Andrea Ravà

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve,dopo aver letto tante vostre discussioni interessanti e utili, mi ritrovo qui a sottoporvi il mio problema.
Ho acquistato a febbraio un'appartamento tramite asta giudiziaria.
Sul bando era scritto "Libero per la procedura" e il mio avvocato mi ha detto che significava che la casa era vuota ma già durante la visita prima dell'asta avevo constatato che l'immobile era abitato.
L'avvocato si è informato e mi ha detto che l'inquilina era stata messa lì dal custode giudiziario e che era al corrente della sua uscita al momento dell'aggiudicazione.
Tramite amicizie sono riuscito a sapere che l'appartamento è abitato da una coppia straniera, con un contratto stipulato 5 anni fa e che scade tra 3 (4+4).
Ora,se non ho capito male, la dicitura Libero per la procedura vale soltanto se nell'appartamento ci vive il proprietario o suoi parenti ma essendo una coppia di stranieri (il proprietario è italiano) dubito che siano parenti.
Qualcosa non mi torna...potete aiutarmi voi a capire meglio?
Grazie infinite in anticipo
Saluti

Andrea
 
E

enzo6

Ospite
Salve,dopo aver letto tante vostre discussioni interessanti e utili, mi ritrovo qui a sottoporvi il mio problema.
Ho acquistato a febbraio un'appartamento tramite asta giudiziaria.
Sul bando era scritto "Libero per la procedura" e il mio avvocato mi ha detto che significava che la casa era vuota ma già durante la visita prima dell'asta avevo constatato che l'immobile era abitato.
L'avvocato si è informato e mi ha detto che l'inquilina era stata messa lì dal custode giudiziario e che era al corrente della sua uscita al momento dell'aggiudicazione.
Tramite amicizie sono riuscito a sapere che l'appartamento è abitato da una coppia straniera, con un contratto stipulato 5 anni fa e che scade tra 3 (4+4).
Ora,se non ho capito male, la dicitura Libero per la procedura vale soltanto se nell'appartamento ci vive il proprietario o suoi parenti ma essendo una coppia di stranieri (il proprietario è italiano) dubito che siano parenti.
Qualcosa non mi torna...potete aiutarmi voi a capire meglio?
Grazie infinite in anticipo
Saluti

Andrea

Bravo il tuo avvocato.
Libero per la procedura non significa per forza che sia vuoto ma anche occupato dall'esecutato o da qualsiasi conduttore che non ne abbia titolo verso la procedura.
In sostanza sopra confermi che il contratto di affitto è nato dopo il pignoramento quindi non è opponibile alla procedura.
Il custode o l'ufficiale giudiziario lo libera al massimo al 3° accesso quindi si tratta di 6 mesi circa. Nel caso specifico, in base a cio' che scrivi, credo molto meno.
 

Andrea Ravà

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie Enzo, resto ancora un po' titubante perchè mi aspetto che spunti un cavillo da qualche parte che mi rovini i piani...
Adesso mi studio il significato degli accessi che per me è una cosa del tutto nuova.
Grazie ancora

Ciao
 
E

enzo6

Ospite
Grazie Enzo, resto ancora un po' titubante perchè mi aspetto che spunti un cavillo da qualche parte che mi rovini i piani...
Adesso mi studio il significato degli accessi che per me è una cosa del tutto nuova.
Grazie ancora

Ciao

L'accesso è il numero di volte che l'ufficiale giudiziario cerca di fare lo sloggio.
da come la descrivi non credo esistano problemi. parla col custode e chiedigli in quanto si libera l'immobile.
 

Andrea Ravà

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ovviamente questi tentativi di sloggio possono essere fatti solo ed esclusivamente dopo la firma del giudice, giusto?
Oppure è questo il motivo del ritardo...i tentativi che il custode sta facendo?
Grazie ancora
 

studiopci

Membro Storico
L'avvocato si è informato e mi ha detto che l'inquilina era stata messa lì dal custode giudiziario e che era al corrente della sua uscita al momento dell'aggiudicazione.
Scusate ma ci sono alcune cose che non tornano, qui tu dici che l'immobile è stato affittato dal custode giudiziario.. cosa possibile e legale, in quanto il custode giudiziario su mandato del giudice può mettere a reddito l'immobile nelle more dell'alienazione tramite asta, per far si che si possano pagare le spese vive dell'immobile... in questo il contratto di fitto posteriore al pignoramento è valido a tutti gli effetti di legge, ma non è opponibile perchè è un contratto con obbligo di rilascio dei locali all'aggiudicazione dell'asta.
E' fondamentale capire, ora, se il custode giudiziario è lo stessa proprietario ( nominato dal giudice ) oppure il proprietario senza nessuna autorizzazione ha affittato l'immobile ad altre persone, questo perchè se " custode giudiziario " e proprietario coincidono nella stessa persona ed il contratto è stato fatto con mandato del giudice, allora la cosa è risolvibile e la dicitura " libero per la procedura " ha una sua valenza ( si libererà per l'aggiudicazione ) se invece il proprietario ha fatto il contratto per conto suo, è vero che il contratto non avrebbe valore, ma è anche vero che ad aggiudicazione asta il Giudice fallimentare emetterà ordinanza di possesso e passerà la palla al nuovo proprietario il quale dovrà trattare la cosa come un normale contratto di affitto( con i tempi che ci vorranno per la liberazione )
E' quindi opportuno che il tuo avvocato ( meglio se anche tu ) capiscano bene i termini della questione per evitare che compri si un appartamento ma occupato.
Fabrizio
 
E

enzo6

Ospite
Scusate ma ci sono alcune cose che non tornano, qui tu dici che l'immobile è stato affittato dal custode giudiziario.. cosa possibile e legale, in quanto il custode giudiziario su mandato del giudice può mettere a reddito l'immobile nelle more dell'alienazione tramite asta, per far si che si possano pagare le spese vive dell'immobile... in questo il contratto di fitto posteriore al pignoramento è valido a tutti gli effetti di legge, ma non è opponibile perchè è un contratto con obbligo di rilascio dei locali all'aggiudicazione dell'asta.
E' fondamentale capire, ora, se il custode giudiziario è lo stessa proprietario ( nominato dal giudice ) oppure il proprietario senza nessuna autorizzazione ha affittato l'immobile ad altre persone, questo perchè se " custode giudiziario " e proprietario coincidono nella stessa persona ed il contratto è stato fatto con mandato del giudice, allora la cosa è risolvibile e la dicitura " libero per la procedura " ha una sua valenza ( si libererà per l'aggiudicazione ) se invece il proprietario ha fatto il contratto per conto suo, è vero che il contratto non avrebbe valore, ma è anche vero che ad aggiudicazione asta il Giudice fallimentare emetterà ordinanza di possesso e passerà la palla al nuovo proprietario il quale dovrà trattare la cosa come un normale contratto di affitto( con i tempi che ci vorranno per la liberazione )
E' quindi opportuno che il tuo avvocato ( meglio se anche tu ) capiscano bene i termini della questione per evitare che compri si un appartamento ma occupato.
Fabrizio

Comunque sia chi compra non potrà avere apposizione legale valida da parte del conduttore. L'importante è che il nuovo proprietario sappia che potrebbero essere necessari 6 mesi per liberarlo.
 

Andrea Ravà

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per una questione di cognomi, escluderei che proprietario e custode siano la stessa persona.
Propenderei per l'affitto ai fini di coprire le spese attive dell'immobile.
Ad ogni modo resta da verificare se la data del contratto sia antecedente al pignoramento, in tal caso mi sembra di capire che il contratto ha validità...
La dicitura "Libero per la procedura" dovrebbe però scongiurare la possibiltà della stipulazione prima del pignoramento.
Mi resta solo da capire se e quanti "accessi" ha eseguito il custode per avere idea della tempistica.
Inoltre,sempre se non ho capito male, dello sfratto se ne devono occupare loro, non io!
Grazie mille, con il vostro aiuto sto iniziando a capire cosa mi sta capitando.
 

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