Giovanna Vegas

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Privato Cittadino
Salve, io e mio marito in separazione dei beni abbiamo un mutuo cointestato con garanzia un'immobile di cui io sono nuda proprietaria e mio marito ha l'usufrutto.
Non avendo io uno stipendio ne altre proprietà, è sempre stato mio marito a pagare le rate con la sua pensione.
Ora vorrei donare la casa a lui, se non chiedo alla banca di essere liberata dal mutuo posso muovermi in autonomia o senza l'assenso della banca la donazione non ha effetto?Se perdo la mia unica garanzia, la casa, questo verrebbe visto dalla banca come se mio marito fosse l'unico ad accollarsi il mutuo anche se non ho fatto richiesta di uscire?Considerate la non proprio giovane età di entrambi, lui è oltre i 60.Abbiamo un figlio che potrebbe pagare il mutuo in futuro dato che abbiamo intenzione di vendergli la casa con un contratto preliminare di vendita subito dopo la mia donazione, ma al momento sta ancora andando all'università.Vi prego aiutateci, e già anticipo che per ragioni personali siamo certi di dover prima procedere con la mia donazione e solo in secondo luogo con la vendita a nostro figlio.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Credo che solo la banca e soprattutto il notaio ti possano rispondere,spiegando la situazione e le vostre esigenze nel dettaglio,per capire se quello che volete fare è possibile.
Tuo figlio acquisterebbe comunque un'immobile frutto di donazione,e non è certo una scelta saggia per la rivendibilità futura e per altre problematiche legate alla successione,quando sarà il momento.
Onestamente fatico a trovare ragioni che possano suggerire questa vostra scelta come unica possibilità per risolvere le vostre esigenze personali.
Sei sicura di aver valutato correttamente eventuali alternative ?
 

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