doradora

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Chi puo' usare il codice ateco 68.20.01 locazione di immobili propri?non sto parlando di una societa' immobiliare ma di una ditta individuale.se il codice esiste qualcuno lo usera' o no?ho sentito le opinioni piu' diverse e vorrei capirci qualcosa.
 
Ti riporto quanto tratto dal sito www.codiciateco.it all'interno del quale troverai tutti le codifiche ateco che servono per colloquiare con l'AdE e sintetizzano le attività

68.20.01 Locazione immobiliare di beni propri o in leasing (affitto)
- affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing: edifici ed alloggi residenziali, edifici non residenziali, incluse sale per esposizioni, strutture di magazzinaggio, terreni, centri commerciali
- affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing: case, appartamenti e camere ammobiliate o meno per soggiorni di lunga durata, generalmente su base mensile o annuale
- gestione di aree residenziali per case trasportabili
- sviluppo di progetti immobiliari finalizzati all'affitto
 
L'ho letto anch'io ma non capisco per chi sia stato creato,e cioe' mi chiedo se davvero sia possibile inserire questo codice nel modulo di apertura di una p.IVA che abbia per oggetto la locazione di immobili.E' possibile avviare una ditta individuale che abbia come scopo la locazione di immobili propri?o trattasi di un codice riservato ad una societa'?C'e qualche divieto a che una persona crei una ditta individuale con questo codice ovviamente impegnandosi poi a rispettare tutti gli adempimenti fiscali?
 
nessuno ne ha mai avuto esperienza?
l'argomento mi interessa molto non sotto il profilo della convenienza ,ma della fattibilità,su cui purtroppo trovo opinioni discordanti.
 
Salve, fiscalmente è possibile quello che dici, ma mi chiedo perchè creare una ditta individuale allo scopo di fittare immobili propri ( quindi di proprietà ) avrei capito se tu avessi creato una società unipersonale allo scopo, poi hai fatto bene i tuoi calcoli in termini di convenienza??? comunque credo che un passaggio con un buon commercialista ti chiarirà meglio le idee. Fabrizio
 
Grazie di avermi risposto.La fattibilità' e' importante perché' dovrebbe consentire di acquistare un immobile strumentale in riverse charge senza sborsare un capitale in IVA,sbaglio?POi ovviamente ci saranno costi maggiori a livello di tasse,ma almeno saranno più' dilazionati nel tempo rispetto alla cifra esorbitante dell'IVA da pagare all'acquisto.
 
Il meccanismo del Reverse Charge è entrato in vigore il 1/4/ 2011 ed è valido per alcune operazioni tra le quali la cessione di fabbricati o porzione di esso ad uso strumentale, è una operazione di autofatturazione contabilmente non facile ( è una sorta di partita di giro ) , deve seguirti obbligatoriamente un commercialista, non è così facile come pensi anzi se si commette errore ci sono pesanti sanzioni ed infine non è che ti fà risparmiare l'IVA al momento... al contrario invece di versarla al venditore la versi tu al posto suo. Parlane con il Commercialista che ti spiegherà bene il tutto. Fabrizio
 
Il mio commercialista dice che il compratore non versa l'IVA perché' grazie all'inversione contabile l'importo viene scritto nel registro delle vendite e degli acquisti per cui si azzera.Quindi l'IVA materialmente non la sborsa né' l' acquirente ne' il venditore.Il meccanismo poi è' stato esteso anche agli immobili non strumentali da qualche mese.
 
Non sono un commercialista per cui non posso esprimermi più di tanto, ma posso dire che in a base a quello che sò del Reverse Charge ... che venne introdotto nel 72 per compensare l'IVA nei rapporti di acquisto extra comunità... la soluzione non è così semplicistica come , credo, tu abbia compreso... altrimenti tutti i soggetti fiscali potrebbero eludere tranquillamente l'IVA... credo tu debba fatti spiegarre meglio la cosa e per sicurezza interpellare anche qualche altro commercialista ( il R.C. è una pratica pericolosa se non fatta a dovere e come si dovrebbe ) prima di intraprendere questa strada anche perchè tieni presente che la ditta individuale ha dei costi fissi annuali minimi ( circa € 6.000 ) oltre che rischi.
Poi bada bene che gli immobili strumentali sono quelli finalizzati all'esercizio dell'attività ( es. acquisto Ufficio, capannone, deposito, ) quelli finalizzati al reddito non sò se rientrano in questa possibilità. Fabrizio
 

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