E

enzo6

Ospite
sono talmente ottimista che alla mia età ho chiuso una agenzia , trovato un lavoro ottimo, poi ho cambiato ancora per rischiare con ottimismo su un altro lavoro più ampio e meno redditizio e 2 start up. Forse accetterò lla terza sfida in questi giorni......
forse tanta gioia e ottimismo mi derivano dal non dover più avere a che fare con proprietari esosi e tirchi.....altro che sentimenti;)

io ho un parente stretto che vive di amore e sentimenti e per statuto di appartenenza ha fatto rinuncia a qualsiasi bene terreno davanti ad un notaio ;) :ok:

Non mi sono riferito solo al lavoro ma anche a tutto il resto.
 
E

EnCa78

Ospite
Continuo a consigliare di non pubblicare post positivi o che inneggiano alla speranza. Qualcuno potrebbe offendersi
 

lele.82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Anche se dimezzassi i prezzi nessun giovane potrebbe pensare comprare la mia casa.il problema dei giovani e' attualmente il lavoro e poi eventualmente i mutui ,i giovani nn pensano a comprar casa ma cercano lavoro;normalizzata la situazione e con i mutui erogati di nuovo possiamo anche parlare di prezzi
Io vedo tanti pescecani che ,con la scusa dei giovani di cui nn glie ne frega niente vorrebbero razziare case x niente e stanno creando tanto pessimismo che nuoce in ultima analisi proprio ai giovani a cui tu dici di pensare
Siccome nn ho bisogno io nn scendo i prezzi x i pescecani ,altro discorso sarebbere se veramente ci fosse un governo che pensasse ai giovani con politiche mirate allora sarei pure daccordo
MA SVENDERE x iLUPI MAI:sorrisone:
Il mio ottimismo e' dato dalla Volonta' di lavorare che mi ha permesso un qualche benessere,col pessimismo nn avrei fatto niente nella vita...

Certo lavorare e trarre un guadagno dalle compravendite è sacrosanto e giusto per chi può!
Dal mio canto è anche vero che non basta lavorare e prendere uno stipendio per accedere al mutuo e comprare, se non hai qualche soldo da parte il mutuo te lo scordi, e cmq sia anche lo stipendio deve essere adeguato per rispondere al mutuo e alla vita di tutti i giorni poi. Ci sono molte cose di cui tenere conto, non basta un semplice colpo di coda dell'economia reale ma delle riforme strutturate volte a migliore e a far progredire l'economia a partire dal basso!

l'ottimismo è una buona arma per porsi in gioco, ma penso che ci voglia anche testa nel fare le scelte e portarle avanti... insomma mens sana in corpore sano, ove l'ottimismo è il corpo...

io ad oggi sono deluso dal sistema in sè politico ed economico, e mi reputo cmq molto fortunato, ma al contempo prima di dare i miei risparmi per una casa ci penso un sacco e valuto la persona, il venditore e magari mi faccio molte più domande di chi ha comprato casa qualche anno fà, questo perchè penso che il mercato immobialiare sia diventato ancor di più una foresta piena di LUPI come dici tu!

tieni conto che io non posso permermettermi come acquirente di sbagliare troppo e di rischiare di buttare i miei risparmi, questo non è pessimismo, ma solamente la volontà di non perdere quello che mi è costato fatica... e che mi serve per cercare di crearmi futuro e famiglia in questo paese traballante!
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In realtà io penso che l'Italia sia piena di proprietari come silano, attaccati alla loro "roba " e ai soldi.....w i giovani...certo , che si indebitano una vita per sostenere le quotazioni delle case di silano che non vuole realizzare meno del 300% di ricarico...

w anche gli AI .........che vorrei vedere andare a trattare con silano per mettere in vendita una delle sue case o in fase di trattativa per abbassare i prezzi decisi da un visionario rialzista dell'immobiliare....

per cui basta guardarsi attorno per vedere tanti silano...gli stessi responsabili di questa eterna fase di stagnazione dell'immobiliare italico......gli stessi che poi citano in un altra discussione gli USA ad esempio della ripresa immobiliare.....:disappunto:

chissà se silano avrebbe accettato i deprezzamenti al 50% stile USA :sorrisone:

ed infine w i sentimenti........ma quelli veri però, quelli che commuovono uno come me, facile alla commozione......che però non derivano mai dalle "cose" dagli oggetti e dal denaro....ma dall'animo della gente, dalla natura e dall'altruismo ;)


Veramente non capisco perché in queste discussioni tiriate sempre in ballo i giovani...
Non è una discussione sui boy scout o su qualche gruppo CL vero?
Mi confermate che si parla ancora di immobiliare?
...no perché se è così a me interessa tutelare il mio cliente sia che abbia 18 o 81 anni e tralasciando i discorsi buonisti che dovrebbe vedere il problema dei giovani come il grave problema mi domando...non è forse vero che c'è giovane e giovane?
Sono spesso in giro per il mondo e vi assicuro che non dappertutto si riesce a trovare dei giovani che siano in giro conciati come dalle nostre parti.
Conosco infiniti giovani che si impegnano, studiano, si dan da fare e devo dirvi che per quelli non ho grandi preoccupazioni...forse non sotto casa, forse nemmeno in Italia ma credo proprio che molti di loro riusciranno a trovare un posto al mondo commisurato all'impegno che han saputo al mondo dare.
Poi prendo l'auto, vado a Gallarate e parcheggio davanti ad un bar alla moda.
Creste colorate, pantaloni con il cavallo alle ginocchia e con il cu.lo di fuori, sigaretta sempre in bocca, birra in mano alle 3 del pomeriggio, una fila di orecchini, borchie e spillini alle orecchie, naso e bocca...nulla in contrario per carità ma la loro libertà di girare come cavolo gli pare non può prescindere dalla mia di non assumere uno così nemmeno se restasse l'unico disoccupato sulla terra.
Tutto questo detto con il massimo rispetto per la disoccupazione giovanile si intende...è che spesso ci si lascia prendere da quel buonismo forzato e ipocrita e si finisce col dire stronxate dimenticandosi che spesso non è così ma a volte i problemi dei giovani sono i giovani stessi...
 

lele.82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Veramente non capisco perché in queste discussioni tiriate sempre in ballo i giovani...
Non è una discussione sui boy scout o su qualche gruppo CL vero?
Mi confermate che si parla ancora di immobiliare?
...no perché se è così a me interessa tutelare il mio cliente sia che abbia 18 o 81 anni e tralasciando i discorsi buonisti che dovrebbe vedere il problema dei giovani come il grave problema mi domando...non è forse vero che c'è giovane e giovane?
Sono spesso in giro per il mondo e vi assicuro che non dappertutto si riesce a trovare dei giovani che siano in giro conciati come dalle nostre parti.
Conosco infiniti giovani che si impegnano, studiano, si dan da fare e devo dirvi che per quelli non ho grandi preoccupazioni...forse non sotto casa, forse nemmeno in Italia ma credo proprio che molti di loro riusciranno a trovare un posto al mondo commisurato all'impegno che han saputo al mondo dare.
Poi prendo l'auto, vado a Gallarate e parcheggio davanti ad un bar alla moda.
Creste colorate, pantaloni con il cavallo alle ginocchia e con il cu.lo di fuori, sigaretta sempre in bocca, birra in mano alle 3 del pomeriggio, una fila di orecchini, borchie e spillini alle orecchie, naso e bocca...nulla in contrario per carità ma la loro libertà di girare come cavolo gli pare non può prescindere dalla mia di non assumere uno così nemmeno se restasse l'unico disoccupato sulla terra.
Tutto questo detto con il massimo rispetto per la disoccupazione giovanile si intende...è che spesso ci si lascia prendere da quel buonismo forzato e ipocrita e si finisce col dire stronxate dimenticandosi che spesso non è così ma a volte i problemi dei giovani sono i giovani stessi...

concordo e sono d'accordo con il tuo filo logico, solo due punti ti richiamo, che le banche ai giovani (25-40 anni) elargiscono più facilmente un mutuo che non ad un 60 enne in su, i giovani che descrivi tu, scusami ma il problema di comperarsi una casa o metter su una famiglia "normale" non ce l'hanno perchè neanche gli passa per la testa di indebitarsi, si bevono e si fumano quel che hanno e si lamentano ancora di più di chi magari ha un normale lavoro e cerca di fare i salti mortali per permettersi un modesto appartamento dove costruire la propria famiglia.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
concordo e sono d'accordo con il tuo filo logico, solo due punti ti richiamo, che le banche ai giovani (25-40 anni) elargiscono più facilmente un mutuo che non ad un 60 enne in su, i giovani che descrivi tu, scusami ma il problema di comperarsi una casa o metter su una famiglia "normale" non ce l'hanno perchè neanche gli passa per la testa di indebitarsi, si bevono e si fumano quel che hanno e si lamentano ancora di più di chi magari ha un normale lavoro e cerca di fare i salti mortali per permettersi un modesto appartamento dove costruire la propria famiglia.



Si, è vero, così come è vero che però contribuiscono a dilatare oltre misura la percentuale dei disoccupati italiani.
...numeri e percentuali su cui la politica e le banche ci marciano dando la responsabilità della crisi anche se non solo al grande numero di inoccupati e non alla loro inettitudine perpetrata negli anni.
 

lele.82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si, è vero, così come è vero che però contribuiscono a dilatare oltre misura la percentuale dei disoccupati italiani.
...numeri e percentuali su cui la politica e le banche ci marciano dando la responsabilità della crisi anche se non solo al grande numero di inoccupati e non alla loro inettitudine perpetrata negli anni.

sai cm'è c'è una parola che metterebbe in ordine ciò: meritocrazia, ma la vedo dura!
 

enrikon

Membro Senior
Veramente non capisco perché in queste discussioni tiriate sempre in ballo i giovani...
Ho messo "mi piace" sulla fiducia già a metà post :sorrisone:

Dal mio canto è anche vero che non basta lavorare e prendere uno stipendio per accedere al mutuo e comprare, se non hai qualche soldo da parte il mutuo te lo scordi...
È sempre stato cosi... almeno negli ultimi 25/30 anni. Non c'entra questa crisi.

È anche vero che, nel corso dei decenni, il costo del mattone si è sempre più allontanato dallle capacità di reddito delle persone.
Ricordo che una volta - insieme a un anziano cliente che aveva cominciato a comprare appartamenti sin da giovane - facemmo il rapporto fra stipendio medio e costo medio della casa negli anni (lui si ricordava tutti i prezzi dei suoi appartamenti e anche quanto guadagnava col suo lavoro da dipendente).
Insomma, il rapporto risultò nettamente più sfavorevole (circa il doppio se non ricordo male) al giorno d'oggi rispetto a 40/50 anni fa.
 

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