La serrata e, a tratti, polemica discussione sulla “famigerata” sentenza della Cassazione n. 18135 del 16/09/2015 che tanto sconquasso ha provocato nel settore di mercato dell’edilizia agevolata e che ha praticamente inchiodato l’entità del prezzo dell’immobile, imposto dalla convenzione, da qui all’ eternità, imponendo il trasferimento del suo ammontare in tutti i passaggi di proprietà successivo al primo e scaraventando i proprietari attuali, dalla sera alla mattina, in un incubo edilizio - burocratico da “labirintite kafkiana” acuta, ha ottenuto un “ascolto” su Immobilio a dir poco impressionante: ad oggi, 3 dicembre 2015, possiamo contare quasi 73.000 visite e 2200 risposte, all’incirca.
Qualcosa di incredibile!
Partecipazione, preoccupazione, tormento, quasi angoscia; poi sospiro di sollievo, fiducia, speranza, fino alla felice persuasione di una (futura ma prossima) soluzione amministrativa della spinosissima questione; il tono, l’altezza, la modulazione e l’intensità dei sentimenti espressi da tanti compatrioti, sia da quelli titolari di casa aspiranti venditori sia da quelli aspiranti acquirenti, hanno toccato quasi tutti i tasti dell’orchestrazione dell’ animo umano; sono stati bruciati in quel thread moltissimi zuccheri, incendiati una montagna di acidi gastrici ed inceneriti sovrabbondanti dubbi morali dal sapore asprigno.
Invero, sono state anche palesate insospettate qualità di pazienza, di calma, di nervi saldi, di fredda analisi del rebus giuridico- burocratico e di educata sensibiltà di adesione al problema comune che fanno ancora ben sperare sullo spessore umano e morale del cittadino italiano. Inoltre, indiscutibile e lampante appare il valore di autentico e solidale servizio pubblico fornito dal portale di Immobilio.
Immobilio, in questa, più che in altre volte, ha realmente svolto un’ opera a favore dell’ interesse e del bene comune che definirei encomiabile e degno di elogio...
Il suo competente e specializzato staff ha sviluppato un’operazione attenta e scrupolosa di moderazione e di controllo, intervenendo con puntuali azioni di chiarimenti, d'interpretazioni e persino di decantazioni per garantire il buon esito del thread.
Rivolgo a tutti quelli che si spendono in modo gratuito e, allo stesso tempo, con appassionata partecipazione, a rendere più chiaro e più facilmente comprensibile per tutti il misterioso e sconosciuto pianeta Immobile, le mie più sentite congratulazioni.
Un’ultima considerazione: lo scottante argomento in questione, in prospettiva, avrebbe sicuramente la capacità di interessare un numero ragguardevole di telespettatori che sono, in stragrande maggioranza, anche proprietari di case; c’è mai stato, per dibattere su questa epocale sentenza della Cassazione, un qualche intervento di qualche canale televisivo, di qualche talk show, di taluno programma di approfondimento, un interessamento di qualche anchorman più o meno strapagato e che va per la maggiore?
A me pare di no.
E questo difetto di una seria e necessaria informazione su argomenti concreti e di reale impatto per l’opinione pubblica dimostrerebbe la deriva di tutti i canali verso una televisione delle urla, delle offese e della strumentalizzazione del dolore.
Immobilio dovrebbe subentrare alla Rai nella funzione di servizio pubblico?
Ma se sbaglio, correggetemi.
Qualcosa di incredibile!
Partecipazione, preoccupazione, tormento, quasi angoscia; poi sospiro di sollievo, fiducia, speranza, fino alla felice persuasione di una (futura ma prossima) soluzione amministrativa della spinosissima questione; il tono, l’altezza, la modulazione e l’intensità dei sentimenti espressi da tanti compatrioti, sia da quelli titolari di casa aspiranti venditori sia da quelli aspiranti acquirenti, hanno toccato quasi tutti i tasti dell’orchestrazione dell’ animo umano; sono stati bruciati in quel thread moltissimi zuccheri, incendiati una montagna di acidi gastrici ed inceneriti sovrabbondanti dubbi morali dal sapore asprigno.
Invero, sono state anche palesate insospettate qualità di pazienza, di calma, di nervi saldi, di fredda analisi del rebus giuridico- burocratico e di educata sensibiltà di adesione al problema comune che fanno ancora ben sperare sullo spessore umano e morale del cittadino italiano. Inoltre, indiscutibile e lampante appare il valore di autentico e solidale servizio pubblico fornito dal portale di Immobilio.
Immobilio, in questa, più che in altre volte, ha realmente svolto un’ opera a favore dell’ interesse e del bene comune che definirei encomiabile e degno di elogio...
Il suo competente e specializzato staff ha sviluppato un’operazione attenta e scrupolosa di moderazione e di controllo, intervenendo con puntuali azioni di chiarimenti, d'interpretazioni e persino di decantazioni per garantire il buon esito del thread.
Rivolgo a tutti quelli che si spendono in modo gratuito e, allo stesso tempo, con appassionata partecipazione, a rendere più chiaro e più facilmente comprensibile per tutti il misterioso e sconosciuto pianeta Immobile, le mie più sentite congratulazioni.
Un’ultima considerazione: lo scottante argomento in questione, in prospettiva, avrebbe sicuramente la capacità di interessare un numero ragguardevole di telespettatori che sono, in stragrande maggioranza, anche proprietari di case; c’è mai stato, per dibattere su questa epocale sentenza della Cassazione, un qualche intervento di qualche canale televisivo, di qualche talk show, di taluno programma di approfondimento, un interessamento di qualche anchorman più o meno strapagato e che va per la maggiore?
A me pare di no.
E questo difetto di una seria e necessaria informazione su argomenti concreti e di reale impatto per l’opinione pubblica dimostrerebbe la deriva di tutti i canali verso una televisione delle urla, delle offese e della strumentalizzazione del dolore.
Immobilio dovrebbe subentrare alla Rai nella funzione di servizio pubblico?
Ma se sbaglio, correggetemi.
Ultima modifica:
; ho scritto di getto quello che pensavo...
