MauroScherlin

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Il problema è che all'epoca non erano obbligatorie le varianti. Passano gli anni, ci si dimentica. Nel 1985 Nicolazzi tentò di mettere una pezza, ora ci tenta la legge 120 del 2020.

La maggior parte dei tecnici proporrà la sanatoria per non saper né leggere Nè scrivere.

Consultare un ottimo urbanista potrebbe essere la soluzione migliore e portare ad un risparmio di denaro.

W l'Italia!
 

eldic

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Privato Cittadino
per fare breve una cosa lunga... non c'è stata nessuna variante.
il progetto dell'immobile (che è in lombardia, non in veneto) è perfettamente conforme allo stato di fatto..
E' "solo" stato portato su carta copiando al contrario il lucido del progetto. oltre alle mie finestre (che in realtà non sono le mie; essendo tutto il disegno ribaltato, stavo guardando quello della scala speculare) è invertita la posizione dell'ascensore, delle scale interne.
giusto per tagliare la testa al toro, l'edificio "C" disegnato a sinistra, in realtà è a destra del condominio.

secondo un architetto che ho contattato, 60 anni fa non pochi tecnici disegnano sul retro del foglio lucido che, essendo leggermente più ruvido, era meno propenso a far sbavare il rapido.

1679048362551.png
 

ab.qualcosa

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Non solo le finestre eh, anche quanto fuoriesce la muratura cambia.
Detto questo secondo me un bravo tecnico la cosa la risolve, alla fine si dovrebbe sempre trattare di una cosa conforme all'epoca e conforme oggi, e la volumetria complessiva è quella.
 

eldic

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Privato Cittadino
Non solo le finestre eh, anche quanto fuoriesce la muratura cambia.
Detto questo secondo me un bravo tecnico la cosa la risolve, alla fine si dovrebbe sempre trattare di una cosa conforme all'epoca e conforme oggi, e la volumetria complessiva è quella.

si, a ulteriore conferma ho confrontato le rientranze dei balconi con la foto di streetview; anche quelli sono ribaltati.
 

Architetto

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per fare breve una cosa lunga... non c'è stata nessuna variante.
il progetto dell'immobile (che è in lombardia, non in veneto) è perfettamente conforme allo stato di fatto..
E' "solo" stato portato su carta copiando al contrario il lucido del progetto. oltre alle mie finestre (che in realtà non sono le mie; essendo tutto il disegno ribaltato, stavo guardando quello della scala speculare) è invertita la posizione dell'ascensore, delle scale interne.
giusto per tagliare la testa al toro, l'edificio "C" disegnato a sinistra, in realtà è a destra del condominio.

secondo un architetto che ho contattato, 60 anni fa non pochi tecnici disegnano sul retro del foglio lucido che, essendo leggermente più ruvido, era meno propenso a far sbavare il rapido.

Vedi l'allegato 19560
Ho l'impressione che se si guarda attentamente la disposizione dei contorni, della piantina rappresentata nel post #9 risulta evidente che è stata rappresentata al contrario, (particolare il vano scala e il ripostiglio),
 

Rosa1968

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Agente Immobiliare
per fare breve una cosa lunga... non c'è stata nessuna variante.
il progetto dell'immobile (che è in lombardia, non in veneto) è perfettamente conforme allo stato di fatto..
E' "solo" stato portato su carta copiando al contrario il lucido del progetto. oltre alle mie finestre (che in realtà non sono le mie; essendo tutto il disegno ribaltato, stavo guardando quello della scala speculare) è invertita la posizione dell'ascensore, delle scale interne.
giusto per tagliare la testa al toro, l'edificio "C" disegnato a sinistra, in realtà è a destra del condominio.

secondo un architetto che ho contattato, 60 anni fa non pochi tecnici disegnano sul retro del foglio lucido che, essendo leggermente più ruvido, era meno propenso a far sbavare il rapido.

Vedi l'allegato 19560
l'avevo detto io ..... era un asinaccio
 

Maris

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Quindi l’edificio è nato così e ci sono fotografie. Molto bene. Guardate l’articolo 9bis del DPR 380/01. Esiste la possibilità di effettuare un deposito dello stato legittimo (non è una sanatoria). Incaricate un tecnico per la pratica da presentare in comune.
 

brina82

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Quindi l’edificio è nato così e ci sono fotografie. Molto bene. Guardate l’articolo 9bis del DPR 380/01. Esiste la possibilità di effettuare un deposito dello stato legittimo (non è una sanatoria). Incaricate un tecnico per la pratica da presentare in comune.
L'ho letto, tuttavia non capisco come possa essere applicato a questo caso.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
per fare breve una cosa lunga... non c'è stata nessuna variante.
il progetto dell'immobile (che è in lombardia, non in veneto) è perfettamente conforme allo stato di fatto..
E' "solo" stato portato su carta copiando al contrario il lucido del progetto. oltre alle mie finestre (che in realtà non sono le mie; essendo tutto il disegno ribaltato, stavo guardando quello della scala speculare) è invertita la posizione dell'ascensore, delle scale interne.
giusto per tagliare la testa al toro, l'edificio "C" disegnato a sinistra, in realtà è a destra del condominio.

secondo un architetto che ho contattato, 60 anni fa non pochi tecnici disegnano sul retro del foglio lucido che, essendo leggermente più ruvido, era meno propenso a far sbavare il rapido.

Vedi l'allegato 19560
PS essendo una struttura in c.a., non è che per caso sbagliò proprio lo strutturista disegnando le carpenteria al contrario...? Potresti rintracciare il progetto strutturale; questo, per capire cosa in effetti sia successo.

Per il resto, in un caso del genere di semplice "specchio" dell'edificio, l'ufficio tecnico comunale sarebbe cattivissimo a non trovare una soluzione...
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Quindi l’edificio è nato così e ci sono fotografie. Molto bene. Guardate l’articolo 9bis del DPR 380/01. Esiste la possibilità di effettuare un deposito dello stato legittimo (non è una sanatoria). Incaricate un tecnico per la pratica da presentare in comune.
L'articolo in questione chiarisce che per lo stato legittimo si deve partire dal titolo abilitativo che ha legittimato la costruzione dell'immobile (dove il fabbricato è specchiato rispetto la realtà) e in via residuale alla somma di eventuali ulteriori titoli edilizi. Se non ve ne sono si ricorre ad altro per dimostrarne la legittimità e si deposita un elaborato grafico dello stato legittimo.
L'ultima opzione non è applicabile al caso in esame.
 

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