Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ok, scaduto il termine della sospensiva il contratto non si è perfezionato, quindi non c’è nessun vincolo contrattuale tra le parti.
aspettiamo la delibera del mutuo e soprattutto la delibera della banca del venditore, sperando che questa riporti condizioni che stanno bene anche al venditore.
Penso che la delibera della banca del venditore sia fondamentale, per questo cliente o per un cliente futuro.
Quindi si, consiglio che il venditore vada avanti a trovare un accordo con la sua banca in merito al frazionamento mutuo, e intanto il cliente interessato l’acquisto che ha ricevuto la pre delibera reddituale lo si tiene aggiornato sulle tempistiche della banca del venditore. Ma almeno non c’è nessun contratto valido tra le parti, così che il venditore possa decidere se gli sta bene la proposta della sua banca, mentre l’acquirente, se trova altro, può procedere serenamente. Appena il venditore trova l’accordo con la sua banca, e l’acquirente ha ricevuto la pre delibera reddituale (verificare se ha una data di scadenza/validità) si può firmare una proposta di acquisto ex novo senza clausola nessuna.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Aggiornamento.

Il contratto con sospensiva ha perso di efficacia qualche giorno fa, tuttavia oggi dovrebbe essere stato deliberato il mutuo, non solo con riferimento al reddito, ma proprio "tutto".

Quindi l'agenzia vuol essere pagata e chiede L'IBAN del venditore, per versare la caparra.

Ho provato a dire che il contratto non è in essere, ma l'Agenzia giustamente dice che andare adesso a presentare un altro contratto alla banca, che appunto dovrebbe avere deliberato, non conviene.

Tuttavia così facendo il venditore non è tutelato, perchè se poi la sua banca libera l'immobile dall'ipoteca a condizioni per lui non vantaggiose o non la libera proprio, dovrà dare il doppio della caparra e pagare l'agenzia...
 

francesca63

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l'Agenzia giustamente dice che andare adesso a presentare un altro contratto alla banca, che appunto dovrebbe avere deliberato, non conviene.
Non c’è bisogno di altro contratto; ma questo non significa che sia necessario ritenere efficace il primo (che efficace non è diventato in tempo) da subito , rimandando a quando ci sarà ok della banca del venditore.
Però bisognava chiarire dal giorno dopo alla scadenza della sospensiva, prima di avere l’ok al mutuo; ora sarà più complicato
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Dirgli che il contratto non è diventato efficace in tempo, e quindi il venditore si riserva di procedere comunque solo se avrà le risposte necessarie dalla sua banca.
L'Agenzia (che ha ammesso, almeno al telefono, di aver sottovalutato la cosa) dice che per non "indispettire" il venditore è necessario che il venditore incassi la caparra.

Se ciò accadesse, sarebbe implicito che il contratto sarebbe come divenuto efficace?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
L'Agenzia (che ha ammesso, almeno al telefono, di aver sottovalutato la cosa) dice che per non "indispettire" il venditore è necessario che il venditore incassi la caparra.
Per non indispettire il venditore ??
Ma è ben il venditore che attualmente ha interesse a non procedere, finché la sua banca non gli da certezze…
A mio avviso l’agenzia sta solo tirando acqua al suo mulino, per incassare le provvigioni.
L’agenzia non ha facoltà di consegnare nulla, con un contratto inefficace
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Per non indispettire il venditore ??
Ma è ben il venditore che attualmente ha interesse a non procedere, finché la sua banca non gli da certezze…
A mio avviso l’agenzia sta solo tirando acqua al suo mulino, per incassare le provvigioni.
L’agenzia non ha facoltà di consegnare nulla, con un contratto inefficace
L'Agenzia dice che il mutuo è stato deliberato, quindi l'acquirente ha pagato l'Agenzia e si aspetta che il venditore incassi la caparra...

La frittata l'ha continuata a fare l'Agenzia, che non vedeva l'ora di incassare.

Io infatti gli vorrei dire che il venditore passerà a ritirare l'assegno quando avrà notizia dalla propria banca; all'acquirente gli dicessero ciò che vogliono.

Pensa che l'Agenzia mi ha riferito che oramai dovevano essere pagati poichè avevano emesso la fattura,

quindi vedevano se potevano fare un passo indietro e aspettare, al che gli ho riferito che lo devono fare per forza il passo indietro, visto che ad oggi non c'è nessun contratto in essere.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
oggi dovrebbe essere stato deliberato il mutuo, non solo con riferimento al reddito, ma proprio "tutto".
Ma come? Quindi la proposta vincolata al mutuo è stata stipulata mesi fa, se è uscito pure il perito ecc vuol dire che sono in ballo da inizio anno circa. Certo è che nel frattempo pure il venditore si poteva impegnare a risolvere il suo di problema, se veramente vuole vendere!
per non "indispettire" il venditore
Indispettire di che? Forse indispettire l’acquirente? Che non sa della situazione del venditore?
L'Agenzia dice che il mutuo è stato deliberato,
Peccato che la sospensiva aveva come termine ultimo venerdì (se non erro). La delibera doveva essere inviata all’agenzia e quindi al venditore venerdì, non lunedì.
Per alcuni può sembrare una piccolezza, per altri questi “ritardo” può essere utile.
PS però è anche vero che il venditore oramai vuol vendere e il mutuo dell'acquirente è stato deliberato...
Chiaro. Ma una volta deliberato il mutuo penso la delibera abbia una validità di circa 3 mesi, ima quelli che io voglio sapere è: se è vero che il mutuo è stato deliberato “in tutto” , qualche mese è passato. Il venditore finora che ha fatto? A che punto è lui con la sua banca? Cosa manca o quanto tempo ci vuole ancora?

Aggiungo: l’agenzia sapeva della situazione del venditore in merito al frazionamento di ipoteca?
 

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