sergio1968

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Privato Cittadino
da circa 4 anni ho acquistato un immobile di circa 120 mq suddivisi su due piani in cui al piano terra ho una stanza con bagno e un saloncino con angolo cottura, mentre al piano seminterrato ci sono altri 4 locali rispettivamente un wc, (che è in realta' un bagno con doccia), una stanza denominata cantina, un autorimessa, e un locale deposito. A seguito di una denuncia da parte del vicino, per aver fatto una veranda, sono venuti i vigili del comune insieme ai tecnici e hanno rilevato una serie di abusi. La veranda appunto, un deposito attrezzi in giardino, e il cambio di destinazione d'uso dei locali seminterrati, in quanto nel locale cantina hanno trovato una camera da letto. Conseguente denuncia al tribunale, e ordine di ripristino. Ho tirato giu' il deposito attrezzi, e la veranda, alzato il letto e ammassato i mobili in cantina, e comunicato che avevo messo in pristino e chiedevo il sopralluogo. Nel sopralluogo, i tecnici continuano a confermare l'uso abitativo del piano seminterrato, in quanto sono presenti i termosifoni. Ora il problema che pongo è questo. Quale legge o quale normativa, prevede che in un locale cantina e garage non ci possano essere i termosifoni? Tra l'altro io la casa l'ho acquistata nel medesimo stato in cui si trova ora, non ho fatto nessun tipo di lavoro o di impianto. In sostanza l'abuso non l'ho commesso io, ma semmai il tecnico che ha redatto una dichiarazione falsa al comune per ottenere l'abitabilta' dichiarando locali garage e cantina dei locali dove erano presenti degli impianti. Il comune non ha fatto nessun controllo all'epoca, ed ora io mi trovo ad essere vessato per un reato che non ho commesso. Quello che mi chiedo è la valenza del tecnico del comune sul fatto che il suo parere sia legge rispetto al mio. La situazione che ha trovato alla visita per il ripristino è stata una montagna di cartoni pieni nei due locali e di mobilio accatastato. Come puo' asserire che quegli ambienti siano ora vivibili, e non usati come magazzino cantina? grazie a chiunque possa darmi indicazioni utili
 

studiopci

Membro Storico
Salve, purtroppo la soluzione è quella di ripristinare i luoghi come dovrebbero essere per legge, questo comporta che dovrai ( quantomeno ) smontare i termosifoni e murarne i tubi... la normativa non prevede per questa tipologia di vani questi accessori. Il fatto che tu abbia acquistato così non ti solleva da responsabilità... anzi ti sei accollato il problema e se vorrai rivalerti sul geometra, il costruttore o altri... dovrai dimostrare che la casa era così... tieni presente però che in genere vige il principio " carta canta " tu hai sottoscritto, firmato ed accettato una situazione, ti sarà difficile dimostrare il contrario. Fabrizio
 

sergio1968

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, purtroppo la soluzione è quella di ripristinare i luoghi come dovrebbero essere per legge, questo comporta che dovrai ( quantomeno ) smontare i termosifoni e murarne i tubi... la normativa non prevede per questa tipologia di vani questi accessori. Il fatto che tu abbia acquistato così non ti solleva da responsabilità... anzi ti sei accollato il problema e se vorrai rivalerti sul geometra, il costruttore o altri... dovrai dimostrare che la casa era così... tieni presente però che in genere vige il principio " carta canta " tu hai sottoscritto, firmato ed accettato una situazione, ti sarà difficile dimostrare il contrario. Fabrizio
Il fatto è che il costruttore ha costruito 6 villini in un unico lotto, di cui fa' parte anche il mio, e le case sono state fatte tutte in egual modo. Dopo aver atteso lo svolgersi degli eventi, ho deciso di denunciare che la stessa situazione è riscontrabile in tutti gli altri villini. E' stato un passo non facile da fare, visto che non ho mai avuto interesse a colpire nessuno tanto per fare, ma qui la storia ha preso una piega piuttosto sgradevole, e i tecnici del coimune, nonostante avessi paventato l'ipotesi di questa denuncia, non hanno avuto nessun tipo di buonsenso e scrupolo, nel proseguire su questo cammino oltremdo repressorio e per niente conciliante.
A questo punto, visto che ho presentato denuncia al comune inidirizzata sia all'ufficio tecnico, sia al comando dei vigili, credo che non potranno fare altro che ispezionare gli altri immobili e verificare che la stessa situazione sussiste per tutti gli altri villini. La cosa che più mi fa' impazzire è che in questo paese di m___a alla fine paga sempre il cittadino, e mai chi ha commesso i reati, in questo caso solo perche' appartengono alla casta dei costruttori che hanno collusioni con gli impiegati e i dirigenti comunali!!!
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Purtroppo questi costruttori ti propongo le loro offerte "fallate" e si approfittano di chi non è ben informato sulle questioni urbanistiche. Sicuramente non ci sarà alcuna carta che dimostri la vendita dell'immobile fuori legge e quindi la responsabilità è tutta tua.
 

studiopci

Membro Storico
I locali accessori... cantine, sottotetti, sono locali non adibiti alla permanenza delle persone e quindi non devono avere riscaldamento o altro, tanto è vero che per es. negli stanzini non ci sono mica i termosifoni.
 

studiopci

Membro Storico
Il concetto è il solito, la normativa nazionale impone linee guida ( se non erro la 381 ) poi ci sono i regolamenti Comunali o Regionali che entrano meglio nel merito.
In linea di massima la " ratio legis " dice che gli ambienti " non abitabili " o non soggetti alla permanenza di persona, accatastati come " cantine, garage, asciugatoi, ecc.ecc. non devono avere impianti tecnologici, in quanto inutili, in termini di efficienza degli impianti e di resa non avrebbe senso... es. mettere un termosifone in cantina significherebbe " appesantire " inutilmente un impianto e farlo consumare di più. Fabrizio
 

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