli ambienti nei mesi invernali e li arieggia poco e male per tutto l'anno.....:^^:
Infatti, entrambi punti i punti di vista potrebbero avere spunti condivisibili : tipologia di pitture non traspiranti adottate dal costruttore ed abitudini dell'acquirente, che potrebbe cucinare nel locale soggiorno (angolo cottura) od in locali vicini con cattiva aspirazione vapori etc.
Io non riscaldo molto casa, per economizzare, e nessun vicino si è mai lamentato.
L'origine di condensa (che non è umidità) e muffe è quasi sempre interna al locale e non causa del vicino. Escludendo ovviamente perdite degli impianti idraulici.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
La vedo come Maurizio ma, questa volta, non come Salves.

Forse mi sono espresso male, e non perchè voglio che chiunque legga deve essere daccordo con cosa scrivo, ma quello che volevo dire era prima di avviare qualsiasi iniziativa premettendo che ero daccordo con maurizio, era di verificare le cause che arrecavano tale inconveniente, mediante la consulenza di un tecnico, non dubitavo di nessuna risposta data ma aggiungevo un ulteriore verifica da fare.
Qesto al solo scopo di precisare la mia risposta e senza innescare qualsiasi polemica.

Ciao salves
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
per Salves.
La questione della consulenza tecnica (sulla cui richiesta non si può non essere d'accordo) metterà subito la parola fine alla lamentela. Non credo che siano disposti a spendere per essa.
Per quello che so, ma studiominucci è nel suo campo, non si potrebbe imporre facilmente al vicino di fare entrare nella sua casa il tecnico della perizia.
Ho letto che persino l'amministratore di condominio avrebbe dei limiti al riguardo, trattandosi di tutela della proprietà privata.
Dovrebbe essere un magistrato a nominare, nel corso di una causa contro il vicino (ma per cosa ?) a nominare un CTU e poi ci sarebbero i CTP, più gli avvocati.

Forse meglio dare un ripitturata, ogni tanto, alle macchie di muffa, salvo sia una foresta di muffe.
Io guardo gli aspetti pratici di una situazione. Giustamente studiominucci ha menzionato "consulenze giudiziali".
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Io guardo gli aspetti pratici di una situazione.

Idem!!!! :stretta_di_mano:

O meglio : per indole mia... sugli aspetti teorici ci potrei passare giorni e notti, e con piacere.
Ma ringrazio il mio mestiere perchè davvero educa e costringe all'idea che :
- in ogni momento occorrono soluzioni CONCRETE e che contemperino il più possibile interessi che spesso sono contrapposti; e che
- con i quattrini e le aspetattive degli altri....NON si scherza, MAI!
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Pienamente daccordo con voi ma io intendevo la consulenza dalla parte da dove si lamenta la muffa e no necessariamente di visionare l'appartamento limitrofo, questo solo se dalla consulenza scaturisse una responsabilità del limitrofo.

Adesso non so se ho reso l'idea, per questo nel mio 1à topic dicevo di non avventarsi a richiesta senza verifiche nei confronti del limitrofo.:ok:

Ciao salves
 

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