pinacio

Membro Attivo
Professionista
E' vero che siamo messi peggio di un anno fa perchè il governo si fa per dire tecnico ha applicato misure tese al rigore solo a carico dei meno abbienti, non ha tagliato gli sprechi. I comuni non vedono quasi più trasferimenti ma le spese militari sono degne di un paese in guerra, i costi della politica intonsi, i privilegi della chiesa (IMU e scuole) intatti. In compenso non c'è più l'ar. 18 e il diritto di organizzazione sindacale messo in discussione. Era la politica che avrebbe voluto Berlusconi, che ha sollecitato alla comunità europea ed è stata realizzata da dei pseudo tecnici con il sostegno del PDL e PD. Se non vanno a casa questi non ci saranno cambiamenti.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Stamattina lady Spread si é inalberata di brutto fino a 356 punti e la Borsa sta profondando nei sotterranei...
Si rischia di mandare in malora tutti i pesantissimi sacrifici fiscali degli italiani dell'ultimo anno.
Sono convinto che, l'appena sfiduciato Presidente del Consiglio Prof. Magnifico Rett. Sen. Mario Monti, si sia chiuso nell'elegante boudoir di Palazzo Chigi e, lontano da occhi indiscreti ( il Professore é un tipo riservato...), stia facendo i salti di gioia con triplo avvitamento carpiato incrociato doppio ...
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Oltre ad aversi svenati con tasse e perso tanto lavoro che noi agenti immobiliari proviamo sulla pelle, cosa anno fatto, nei loro sbandierati proclami, auto blu sono rimaste, gli stipenti non sono stati tagliati i loro, le loro pensioni neanche, e ora vogliono cambiare la politica con gli stessi politici BOH
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Italia: cancellata classe media, un quarto a rischio povertà

New York - La classe media italiana, punto di forza del paese dal Dopoguerra a oggi, e' stata spazzata via dalla crisi del debito e dalle manovre di austerity. Il paese e' stremato e il caos politico causato dall'affondo del PdL che ha staccato la spina al governo Monti minaccia i conti pubblici.

Mentre ritorna il rischio di default per le finanze italiane, i dati sulle condizioni di vita e reddito dell'Istat fanno tremare le gambe. Oltre un quarto degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale. Nel 2011, infatti, il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio secondo la definizione adottata nell'ambito della strategia 'Europa 2020'.

L'indicatore deriva dalla combinazione del rischio di povertà (calcolato sui redditi 2010), della severa deprivazione materiale e della bassa intensità di lavoro ed è definito come la quota di popolazione che sperimenta almeno una delle suddette condizioni.

Il rischio di povertà o esclusione sociale è più elevato rispetto a quello medio europeo (24,2%), soprattutto per la componente della severa deprivazione (11,1% contro una media dell'8,8%) e del rischio di povertà (19,6% contro 16,9%).
Fonte Italia.co
Chissa' se BefanaBefera e tutta l'AgE e' al corrente di questa situazione:rabbia:
 

Mil

Membro Senior
Sicuramente perchè il popolo sovrano non ha ancora toccato veramente il "fondo".
Per "fondo" intendo la "disperazione" o anche la "fame" che ti obbliga a commettere reati gravi ma che ti permetterà di sopravvivere con i tuoi cari.

Ma il popolo non è sovrano. L'UE ha studiato bene le cose, se avessero creato un unione di tipo dittatoriale la gente avrebbe scatenato la rivoluzione. In questo modo invece ogni stato ha la sua pseudodemocrazia che rende contenti e illusi i cittadini, mentre i veri giochi si svolgono altrove, indipendentemente dal fantoccio di turno che sia Berlusconi o Bersani o altri, (sempre ammesso che qualcuno voglia davvero rappresentare il proprio Paese...)
 

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