antonio.costantino1

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Da circa 30 anni occupo un attico pagando regolarmente il canone facendomi firmare delle semplici ricevute ed ocupandomi da sempre non solo della manutenzione ordinariae ma anche di quella straordinaria a mie esclusive spese.
Pochi mesi fa l'erede dell'attico con un atto di arroganza scritta mi ha chiesto di andarmene in quanto io ero in quell'alloggio in "Comodato d'uso gratuito"!
Ovvia la mia rispoosta! NO!!
Egli in barba ad ogni principio di legge, non solo sistematicamente mi toglie il mio nominativo dal citofano, cassetta posta, ma ultimamente si è azzardato a chiudermi l'acqua, in quanto da sempre quell'attico(30mq.) e collegata al contatore della madre.
E' chiaro che questo individuo cerca lo scontro fisico con queste continue provocazione, non comprendente che lo scrivente è un pacifista e non violento!!! secondo Voi cari amici come mi devo comportare? che debbo fare?? GRAZIE ANTICIPATAMENTE
 

Antonello

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C'una palese contradizione su quanto scrivi.
Dici che:
Da circa 30 anni occupo un attico pagando regolarmente il canone facendomi firmare delle semplici ricevute
Quindi un regolare contratto di affitto dell'immobile.
Continui asserendo:
Pochi mesi fa l'erede dell'attico con un atto di arroganza scritta mi ha chiesto di andarmene in quanto io ero in quell'alloggio in "Comodato d'uso gratuito
Premettendo che il "comodato d'uso" è gratuito di per sè stesso, con il comodato non devi pagare nulla.
Quindi delle due, l'una.
Quella dove paghi.
Se paghi l'erede non può assumere un simile atteggiamento nei confronti tuoi, conduttore.
Dovresti scrivergli una secca diffida con la quale lo inviti a smetterla con detti atteggiamenti e comportamenti.
Inlotre gli fai presente che la chiusura dell'acqua, il levare il nominativo, ecc. ti comporta danni evidenti ed anche esistenziali.
Con riserva di adire le vie legali nel caso di proseguo nel suo atteggiamento.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Sicuro che c'è un contratto?
Anche se non c'è alcuno scritto è un contratto verbale o di fatto che dura da 30 anni.
Il possesso delle ricevute dimostra che occupa l'immobile.
Le bollette dell'acqua, luce e gas dimostrano che qualcuno ci vive.
Assodato che occupo un immobile di civile costruzione e ci vivo da 30 anni, va da sè che un contratto esiste.
 

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