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Utente Cancellato 35593

Ospite
Per problemi familiari ho deciso di separarmi da mio marito. Abbiamo una casa in comproprietà e ho deciso di vendergli la mia quota eventualmente lasciandomi l'usufrutto. Io sono socia in una ditta e ho messo delle firme fidussorie in banca a garanzia. Se la ditta dovesse fallire potrebbe essere invalidata la vendita? Come posso fare per evitare che questo accada??
 
...spero di esserti stato utile con questo copia incolla...........:D

L'azione revocatoria è uno strumento utilizzabile dal curatore fallimentare allo scopo di ricostituire il patrimonio del fallito destinato alla soddisfazione dei suoi creditori, facendovi rientrare quanto ne era uscito nel periodo antecedente al fallimento (il cosiddetto periodo sospetto, recentemente dimezzato dalla riforma delle procedure concorsuali): essa consente, infatti, di colpire gli atti del debitore insolvente che hanno inciso sul suo patrimonio in violazione del principio della par condicio creditorum.
Suo tramite il curatore può rendere inefficaci gli atti di disposizione, i pagamenti e le garanzie poste in essere dal fallito nell'anno o nei sei mesi antecedenti al fallimento, conseguentemente imponendo ai terzi che hanno ottenuto beni o denaro di restituire quanto ricevuto, o, se hanno ottenuto garanzie, retrocedendoli dal rango privilegiato a quello chirografario. Affinché, tuttavia, la revocatoria possa essere accolta, è necessario che il terzo al momento dell'atto fosse a conoscenza dell'insolvenza della sua controparte.
La revocatoria deve essere esercitata a pena di decadenza entro tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque non oltre cinque anni dalla data dell'atto.
Non tutti gli atti compiuti da soggetti insolventi, tuttavia, possono venire colpiti dalla revocatoria, perché la legge prevede un ampio numero di esenzioni: tra di esse la vendita a giusto prezzo di immobili destinati ad abitazione principale dell'acquirente o di suoi stretti parenti od affini, i pagamenti effettuati nell'esercizio normale dell'impresa, i pagamenti per prestazioni di lavoro effettuate da dipendenti
 
Quindi se ho capito bene rimanendo questa casa a nome di mio marito e dei nostri figli non può essere revocata la vendita? E quale sarebbe il giusto prezzo?? Come si può stabilire?
 
il giusto prezzo è di norma il prezzo al quale viene venduta la tua quota nel mercato con passaggio REALE del denaro e cmq, figlio minorenne? separata con affido?? proprietaria della casa a metà?...... ti consiglierei di parlare con un legale il quale "imbastirà" una "facile" soluzione per salvare la proprietà..........:maligno:
 
.....potrebbe esser cosi ma questo potrà dirtelo SOLO un legale valutando attentamente la tua situazione e i documenti che gli farai leggere...............:ok:
 

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