Simonap

Nuovo Iscritto
Mediatore Creditizio
In seguito a molti colloqui con "appetibili clienti" in molti credono ( ed ancora non tutti ) che l'unica spesa da sostenere sia quella dell'agenzia immobiliare.
Non e' assolutamente vero che ci si deve avvalere di un consulente finanziario si debba essere "segnalati in banche dati creditizie " o "protestati".
Il cliente in queste condizioni non puo' accedere al mutuo ma solo ad una cessione del quinto o ad una delega di pagamento qualora avesse i requisiti ( impiego a tempo indeterminato,tfr accumulato,societa' gradita dalle assicurazioni se privata,dipendente pubblico o pensionato ( non invalido civile o con patologie particolari ).
Per accedere al mutuo bisogna essere quindi perfetti?
Non e' vero. Ma,non segnalati o protestati.
Un bravo consulente dietro incarico puo' proporre piu' banche,piu' possibilita' e consigliare in ogni singola situazione la gestione.Essendo la pratica gestita da una societa' si conosceranno tempi di delibere e quindi,si possono aggiungere eventuali altre operazioni.Si potra' decidere di coinvolgere o meno familiari questo per garantire il buon esito della pratica.
Da notare che ogni banca vuole assicurarsi il cliente e appena questo arriva l'operatore tenta di bloccarlo.Spesso caricano la pratica e se poi,c'e' qualcosa che non va' il richiedente deve attendere che in banca dati viene cancellata la richiesta per procedere.
Questo non avviene se la pratica viene trattata da un mediatore creditizio.
La scelta del consulente? Sicuramente tornare da un consulente per un preventivo piu' basso non e' la scelta piu' adeguata.
I tassi cambiano settimanalmente ed il tasso del giorno della stipula del mutuo non sara' identico a quello del preventivo.
Magari dopo la valutazione accurata dei documenti ed una conversazione con l'appetibile cliente ci si rende conto che il mutuo per lui e' migliore in una banca con il tasso piu' alto poiche' sposa i suoi requisiti.
Italiano? Straniero?
La soluzione c'e': mutuo 100% con garanzia prima casa,80% mutuo,cessioni,deleghe,prestiti.
Le provvigioni?
Escludendo gli agenti che hanno solo una banca da proporre e che in genere percepiscono dalla banca,i consulenti finanziari che collaborano con societa' di mediazione chiedono una percentuale sull'erogato in base all'importo erogato e all'imposizione della societa' dove lavorano.
Il lavoro e' molto....anche se chi deve sborzare dei soldi...ritiene sempre che tutto sia facile,semplice e minimo.
Con i contratti ( incarichi ) si evita chi vuol solo "provare" ( i perditempo )poiche' essi contengono : provvigioni a "delibera" e spese di consulenza se colui che ha firmato un incarico recede a pratica avviata o quando ha conosciuto nomi di eventuali banche erogatrici.
Ci sono tempi "di legge" per il recesso da incarico ( fase in cui ancora i documenti devono essere analizzati dagli analyst).
Voi che ne pensate?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Molto meglio non richiedere mutui/capestro 80-100% che la maggioranza della gente non può permettersi e abbiamo risolto il problema.
Tristemente vero, purtroppo.
Specialmente quando il mutuo 100% viene ottenuto grazie ai noti magheggi.

Le cancellerie esecuzioni immobiliari dei tribunali italiani sono piene di situazioni figlie di queste scelte del passato e che stanno tornando tanto di moda.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Dipende dai casi, servono anche i mutui al 100%, ho clienti che hanno fatto mutui da 500 euro e ne han sempre pagati 700 di affitto, han due soldi messi via che hanno usato per i mobili, han pagato le spese sempre di tasca propria.
Non si può generalizzare ogni caso è a se.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Con un mutuo/capestro, se non possono più pagare, perdono la casa. In affitto, se non possono più pagare, nel peggiore dei casi vengono sfrattati.
Bisogna essere idonei all'acquisto, altrimenti è molto più saggio e salutare aspettare.
L'acquisto della casa non è né un diritto, né un dovere, né tantomeno va fatto per imitazione o per frustrazione.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Con un mutuo/capestro, se non possono più pagare, perdono la casa. In affitto, se non possono più pagare, nel peggiore dei casi vengono sfrattati.
Bisogna essere idonei all'acquisto, altrimenti è molto più saggio e salutare aspettare.
L'acquisto della casa non è né un diritto, né un dovere, né tantomeno va fatto per imitazione o per frustrazione.
Ma certo infatti ad alcuni dico aspettate non potete far nulla adesso, ma glielo dice anche il mediatore creditizio a cui ci appoggiamo.
Se poi con altre persone son consigliate male li non ci posso far nulla logicamente.
 

D3rivato

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
I mutui al 100% li danno col contagocce e richiedono una bella somma in liquidità che non tutti hanno. 20 anni fa, forse, era un giochetto ricorrente. Agenti e mediatori dovrebbero fare una bella scrematura, ma l'illusione della provvigione fa solo perdere tempo, soprattutto al venditore. Per esperienza 9 su 10 non passano
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
I mutui al 100% li danno col contagocce e richiedono una bella somma in liquidità che non tutti hanno. 20 anni fa, forse, era un giochetto ricorrente. Agenti e mediatori dovrebbero fare una bella scrematura, ma l'illusione della provvigione fa solo perdere tempo, soprattutto al venditore. Per esperienza 9 su 10 non passano
Non mi pare proprio col contagocce, c'è il fondo consap apposta, se hai i requisiti erogano, bastano i soldi per le spese su una casa da 140.000 circa 10.000 tra notaio e agenzia più eventuale mediatore creditizio altri 2-3.000 dipende, e i soldi per le spese della banca, salvo assicurazioni particolari.
Diciamo che su 140.000 di appartamento usato bastano un 15-18.000.
Poi dipende dai casi logicamente, era per fare un esempio.
 

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