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si certo, ma intendevo dire che anche in questo modo tutto il settore è frenato da cavilli abbastanza assurdi. Come si fa a pretendere un certificato di agibilità per un palazzo del 1957 (!) che è introvabile negli archivi pubblici per colpa né del venditore né dell'acquirente? In questo modo...
In previsione di vendere un appartamento (riscattato dall'ente pubblico circa 25 anni fa) ho scoperto che il condominio (del 1956) non ha l'agibilità: il certificato è introvabile presso gli archivi pubblici. Questa è una grossa rogna perché l'appartamento si deprezza (mi dicono -20%) e, nello...
ma la casa è del 1957, abitata regolarmente da allora senza alcun problema. Quindi non ho idea cosa intendano per "purche' funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative all'intero intervento edilizio e siano state completate e...
ma se lo stabile non ha il certificato di agibilità, l'amministratore non ne è responsabile? E se succede qualcosa, tipo un incendio, l'assicurazione poi paga se scopre che non c'è l'agibilità?
aggiornamento: siamo in una situazione kafkiana: qui a trento gli archivi sono tre, ma il certificato di agibilità non c'è in nessuno dei tre. Nell'archivio storico è stato trovato un certificato di agibilità del 1957, usato per un altro atto di compravendita ma che si riferisce ad una palazzo...
in effetti la sospensiva ce l'avevano proposta, ma abbiamo rifiutato perché questo comportava il blocco dell'immobile per circa due mesi, senza nessun tipo di corrispettivo
Stiamo vendendo casa ma il certificato di agibilità/abitabilità è introvabile. Nei vari archivi, comunale e storico, la casa è del 1956, il certificato non c'è. E' davvero indispensabile al notaio per procedere? In caso contrario dovremmo incaricare un perito per fare il certificato con esborso...
Sono in trattativa, per ora solo verbale, per vendere tra privati un appartamento (mio) a 220.000. Sul prezzo siamo d'accordo, il problema è che l'acquirente non ha i soldi, o meglio li avrebbe dopo aver ricevuto il contributo pubblico provinciale (sicuro, è nella lista) e inoltre il mutuo con...
ma non è che si impunti, credo abbia usato un prelminare standard. Solo che io come venditore mi chiedo a quale rischio potrei andare incontro sottoscrivendo la clausola "impianti fatti a norma all'epoca in cui sono stati costruiti". Cosa indimostrabile per me ma anche per lui che compra, e che...
nel preliminare, ancora non firmato, l'acquirente ha messo la clausola "dichiara che gli impianti sono a norma all'epoca in cui sono stati costruiti". E' rischiosa per me questa formula? Cosa dovrei mettere esattamente?
ma quale è la ragione di introdurre una simile clausola? Il nuovo inquilino comunque ristruttura, quindi che siano a norma o meno credo non dovrebbe avere importanza. A meno che non abbia intenzione di sollevar questioni, ma mi chiedo quali andando a indagare su vecchi impianti di 60 anni...