Ronnie

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Salve,
Mi rivolgo a voi chiedendo delucidazioni se vi è possibile. Siamo una coppia che sta comprando un appartamento in un condominio in cui sono già iniziati i lavori per il 110 ( data prevista fine lavori dicembre 2023). Premetto che l'appartamento è stato internamente completamente ristrutturato da meno di 10 anni, e due anni fa era già stati sostituiti gli infissi dalla proprietaria attraverso una pratica Enea.
Abbiamo già firmato la proposta d'acquisto che è stata accettata e siamo in attesa di firmare il preaccordo.
Stiamo facendo consulenze in diverse banche per il mutuo 100% consap under 36. Stamattina la banca a cui ci siamo rivolti per un preventivo ha dichiarato di non poter fare partire la richiesta di mutuo in quanto secondo le loro direttive interne il mutuo consap 100% non era applicabile a case in ristrutturazione, data l'eventuale problematica che il CRIF avrebbe mosso al momento della perizia. Secondo il consulente infatti, nel nostro caso dovremmo avere una casa già finita di cui si possa effettivamente stimare il valore al momento della perizia.

Non mi ha saputo dire se tale condizione fosse vigente in altre banche. La precedente banca da noi consultata era a conoscenza dei lavori in corso e non ha mai avuto nulla da obiettare. Mi chiedo quindi se si trattasse solo di inesperienza della consulenza che ci avesse fatto il preventivo o se effettivamente in quell'istituto avremo avuto diritto al mutuo.

Abbiamo contattato direttamente la consap la quale ci ha riferito che per conto loro non era una condizione vigente quella di comprare una casa già finita o da non ristrutturare.

Se anche andassimo in un altro istituto che mi faccia fare richiesta di mutuo e rilasci una delibera in quanto non cosciente di tale problematica. Al momento della perizia, se dovessero insorgere problemi di questo tipo, la banca dovrebbe comunque rilasciarmi la liberatoria che mi permetta di incassare i soldi che ho lasciato come caparra nella proposta di vendita?

Spero di essere stato chiaro e ringrazio anticipatamente chi saprà darci qualche risposta.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Se anche andassimo in un altro istituto che mi faccia fare richiesta di mutuo e rilasci una delibera in quanto non cosciente di tale problematica. Al momento della perizia, se dovessero insorgere problemi di questo tipo, la banca dovrebbe comunque rilasciarmi la liberatoria che mi permetta di incassare i soldi che ho lasciato come caparra nella proposta di vendita?
Che tipo di condizione sospensiva avete inserito nella proposta ?
Legata solo alla delibera reddituale, o alla delibera del mutuo (quindi anche dopo perizia )?
se effettivamente in quell'istituto avremo avuto diritto al mutuo.
Non esiste “diritto al mutuo”: lo avrai se la banca decide di concedertelo, ma non c’ è nessun dovere da parte dell’istituto.
secondo le loro direttive interne il mutuo consap 100% non era applicabile a case in ristrutturazione
Non capisco cosa c’entrino i lavori del Superbonus con la ristrutturazione dell’appartamento che dovresti acquistare .
Devono fare interventi anche nel “tuo” immobile ?
 

Ronnie

Membro Junior
Privato Cittadino
Che tipo di condizione sospensiva avete inserito nella proposta ?
Legata solo alla delibera reddituale, o alla delibera del mutuo (quindi anche dopo perizia )?

Non esiste “diritto al mutuo”: lo avrai se la banca decide di concedertelo, ma non c’ è nessun dovere da parte dell’istituto.

Non capisco cosa c’entrino i lavori del Superbonus con la ristrutturazione dell’appartamento che dovresti acquistare .
Devono fare interventi anche nel “tuo” immobile ?
Grazie per la risposta cosi veloce, provo a chiarirmi nei tre punti da te citati:
1. La causa sospensiva cita testualmente "la proposta d'acquisto è condizionata alla delibera favorevole del mutuo da parte dell'istituto mutuante"
2. Non intendevo "diritto al mutuo" così come può essere letto. Intendevo se effettivamente questa problematica di applicare l'under 36 100% a case ritenute (almeno dalla banca di stamattina) "in ristrutturazione" fosse cosa risaputa e univoca in qualsiasi istituto di credito.
3. Ho specificato che l'appartamento è ristrutturato internamente solo per far chiarezza sulla condizione dell'immobile ma poco c'entra in realtà con la domanda che vi pongo. I lavori attualmente in corso (110 superbonus per cappotto esterno) sono stati ritenuti dal consulente ragione di dichiarare la casa " in ristrutturazione" e muovere le problematiche relative alla domanda di mutuo rifiutata che ho spiegato sopra. Anche se i lavori attuali prevedono solo il cappotto esterno e la sostituzione delle caldaie già accordate. Per il resto la casa è già abitabile e pronta all'uso. A maggior ragione che non dovranno sostituire neanche gli infissi, cambiati di recenti e che rispettano già le norme di ecobonus, quindi non contrastanti con il risultato dei lavori in corso
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Chiarimenti…molto chiari !
1) con la sospensiva riportata, non perderai l’assegno lasciato in deposito se non avrai l’ok “complessivo” al mutuo, cioè dopo perizia e delibera reddituale.
Sempre che non sia previsto che tu debba fornire un diniego scritto della banca, difficile da ottenere.
Riassumendo , no mutuo= restituzione assegno.
2) Non mi risulta che lavori condominiali possano impedire garanzia Consap.
Cerca un’altra banca
3) normalmente la perizia riguarda lo stato del singolo appartamento; migliorie condominiali possono solo essere viste come un plus sempre che tu abbia promesso di comprare al giusto valore di mercato).
 

Ronnie

Membro Junior
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Chiarimenti…molto chiari !
1) con la sospensiva riportata, non perderai l’assegno lasciato in deposito se non avrai l’ok “complessivo” al mutuo, cioè dopo perizia e delibera reddituale.
Sempre che non sia previsto che tu debba fornire un diniego scritto della banca, difficile da ottenere.
Riassumendo , no mutuo= restituzione assegno.
2) Non mi risulta che lavori condominiali possano impedire garanzia Consap.
Cerca un’altra banca
3) normalmente la perizia riguarda lo stato del singolo appartamento; migliorie condominiali possono solo essere viste come un plus sempre che tu abbia promesso di comprare al giusto valore di mercato).
Nella clausa di sospensione non specifica nulla circa un eventuale certificazione scritta dalla banca per il rifiuto del mutuo. Quindi mi confermi che in agenzia (che ha ancora in custodia l'assegno) non devo fornire nulla se non un semplice avviso da parte mia che non posso procedere col mutuo?

In merito a questo e alla situazione descritta, c'è differenza tra esito negativo della perizia che comporta il rifiuto del mutuo e l'eventuale caso in cui effettivamente ogni banca rifiuti di farmi fare a monte richiesta di mutuo per tale condizione?

Nel primo caso la banca è dovuta a rilasciarmi una certificazione di rifiuto o è solo una cortesia da parte loro?

Grazie mille intanto
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Quindi mi confermi che in agenzia (che ha ancora in custodia l'assegno) non devo fornire nulla se non un semplice avviso da parte mia che non posso procedere col mutuo?
Confermo.
c'è differenza tra esito negativo della perizia che comporta il rifiuto del mutuo e l'eventuale caso in cui effettivamente ogni banca rifiuti di farmi fare a monte richiesta di mutuo per tale condizione?
No. Se non otterrai il mutuo, per rifiuto a istruire la pratica o per risposta negativa dopo perizia e analisi reddituale , dovranno renderti l’assegno perché il contratto resterà inefficace.
Nel primo caso la banca è dovuta a rilasciarmi una certificazione di rifiuto o è solo una cortesia da parte loro?
La banca non è tenuta a rilasciare nulla.
Quasi nessuna banca lo fa; per tua fortuna, non devi presentare nulla di scritto da parte della banca stessa
 

Ronnie

Membro Junior
Privato Cittadino
Io alla banca non lo direi nemmeno che il condominio è soggetto ai lavori del 110%, soprattutto perchè l'appartamento è già ristrutturato.
Beh noi lo dicevamo con tranquillità fino ad oggi. Inconsapevoli che sarebbe mai potuto risultare un problema. E in ogni caso non vorrei che in un eventuale rifiuto di mutuo possano incolpare noi per non aver fornito tutte le informazioni preliminari necessarie. Anzi a maggior ragione ora vorrei essere sicuro di fare partire una pratica che poi verrà accettata.
 

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