Contenuto recente di stevels70

L'articolo dice "in proporzione del valore del piano", non so se intenda che più sei in alto, più paghi, anche se mi pare una cavolata... Qui parla solo di millesimi e "area coperta": https://www.danea.it/blog/riparazione-lastrico-solare/

OK, allora vale il 1126 CC.

https://www.matteoperoni.it/ripartizione-spese-tetto-condominio/ Da qua capisco che la ripartizione va in base ai millesimi. L'amministratore dovrebbe saper rispondere con certezza.

Infine, se il tetto è di proprietà esclusiva di un condomino, le spese si ripartiscono in modo diverso. In tal caso, il proprietario del tetto sostiene un terzo delle spese, mentre i restanti due terzi sono a carico degli altri condomini che beneficiano della copertura (art. 1126 codice civile)...

Esatto. Non importa chi possegga cosa: chi "beneficia" del tetto, quindi tutti gli appartamenti sulla verticale, paga una quota dei lavori.

Qualcosa del tipo "le parti di comune accordo decidono di non procedere con la proposta XYZ"?

Secondo me non serve, per ora, un legale. Parli con l'agente, faccia presente il problema, e chieda anche di parlare con il venditore. Se sono persone ragionevoli, dovrebbero strappare la proposta. Altrimenti, legale. L'atto d'acquisto, chissenefrega. È la proposta a essere falsa, l'atto...

Allora va detto all'agente e al venditore, e si sente che rispondono...

Suona strano, in effetti. Rovinato per rovinato, io chiamerei il perito dell'assicurazione e farei vedere a lui l'effetto aprendo l'acqua. Che magari era rovinata da mesi e il precedente proprietario non ne rispondeva, e adesso "vediamo se il nuovo pollo ci casca e mi paga tutto"

La proposta contiene comunque una falsità e il notaio, se deve usare la proposta/compromesso come base del rogito, non potrà mai avallarla.

Quindi nella proposta la cantina è descritta come camera. Quindi la proposta è difforme rispetto alla mappa catastale. Quindi le stanno vendendo il falso... E se non potranno sanare la situazione, secondo me il notaio non potrà rogitare, quindi il venditore la dovrà risarcire... e forse gli...

Sarebbe da vedere il contratto. Magari contiene castronerie che lo rendono inattuabile o nullo...

Se la proposta d'acquisto riporta la descrizione dell'immobile non corretta, penso si possa usare per pulirsi il didietro, no?

Se il proponente è stato così truffaldino da far firmare una proposta con allegate mappe diverse da quelle mostrate, si salvi chi può... se invece è solo sprovveduto e incompetente, magari ha scritto castronerie nella proposta che la rendono nulla. Ad esempio, non identificando opportunamente...

Purtroppo sono condizionato da pessime esperienze avute in passato con sedicenti AI che gettano fango sulla categoria... Quindi ho la pia illusione che una trattativa immobiliare possa essere condotta in modo trasparente e onesto. Un mio limite, ne sono conscio.