oscarino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera, vi chiedo aiuto per avere delle spiegazioni riguardanti il contratto di affitto per studenti universitari.
Premetto che non ho molta dimestichezza con contratti di affitto, poichè non sono mai stata in affitto. Mio figlio l'anno scorso ha preso una stanza in affitto in un apartamento (perchè fuori sede) con altri 2 inquilini.
Il contratto è stato intestato a tutti e tre. Nel contratto figura una cifra ma in realtà ne viene pagatA un'altra. Ora alla scadenza del contratto mio figlio ha deciso di lasciare. Ma la padrona di casa gli ha chiesto di pagare la tares 4 rate fino a dicembre 100 euro, lui non vive più li. Il fatto è che questa signora non ha mai rilasciato ricevuta del fitto che risulta sul contratto (lei prendeva di più), le utenze sono rimaste a suo nome. Senza contare che lei entrava a casa anche in assenza dei ragazzi e spostava anche i mobili se non le piaceva la sistemazione, mio figlio ha lottato tutto l'anno contro le blatte. Ora viene fuori con questa richiesta, dopo tutto il nero che ha preso. Mi è sorto il dubbio dopo aver fatto dei giri in internet che il contratto non sia stato registrato. Perchè non ha chiesto la quota di registro che era a carico di mio figlio dicendo che aveva fatto un tipo di contratto dove la registrazione non si paga, è possibile? Lei che si è sempre fatta pagare anche i centesimi? Nel caso scopro che non ha registrato il contratto, cosa posso fare? mio figlio ha qualche responsabilità? La tares a chi spetta? Posso chiederle le ricevute di un anno di affitto? e se rifiuta? Scusate se mi sono dilungata ma sono cose complicate per me. Vi ringrazio per le risposte che mi darete. Saluti Emanuela
 

topcasa

Membro Storico
se lei opta per cedolare secca la registrazione ed i bolli non si pagano af eccezione dei bolli suilla classe energetica che allora non era prevista almeno per le locazioni.
 

Piero65

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Intanto cara signora, lei o meglio suo figlio, ha diritto ad avere una copia del contratto di affitto, e da lì si evince se è stato registrato oppure no. È probabile che non le hanno chiesto soldi x la registrazione perchè si sarà avvalsa della opzione "cedolare secca" come regime di tassazione ( ammesso che sia stato registrato ). La tares deve essere pagata dagli utilizzatori dell'immobile, quindi è normale che venga addebitata una parte anche a suo figlio, ma il mio consiglio è quello di esigere la bolletta con la relativa fattura e capire sia a quale periodo si riferisce e sia l'importo esatto da dividere in tre. Le ricordo inoltre che i contratti si fanno in 2, quindi se c'erano degli accordi stabiliti prima della firma (cifra inferiore dichiarata per esempio..), non sarebbe giusto ora prendersela più di tanto. Lei ha diritto a richiedere le ricevute di affitto, anzi avrebbe dovuto farlo al momento del pagamento, ma sicuramente l'importo sarà quello dichiarato sul contratto e non quello che effettivamente lei dice di aver versato. Mi faccia sapere come è andata. Saluti.
 

topcasa

Membro Storico
se si registra nel sito dell'AdE nel proprio cassetto fiscale troverà tutti i contratti registrati a suo nome
Buonasera, vi chiedo aiuto per avere delle spiegazioni riguardanti il contratto di affitto per studenti universitari.
Premetto che non ho molta dimestichezza con contratti di affitto, poichè non sono mai stata in affitto. Mio figlio l'anno scorso ha preso una stanza in affitto in un apartamento (perchè fuori sede) con altri 2 inquilini.
Il contratto è stato intestato a tutti e tre. Nel contratto figura una cifra ma in realtà ne viene pagatA un'altra. Ora alla scadenza del contratto mio figlio ha deciso di lasciare. Ma la padrona di casa gli ha chiesto di pagare la tares 4 rate fino a dicembre 100 euro, lui non vive più li. Il fatto è che questa signora non ha mai rilasciato ricevuta del fitto che risulta sul contratto (lei prendeva di più), le utenze sono rimaste a suo nome. Senza contare che lei entrava a casa anche in assenza dei ragazzi e spostava anche i mobili se non le piaceva la sistemazione, mio figlio ha lottato tutto l'anno contro le blatte. Ora viene fuori con questa richiesta, dopo tutto il nero che ha preso. Mi è sorto il dubbio dopo aver fatto dei giri in internet che il contratto non sia stato registrato. Perchè non ha chiesto la quota di registro che era a carico di mio figlio dicendo che aveva fatto un tipo di contratto dove la registrazione non si paga, è possibile? Lei che si è sempre fatta pagare anche i centesimi? Nel caso scopro che non ha registrato il contratto, cosa posso fare? mio figlio ha qualche responsabilità? La tares a chi spetta? Posso chiederle le ricevute di un anno di affitto? e se rifiuta? Scusate se mi sono dilungata ma sono cose complicate per me. Vi ringrazio per le risposte che mi darete. Saluti Emanuela
 

oscarino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per le risposte. Ma la cedolare secca si può fare anche x contratti di un anno? e per la cedolare non si pa gano le spese di registro?
La padrona di casa non ha mai fatto presente che voleva la TARES, e non viene menzionata nel contratto. Ma se mio figlio va all AdE e viene fuori che il contratto non è stato registrato, mio figlio ha qualche colpa?
Non abbiamo mai chiesto nulla comprese le ricevute xchè è la cugina di uno dei ragazzi. Ma alla fine si è comportata male, il giorno prima che scadesse il contratto ha preso le cose di mi figlio e le ha messe nello sgabuzzino xchè doveva fare entrare il ragazzo nuovo, dopo che per 10 giorni ha tempestato di telefonate mio figlio x vedere quando sgomberava. Mio figlio era ancora qui a casa xchè non aveva ancora finito di lavorare. Grazie ancora per l'attenzione
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma la cedolare secca si può fare anche x contratti di un anno?
Si, ma non è un obbligo ed è a discrezione del locatore, in funzione del suo reddito.
La Tares è sempre a carico dell'occupante l'alloggio
L'obbligo di registrazione è solidale tra locatore e conduttore, ma in caso di evasione, l'ade cerca il proprietario...
 

oscarino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Esaminando la copia in possesso di mio figlio, c'è aggiunto a penna che il contratto è con la cedolare secca, quindi si spiegherebbe perchè non ha chiesto il costo di bollo e di registrazione. Ma mi chiedo se sia valido un contratto che presenta correzioni a penna e diverse cancellature con il bianchetto. Per finire mi sembra alto il costo della TARES. 100 euro per 4 rate per 3 persone totale 1200 euro di tassa per una casa di 100 mq, possibile?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
La copia del contratto che è in suo possesso ha il timbro dell'agenzia delle entrate? La prova che il contratto sia stato registrato è la presenza del timbro perchè con la cedolare secca non necessitano bolli nè ricevute di pagamento di F23.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La copia del contratto che è in suo possesso ha il timbro dell'agenzia delle entrate? La prova che il contratto sia stato registrato è la presenza del timbro perchè con la cedolare secca non necessitano bolli nè ricevute di pagamento di F23.
Non mi risulta sia obbligatorio portare il contratto c/o AdE a timbrare. La prova potrebbe consistere anche nella ricevuta di trasmissione dei dati di contratto
 

aryano81

Membro Attivo
Professionista
Quando leggo questi commenti da parte di inquilini "frustrati" e ben altri che come ho ha avuto il disgusto di leggere fomentano gli inquilini ad essere cattivi nei confronti dei proprietari , bè mi viene una rabbia incredibile , non perchè non mi metto nei panni dell' inquilino , ma perchè sono gli inquilini che non si mettono nei panni del proprietario e citano per sentito dire delle leggi o norme liberticide solo per far bella figura e come dicono i romani " pro domo suo " .
Ebbene una volta tanto , visto che anch' io sono proprietario, voglio dire qualcosa "pro domo mio " o a favore della mia categoria anche se non mi piace mettere le cose su questo piano per così dire manicheo, anche perchè anch' io sono stato studente fuori sede e quindi locatario tanto tempo fa.
Allora : io come proprietario di un appartamento, che affitto ,pago il 52% di tasse .
Letteralmente, di quello che incasso, e non è uno scherzo cari inquilini e locatari , solo un terzo mi entra in netto , i due terzi li dò all' Agenzia dell' Entrate , e questo quando le cose vanno liscie come l' olio , e quasi mai non è così : in genere , visto che affitto anch' io a studenti/esse che sono una delle "migliori" categorie , devo sostenere i costi per mantenere l' appartamento in uno stato non dico ottimo , ma per lo meno agibile : del tipo quando si guasta il rubinetto , faccio un esempio pedestre è il proprietario che alla fine paga ecc. ecc. per non parlare dei costi di revisione della caldaia ecc...
Quest' anno come è successo nel mio appartamento , per colpa dell' incuria dei miei inquilini che hanno dato a cani e porci le chiavi dell' appartamento , ho subito per ben due volte due furti con danni ingenti dovuti al cambio di serratura e della porta di ingresso che sono ammontati a 2500 euro .
Qualche inquilino mi può spiegare che guadagno dovrei aver avuto ????
Non ho mai evaso ma se noto che qualche proprietario evade , ha tutta la mia comprensione .
Per non parlare quando trovano le scuse più assurde per non pagare o peggio si danno alla macchia. Come fai poi a denunciarli e ad andare dall' avvocato con tutte le spese e i costi???
Purtroppo la Verità vera è che la Proprietà privata oggi non ha più valore ,
anzi i primi poveri oggi sono proprio i proprietari continuamente tartassati.
 

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