tozzo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera a tutti ho urgente bisogno d'aiuto da una persona qualificata che possa consigliarmi e indirizzarmi nel modo giusto. Sono socia di due società di costruzione che fino a pochi anni fa andavano bene. Per entrare ho dovuto versare dei soldi per acquistare il 10% di una e il 45% dell'altra che è molto più piccola. Ho dovuto accettare di firmare delle fidussioni a garanzia nelle banche per i prestiti e per i mutui che ci hanno concesso per poter lavorare. Non ho mai avuto un dividendo perchè dopo che sono entrata mi hanno detto che i primi soldi sarebbero arrivati con la vendita degli appartamenti e poi è arrivata la grande crisi e gli appartamenti sono rimasti invenduti. Attualmente abbiamo degli scoperti sostanziosi in banca e alcuni muti sugli appartamenti invenduti e la situazione si fà sempre più drastica perchè nn ci sono più i soldi per pagare gli scoperti e i muti e nessuno vuole acquistare gli immobili. Li stiamo offrendo a prezzi stracciati prima valevano 3500 euro al mq e ora li stiamo dando a 2500 euro al mq (al di sotto dei costi affrontati dalla ditta) pur di rientrare. Ma non si riesce a vendere. Ora ho scoperto che alcuni soci non hanno firmato le fidussioni e altri hanno venduto le loro proprietà a parenti e amici. L'unica aggredibile allo stato dei fatti sono io che ho una casa di proprietà al 50% con mio marito, dove abitano anche le mie figlie minorenni, 3 appartamentini ricevuti in eredità di cui possseggo solo la quota del 22% e il 30% delle quote di una società che possiede un immobile che come ricavi ha solo gli affitti circa 40.000,00 l'anno.Questi soldi di fatto sono miei ma nella realtà devo dividerli con 3 miei familiari, perchè mio padre nel cedermi le quote di questa società mi aveva fatto firmare una scrittura in cui mi impegnavo a dare i dividendi anche ai miei familiari. Sono disperata e sull'orlo della pazzia non posso perdere tutto anche perchè anche mio marito ha poco lavoro e ci troveremo tutti sulla strada. Attualmente tutti si sono tutelati senza dirmi niente e l'unica aggredibile sono io. Ogni soluzione che mi è stata consigliata sembra non percorribile per favore aiutatemi e fate presto.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non so se fai ancora in tempo ma potresti costituire con tuo marito un "fondo patrimoniale" a favore dei figli in cui trasferisci gli immobili. Di più al momento non so dirti. E' campo di un buon commercialista o di notaio.
Le società di che tipo sono ?
 

tozzo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sono srl il commercialista dice che ancora per poco i beni copriranno i debiti poi a causa degli alti tassi il valore del debito sarà maggiore. Tutti mi dicono che il fondo è inutile perche revocabile......e non so più cosa fare.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Sono srl il commercialista dice che ancora per poco i beni copriranno i debiti poi a causa degli alti tassi il valore del debito sarà maggiore. Tutti mi dicono che il fondo è inutile perche revocabile......e non so più cosa fare.
Vorrei riflettere meglio. Tornerò in contato al più presto. Spero che altri intervengono in questa discussione.
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Siedeti al tavolo con le banche, organizza con un avvocato e commercialista un piano di rientro, le banche non vogliono case, vogliono contanti! Non preoccuparti ma organizza un serio piano di dismissioni degli immobili, e anche questo passerà :ok:
 

tozzo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il problema è che gli altri si sono messi i propri beni in salvo e l'amministratore e gli altri soci se ne fregano e mi dicono "..si prenda tutto la banca!!". Tra un po' i beni non copriranno più i mutui e lo scoperto richiesto perchè si andranno a sommare agli interessi che sugli scoperti sono dell'8%. Sono sola e non ho neanche tanta disponibilità economica per farmi aiutare da un bravo commercialista. Di quello della ditta non mi fido. Non vorrei essere ripetitiva ma vi prego datemi una dritta.
 

tozzo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il piano di dismissioni degli immobili è stato fatto.....vendiamo al di sotto del prezzo reale e di molto .....ma non ci sono acquirenti la gente ha paura. Perchè pochi hanno i soldi per acquistare e i pochi che ce l'hanno vogliono fare l'affare ma questi acquisti insospettiscono perchè sono troppo un affare.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Mi viene in mente la richiesta di amministrazione controllata, che potrebbe riuscire a vendere i quanto autorizzato dal tribunale. Ciò potrebbe portare and un azzeramento del debito salvando il tuo patrimonio.
 

tozzo

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'amministratore e gli altri non si vogliono muovere chi dovrebbe fare questa richiesta??? e nel contempo mi consigliate il fondo patrimoniale o una separazione da mio marito dove cedo la mia casa a lui oppure una vendita della mia casa a terzi estranei che si impegnano poi a rivendere a mio marito la mia parte in modo da salvare almeno la mia casa??? Scusate ma sento tante opinioni che si contraddicono l'una con l'altra che poi nella mia testa sparo di tutto.....forse cose anche senza senzo.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
L'amministratore e gli altri non si vogliono muovere chi dovrebbe fare questa richiesta??? e nel contempo mi consigliate il fondo patrimoniale o una separazione da mio marito dove cedo la mia casa a lui oppure una vendita della mia casa a terzi estranei che si impegnano poi a rivendere a mio marito la mia parte in modo da salvare almeno la mia casa??? Scusate ma sento tante opinioni che si contraddicono l'una con l'altra che poi nella mia testa sparo di tutto.....forse cose anche senza senzo.
La vendita a terzi senza reale passaggio di danaro è da evitare.
La separazione potrebbe portare ad un diritto di abitazione del coniuge e, quindi, potrebbe essere una strada da seguire, ma tu devi avere dove portare la tua residenza reale e non fittizia.
Tuo marito ha qualche partecipazione societaria che potrebbe cederti in cambio della tua quota di casa ?

L'amministrazione controllata dovrebbe chiederla l'amministratore od il consiglio di amministrazione.
Potresti valutare anche un'azione di responsabilità dell'amministratore. E' vero che non ha nulla di propietà, ma se intervenisse il reato di bancarotta fraudolenta prenderebbe anche una condanna.
Capisco il tuo stato d'animo, ma i consulenti servono : commercialista, bravo avvocato specializzati in diritto fallimentare.

E' chiaro che ci siano tante opinioni, ma la realtà documentale non la conosciamo, nè le tue risorse anche di freddezza. Come ha detto Antonio Troise con le banche si può discutere, ma tu non hai il potere. Anche lo Stato ha forme di assistenza, ma non si può ipotizzare nulla senza conoscere la vostra situazione e chi deve muoversi è l'amministratore.

Ecco perchè parlo di necessità di avvocato.

Ora mi viene in mente che puoi cercare di cedere l'usufrutto di quanti più possibili immobili ai figli.
Con tuo marito siete in separazione di beni ? Se si, la sua quota non può essere venduta e probabilmente nessuno comprerà all'asta la tua mezza casa.
 

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