Gima

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Salve,
innanzitutto grazie a chiunque voglia aiutarmi.
Vengo subito al dunque, lavoro in un'agenzia da circa un'anno. Ho fatto visionare un'immobile commerciale ad un possibile acquirente, assicurandogli la facilità di locazione dello stesso (viste le numerose richieste che avevamo avuto).
L'acquirente ha sottoscritto una proposta e lasciato un'assegno a garanzia. Nella proposta ha però voluto che fosse aggiunta la clausola "offerta vincolata alla stipula di un contratto di locazione (canone mensile € xxx)".
Ho sottoposto (verbalmente) la proposta al venditore, il quale ha accettato (sempre verbalmente).
Ho ricontattato tutte le persone che ci avevano chiesto quell'immobile in locazione ma più nessuno era interessato e nessun'altro sono riuscito a trovare.
Decorsi i 30 giorni dalla proposta l'acquirente mi ha fatto recapitare una lettera dall'avvocato chiedendo la restituzione della caparra e diffidandomi al pagamento di un indennizzo equivalente a quella che sarebbe stata la provvigione (3000,00 €) a causa della mia inadempienza (ovvero non aver comunicato in forma scritta l'accettazione o meno della proposta).
Qualcuno ha vissuto situazioni simili? Mi conviene pagare o in sede Giudiziale avrò la meglio?

Grazie mille!!
 

Gima

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
1. E se trovassi il modo di farmi rilasciare dal proprietario una dichiarazione in cui dice che avrebbe rifiutato la proposta? Così l'acquirente non avrebbe alcun danno...

2. Il giudice mi condannerebbe a pagare i 3000 più tutte le spese o magari una cifra minore o superiore?

Grazie ancora!!
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
accettazione o meno deve essere riconsegnata e firmata per presa consegna dall'acquirente...
sulla parte ienrente ad ulteriore richiesta danni ( cosi' almeno ho capito io ) , a mio parere non sta in piedi
 

Gima

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Quindi se gli rendo l'assegno, sono apposto!
Se parte con la causa per la sola richiesta d'anni, la stessa sarebbe infondata!
 

fedeci

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ma non ho capito l'acquirente ti aveva gia' pagato la provvigione... ma se la proposta era sottoposta a vincolo ??
se e' cosi rendere subito indietro
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
RICORDA SEMPRE sul forum non ci sono portatori di verita' ( anche perche' con la legge nulla e' certo )ma dispensatori di consigli, derivati dall'esperienza e dal vissuto professionale ;)
Ripeto, secondo me, ci sta provando
 
M

marcellogall

Ospite
Classico esempio di proposta con clausola sospensiva che produce l'effetto solo
con un contratto di locazione dell'immobile contemporaneamente alla vendita.
Con la restituzione della caparra data dall'aspirante acquirente non c'è possibilità
di richiesta danni da parte sua.
Naturalmente ritengo che non ti sia stata pagata la provvigione: dovresti, se pagata, obbligatoriamente restituirla.
Peccato, sarebbe stata una bella e conveniente operazione.
 

fedeci

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ma come si puo' incassare provv su una proposta con una clausola cosi???
Poi la gente parla m...[DOUBLEPOST=1385562145,1385561929][/DOUBLEPOST]Ma secondo me non fara' mai causa per la sola richiesta danni ... quantificabile in euro??????????????
Cause civili lunghe un etermita'!!!!!!!!!!!!!!!
Digli pure questo e' quello che mi hai dato e lo rendi...
oppure chiedi se vuol prendere tempo per vedere di trovere inquilino.....
 

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