stefy.ste

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Privato Cittadino
Buona Sera a tutti vorrei recedere il mio contratto d'affito per motivi gravi, ovvero la presenza di muffa e l' alto livello di umidità presente nel locale che hanno aggravato la mia asma. Ho firmato un contratto dalla durata di 18 mesi con una clausola dove posso recedere il contratto con motivazioni gravi e con almeno un mese di avviso tramite R.r. La mia domanda è la seguente: se io spedisco la raccomandata il giorno 12 febbraio con disdetta prevista per il 15 Marzo, devo pagare l' intera mensilità di marzo o solo i 15 giorni del mese? Inoltre il mese di preavviso per il recesso parte dal 12 Febbraio al 12 Marzo oppure parte con l' inizio del mese nuovo cioè dal 1° di Marzo al 31 Marzo? Grazie mille a tutti Saluti Stefania
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
La mia domanda è la seguente: se io spedisco la raccomandata il giorno 12 febbraio con disdetta prevista per il 15 Marzo, devo pagare l' intera mensilità di marzo o solo i 15 giorni del mese? Inoltre il mese di preavviso per il recesso parte dal 12 Febbraio al 12 Marzo oppure parte con l' inizio del mese nuovo cioè dal 1° di Marzo al 31 Marzo? Grazie mille a tutti Saluti Stefania

Che io sappia (sono un proprietario) il mese si calcola dal giorno inserito nel contratto. Se per esempio il contratto ha avuto inizio il giorno 12 di un x mese, il preavviso va calcolato a partire dal giorno 12 e il pagamento va effettuato dal giorno 12 al giorno 11 del mese successivo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dipende da cosa sta scritto sul contratto.
Avevo affittato a società, che utilizzavano l'appartamento per loro funzionari in trasferta: avevano la possibilità di disdetta anticipata: e hanno sempre fatto decorrere la disdetta dalla data di comunicazione., e versato il canone come frazione di giorni. Non ho mai saputo se fosse una prassi normale: tra privati ho sempre visto considerare il fine mese.
Visto l'andazzo in seguito ho specificato sul contratto che le disdette decorrono da fine mese dalla data di comunicazione: se non altro per semplicità e chiarezza di conteggi.
 

Pennylove

Membro Assiduo
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Buona Sera a tutti vorrei recedere il mio contratto d'affito per motivi gravi, ovvero la presenza di muffa e l' alto livello di umidità presente nel locale che hanno aggravato la mia asma. Ho firmato un contratto dalla durata di 18 mesi con una clausola dove posso recedere il contratto con motivazioni gravi e con almeno un mese di avviso tramite R.r. La mia domanda è la seguente: se io spedisco la raccomandata il giorno 12 febbraio con disdetta prevista per il 15 Marzo, devo pagare l' intera mensilità di marzo o solo i 15 giorni del mese? Inoltre il mese di preavviso per il recesso parte dal 12 Febbraio al 12 Marzo oppure parte con l' inizio del mese nuovo cioè dal 1° di Marzo al 31 Marzo?


Le mensilità contrattuali non si possono frazionare, per cui, il recesso – almeno per quanto riguarda il pagamento del canone – ha effetto dal primo giorno del mese successivo a quello di invio della lettera raccomandata. Ciò non toglie, ovviamente, che il rilascio possa avvenire anche in corso del mese, che però va pagato per intero (salvo una specifica clausola contrattuale in cui si disponga diversamente).
 
Ultima modifica:

Pennylove

Membro Assiduo
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Per il recesso, conta l'invio o la ricezione?


Essendo la dichiarazione di recesso un atto negoziale unilaterale e recettizio, ai sensi degli artt. 1334 e 1335 cod. civ., diretto ad impedire la prosecuzione del rapporto locativo, gli effetti del recesso si verificano dal momento in cui la raccomandata, spedita dal mittente, giunge all’indirizzo del destinatario: in sostanza, gli X mesi di preavviso (la metrica del preavviso sono i mesi, non i giorni) decorrono dal momento in cui il locatore ha ricevuto la dichiarazione di recesso dal conduttore.

Attenzione. La data di recesso ovvero del giorno in cui si riconsegna l’immobile non è desumibile dalla data di ricezione della raccomandata, ma va chiaramente indicata nella comunicazione: in buona sostanza non deve essere intepretabile (in caso contrario, per non ingenerare fraintendimenti, è necessario inviare una seconda raccomandata, ad integrazione della prima, in cui specificare chiaramente la data del recesso).

Ricevere la raccomandata non vuol dire che il conduttore recederà per forza dopo X mesi. La comunicazione deve essere inviata almeno X mesi prima di esercitare l’atto vero e proprio di recesso, ma la raccomandata può comunicare che il recesso verrà esercitato anche molto tempo dopo gli X mesi previsti per la comunicazione. Il conduttore può inviare oggi, 10 febbraio 2015, una comunicazione di recesso in cui dichiara che eserciterà il recesso il 9 febbraio 2016. La comunicazione, però, doveva esser inviata (supponiamo) almeno 6 mesi prima, vale a dire 6 mesi e un giorno ovvero 7 mesi ovvero 9 mesi ecc.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma se io la mando sei mesi prima, oggi, 25 marzo 2015 per recesso 24 settembre 2015 ma al locatore arriva il 28 marzo, i tempi del recesso sono validi?
 

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